Impero russo: differenze tra le versioni

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Fino al [[1905]] il potere dell'imperatore era limitato da due sole condizioni: l'appartenenza alla [[Chiesa ortodossa russa]] e l'obbedienza alle leggi di successione stabilite da [[Paolo I di Russia|Paolo I]]. Il [[17 ottobre]] [[1905]], la situazione cambiò. L'imperatore [[Nicola II di Russia|Nicola II]], con la firma del cosiddetto [[Manifesto di ottobre]] autolimitò il proprio [[potere legislativo]], decretando che nessuna legge sarebbe entrata in vigore senza l'approvazione della Duma imperiale, un'assemblea liberamente eletta su base nazionale. Come emerse dalle nuove Leggi Fondamentali rese pubbliche il [[23 aprile]] [[1906]], lo zar rimase comunque l'unica fonte del potere esecutivo, anche se un Consiglio dei Ministri lo avrebbe assistito nell'amministrazione, mantenne il potere assoluto sulla politica estera e di difesa, oltre che il diritto esclusivo di introdurre modifiche costituzionali. L'imperatore poteva anche emanare decreti d'emergenza (che la Duma avrebbe dovuto successivamente approvare) quando l'assemblea non era in sessione.
 
===Consiglio imperiale ===
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{{Vedi anche|Consiglio di Stato dell'Impero russo}}
===Imperial Council===
Con la legge del [[20 febbraio]] [[1906]], il Consiglio dell'Impero aveva assunto le funzioni di [[camera alta]] associata alla Duma.
{{main|State Council of Imperial Russia}}
By the law of the [[20 February]] [[1906]], the Council of the Empire was associated with the Duma as a legislative [[Upper House]]; and from this time the legislative power has been exercised normally by the emperor only in concert with the two chambers.
 
Il Consiglio era composto da 196 membri, di cui 98 nominati dell'imperatore e altrettanti elettivi. I ministri, pure loro di nomina imperiale, erano membri di diritto. Dei membri elettivi, 3 lo erano dal clero "nero" (i monaci), 3 dal clero "bianco" (gli ecclesiastici secolari), 18 dalle corporazioni dei nobili, 6 dall'accademia delle scienze e dalle università, 6 dalle camere di commercio, 6 dai consigli degli industriali, 34 dai dai governatorati con assemblea elettiva ''[[zemstvo]]'', 16 a quelli privi di ''zemstvo'' e 6 alla Polonia. Nei ruoli di corpo legislativo, i poteri del Consiglio erano coordinati con quelli della Duma. In pratica, raramente il proponeva nuove leggi.
The Council of the Empire, or Imperial Council, as reconstituted for this purpose, consisted of 196 members, of whom 98 were nominated by the emperor, while 98 were elective. The ministers, also nominated, were ''[[ex officio]]'' members. Of the elected members, 3 were returned by the "black" clergy (the monks), 3 by the "white" clergy (seculars), 18 by the corporations of nobles, 6 by the academy of sciences and the universities, 6 by the chambers of commerce, 6 by the industrial councils, 34 by the governments having zemstvos, 16 by those having no [[zemstvo]]s, and 6 by Poland. As a legislative body the powers of the Council were coordinate with those of the Duma; in practice, however, it has seldom if ever initiated legislation.
 
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===The Duma and electoral system===