== Cultura ==
=== Persone legate a Morsano ===
[[File:mons pietro antivari.jpg|upright=0.5|thumb|Il morsanese Mons. Pietro Antonio Antivari, vescovo ausiliare di Udine dal 1893 al 1899]]
* '''Pietro Antonio Antivari'''
Il 19 settembre [[1830]] nacque nel paese Pietro Antonio Antivari, che fu [[vescovo ausiliare]] di Udine rettore del seminario diocesano dal 1866 alla morte, nel [[1899]]. Fu canonico onorario del capitolo metropolitano e titolare di Eudossiade. Fece erigere a Morsano la chiesetta di Santa Maria Ausiliatrice. Nel Seminario udinese di viale Ungheria esiste un busto a lui dedicato. Fu sepolto nel cimitero di Udine e decenni dopo la morte le spoglie sono state traslate in altro luogo di cui si è persa traccia. Secondo l'autore della biografia del vescovo, le spoglie potrebbero trovarsi sotto un pavimento della cappella del Seminario di Udine (fonte: Pietro Antonio Antivari vescovo dei friulani a fine Ottocento", di Valerio Marchi edito dalla Kappa Vu di Udine).
* '''Giovanni Sicuro detto "Minto"'''
Giovanni Sicuro, classe 1971, in arte "Minto" è un artista di Morsano di Strada. Dopo aver conseguito il Diploma di Maestro d'Arte all'Istituto Statale d'Arte - sezione metalli - di Udine, si forma presso il maestro orafo Eliseo Zoratti a Udine.
Nel 1993, disegnò e produsse una serie di gioielli ispirati a mostre tenutasi al Palazzo Grassi di Venezia. Durante gli anni di accademia a Venezia, dove si diploma in Scultura nel 2001, frequenta per un anno la Real Academia de Bellas Artes di Madrid ed entra contatto col mondo internazionale della scultura, con scambi culturali che continuano ad accrescere la sua formazione ed educazione ad ampio spettro.
Poco più che ventenne, riceve il Primo Premio per il concorso di oreficeria "Segni d'Oro" di Udine. Nel 1999 è finalista nel concorso di Arti Visive di Trieste "Lilian Caraian". Tre anni dopo riceve il Secondo Premio dello stesso concorso. Da 10 anni espone in maniera continuata opere di scultura e oreficeria d'arte. Da Milano a Venezia e a Villa Pisani a Strà, fino alle collettive a Lubiana, a Lisbona e Roma. Nel 2006 espone al MIAAO di Torino (Museo Internazionale di Arti Applicate Oggi) e presso la galleria in New Jersey che lo rappresenta per il pubblico americano.
Nel 1998 frequenta la Facoltà di Belle Arti di Madrid in Spagna e si diploma in scultura all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2001. Apre quindi il proprio laboratorio-atelier di Scultura a Morsano di Strada, dove vive. Fra le varie opere realizzate, la scultura di pietra piasentina dedicata agli Immigrati a Flambro, e l'Altare Maggiore della Chiesa di Sant Andrat in candido marmo di Carrara raffigurante un angelo. Nel Duomo di Valvasone troviamo il Tabernacolo, opera di oreficeria realizzata in collaborazione con lo scultore Celiberti; è in fase di realizzazione l'Altare in marmo, ferro e vetro per la cappella del cimitero di Morsano.
"Minto" inizia a "giocare"con i metalli in età adolescenziale incuriosito dalle caratteristiche intrinseche e dalle tecniche orafe. Iniziò a creare gioielli all'età di 13 anni sperimentando la tecnica del cesello. La sua arte spazia dal metallo nobile all'acciaio inox, dalla pietra al marmo, dalla creta al legno. Fu immediatamente preso dalla bellezza del metallo e dalle possibilità che offre, ed iniziò a "giocare" ed esplorare le sue caratteristiche e potenzialità. Più tardi, sperimentò e ricercò con la tecnica della cera persa, una tecnica che l'artista utilizza con una personale interpretazione. La sua fascinazione verso il metallo persiste, gli ossidi e gli smalti hanno iniziato a prendere il posto della superficie liscia. Con gli ultime creazioni, Giovanni si è spostato verso la sperimentazione delle diverse miscele di smalti e quindi della cottura degli stessi in maniera tale da ottenere effetti pittorici differenti. L'estetica viene rigenerata nel momento che lo smalto passa attraverso le diverse modificazioni sia di colore che di textura. Ogni pezzo viene quindi trasformato e diventa unico per il linguaggio intrinseco.
