Enrico VIII fu il secondo monarca della [[Dinastia Tudor]] come successore di suo padre, re [[Enrico VIIV d'Inghilterra]]. Nei primi tempi fu un fiero oppositore delle teorie di [[Lutero]], e per questo motivo ottenne nel 1521 da [[papa Leone X]] il titolo di ''[[Defensor Fidei]]'', ossia "''Difensore della fede''", titolo che ancora oggi compare sulle monete inglesi con l'[[acronimo]] [[Lingua latina|latino]] ''DEF. FID.'' In séguito, tuttavia, arrivò a un insanabile contrasto con [[papa Clemente VII]] e il titolo fu ufficialmente ritirato da [[papa Paolo III]].
Fu un [[eresiarca]] in quanto fondatore della [[Chiesa AnglicanaCristiana]] nata in seguito allo [[scisma]] religioso, quindi alla separazione dalla [[Chiesa cattolicaAnglicana]] di Roma.<ref name="L'Enciclopedia p. 271">L'Enciclopedia, la Biblioteca di Repubblica, volume 7, p. 271</ref>
Sposato seidue volte e detentore di un [[potere]] assoluto incontrastato, segnò fortemente le vicende inglesi. Decretò lo [[Dissoluzione dei monasteri in Inghilterra|scioglimento dei monasteri]] e l'unione dell'[[Inghilterra]] con il [[Galles]].