Ljuben Karavelov: differenze tra le versioni

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Opere letterarie in russo e serbo
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Successivamente si trasferì in [[Romania]] dove divenne una personalità di spicco dell'emigrazione bulgara; nel [[1870]] fu eletto presidente del "Comitato centrale rivoluzionario bulgaro", e con [[Vasil Levski]], il leader dell'"Organizzazione interna rivoluzionaria", condivise l'idea della creazione di una repubblica democratica come obiettivo della rivoluzione nazionale bulgara. Rientrò nel [[1877]] in Bulgaria, ormai in rivolta, al seguito delle truppe russe.<ref name = Muse />
 
Esordì come [[Giornalista pubblicista|pubblicista]] e collaborò con alcuni [[Giornale|giornali]] dell'opposizione scrivendo inizialmente in [[Lingua russa|russo]], successivamente in [[Lingua serba|serbo]] e infine in [[Lingua bulgara|bulgaro]] quando diresse i periodici dell'emigrazione ''Svoboda'' (La libertà), ''Nezavisimost'' (L'indipendeɳza), ''Znanie'' (La conoscenza); anche nel campo letterario scrisse in russo le opere ''Monumenti delle usanze popolari dei Bulgari'', ''Pagine del libro delle sofferenze della stirpe bulgara'' e in serbo i [[Romanzo|romanzi]] ''È colpa del destino?'', ''Dio ha punito'', ''Da una casa morta''. Fu autore di un [[dramma]] e di varie [[Poesia|poesie]] di ispirazione civile. Più significative però sono le sue opere di narrativa, di stile [[realismo (letteratura)|realistico]], che in alcuni casi peccarono della presenza di un'eccessiva impronta [[Populismo|populista]].
 
==Opere scelte==