Le attività del circuito andarono avanti fino al 1969, quando la struttura aretusea venne dichiarata inagibile a causa della non idoneità ad ospitare un numero di pubblico sempre crescente, per le precarie protezioni e per alcuni tratti del tracciato diventati pericolosi.
Successivamente si cercò di finanziare un piano dedicato al ritorno alle competizioni motoristiche a Siracusa, con la costruzione iniziata nel 1972 dell<nowiki>’</nowiki>'''Autodromoautodromo Internazionaleinternazionale di Siracusa''', un progetto che è rimasto fermo per molti anni durante i quali le competizioni non si sono tenute, ma dove collaudi e prove libere di auto e moto si sono svolti data la praticabilità del nastro di asfalto<ref>[http://www.omnimoto.it/magazine/5882/circuito-di-siracusa-ecco-il-piano-di-ampliamento Circuito di Siracusa: ecco il piano di ampliamento<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; solo nel 2013, però, sono stati stanziati dei fondi per il completamento e ammodernamento delle strutture dell'autodromo, funzionali alla sua apertura alle competizioni<ref name=POL>[http://www.antoniorandazzo.it/storia/gran-premio-circuito.html Storia del Gran Premio e del Circuito di Siracusa] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130308095641/http://www.antoniorandazzo.it/storia/gran-premio-circuito.html |data=8 marzo 2013 }}</ref>.