Jaguar Mark I: differenze tra le versioni
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|esemplari= 37.397<ref name="Cita|Robson, 2006"
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|immagine2=MHV Jaguar 2.4 1955 02.jpg
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Nel [[1951]] la Jaguar spostò le proprie attività produttive a [[Browns Lane]]. Questo nuovo [[Fabbrica|stabilimento]] non solo forniva una sufficiente capacità produttiva per la gamma della Jaguar dell'epoca, ma dava anche la possibilità di estendere tale produzione anche a vetture di categoria leggermente inferiore, in un segmento di mercato all'epoca occupato da modelli come le imponenti [[Humber (azienda)|Humber]], la “bulbosa” [[Standard Vanguard]] e la massiccia [[Rover P4]]<ref name=Motor197202>{{cita pubblicazione |cognome= Turner |nome= Phillip |anno= 1972 |mese= febbraio |giorno=19 |titolo= The Lyons share - interview with WL |rivista= [[The Motor]] |pp= 18–21 |lingua= inglese }}</ref>. La Mark I introdusse uno stile più moderno ed un nuovo livello di prestazioni rispetto alle vetture precedentemente commercializzate dalla Jaguar.
Sebbene rassomigliante alla più grande [[Jaguar Mark VII|Mark VII]], la Mark I era piuttosto differente dal modello citato per vari motivi. La differenza più importante era la realizzazione della [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] e del [[Telaio (meccanica)|telaio]] a [[monoscocca]]. Le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] anteriori erano indipendenti con doppi bracci oscillanti, molle elicoidali e [[barra antirollio]]. Il telaietto ausiliario dell'[[avantreno]] era fissato alla scocca mediante supporti in gomma. Il [[retrotreno]] ad assale rigido era a [[Balestra (meccanica)|balestre]], bracci oscillanti e [[barra Panhard]], secondo uno schema che ricordava quello adottato sulla [[Jaguar D-Type|D-Type]], che fu un significativo miglioramento rispetto alle sospensioni delle altre berline e delle [[Jaguar XK Type|XK]]. La [[Carreggiata (veicoli)|carreggiata]] posteriore era 114 [[Millimetro|mm]] più stretta di quella anteriore, rendendo l'aspetto della vettura, visto da dietro, peculiare. Questa caratteristica causava però un eccessivo [[sottosterzo]] a basse velocità<ref name="Cita|Robson, 2006"
Gli interni del modello erano simili a quelli delle Jaguar contemporanee berline e da competizione, con la maggior parte dei quadranti e dei comandi posizionati al centro del [[cruscotto]], tra il guidatore ed il passeggero. Questa configurazione ridusse le differenze tra gli esemplari con guida a sinistra e quelli con guida a destra.
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