Ha vinto premi d'arte e di oreficeria. Collabora con artisti di fama internazionale per la creazione di opere di ispirazione religiosa.
Le sue opere di gioielleria contemporanea sono state esposte in mostre a livello nazionale ed internazionale. Ha esposto in gallerie d'arte a Milano, Venezia, Lisbona, [http://www.ornamentumgallery.com/gallery/index.php New York],[http://www.flowgallery.co.uk/30.html Londra], Varsavia. Nel gennaio 2008 alcuni suoi gioielli sono stati esposti presso il Victoria and Albert museum di Londra nell'ambito della mostra "Collect 2008".
Nella primavera del 2009 presenta la pala dell'altare della cappella del cimitero di Morsano. L'opera è realizzata in marmo di carrara ed acciaio.
Il suo laboratorio si trova nel centro di Morsano.
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Immagine:gioiello_minto.jpg|Minto: Gioiello contemporaneo
Immagine:gioiello_minto2.jpg|Minto: Collezione di Gioielli
Immagine:altare_minto.jpg|Minto: Altare della chiesa di Sant Andrat del Cormor, Marmo Bianco
Immagine:portadiluce_minto.jpg|Minto: "Porta di Luce" opera presso la cappella del cimitero di Morsano di Strada
Immagine:busto_antivari_minto.jpg|Minto: "Busto di Antivari" fusione in bronzo in p.zza Antivari a Morsano di Strada
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* '''Mauro Paviotti'''
Fotografo artistico. Nato a [[Jalmicco]] ([[Palmanova]]-UD) ma da anni residente a Morsano, con mostre personali e collettive ha esposto in numerose gallerie italiane ed estere. Le presenze più significative sono state nel 1991 alla 4ª Biennale di Cordoba (Spagna), nel 1995 alla XLVI Biennale di Venezia. nello stesso anno è stato premiato dall'Italian Art Directors Club per le immagini realizzate a favore della Lega Antivivisezione della Campagna Istituzionale "L'Uomo è una Bestia". Nel 1996 sue opere sono state esposte al Forte Belvedere di Firenze e a Milano al Castello Sforzesco. Nel 1997 ha partecipato alla I rassegna "Mois de la photo" al Carousel du Louvre a Parigi. Di Mauro Paviotti hanno scritto F.T. Altan, B. Ballardini, V. Basaglia, S.Bertossi, O.D.Buono, C.Colombo, D.Curti, K,Dami, C.HFavrod, M.Grabar, S.Maldini, L.Malizia, C.Patrone, P.Sammartano, D.M.Turoldo, S.Zannier, I.Zannier. Opere sue sono conservate presso il Museo F.lli Alinari di Firenze e presso collezioni private e sono pubblicate sulle più importanti riviste fotografiche. Predilige le fotografie in bianconero con tematiche sociali. Ama i ritratti. [http://www.paviottiphoto.it Qui il suo sito].
* '''Giulia Della Peruta'''
Giulia Della Peruta, soprano lirico-leggero, classe 1986, si è avviata allo studio del canto lirico dopo essersene appassionata assai precocemente attraverso l'attività corale. Nel 1998 ha
preso parte all'esecuzione della “Madama Butterfly” a Lignano, opera allestita per i vincitori
del “Concorso M. Martini” della città. Nel 2002 ha partecipato al concorso nazionale
ravennate “i Giovani per i Giovani”, classificandosi prima assoluta nella sua categoria.
Allieva del mezzosoprano Liana Tarussio, ha preso parte a vari corsi di perfezionamento,
tra i quali i seminari di belcanto tenuti a Villa Manin di Passariano dal soprano Raina Kabaiwanska,
il laboratorio “L'operetta nelle sue diverse forme” curato dal soprano Sonia
Dorigo in collaborazione con il Conservatorio J. Tomadini di Udine, una masterclass con
il mezzosoprano Luciana D'Intino, una con Francesca Scaini e Sherman Lowe e nella
scorsa estate ad un corso di Liederistica alla presenza del Maestro Dalton Boldwin. Nell'aprile
2004 ha partecipato al concorso internazionale “L. Tagliavini “ di Deutchlandsberg
(Austria), ed ha conseguito il compimento inferiore di canto con ottimo risultato presso il
conservatorio G. Tartini di Trieste. Ha preso parte all'allestimento in regione
della “Traviata” di Giuseppe Verdi nel ruolo di Annina e si è esibita nelle intense stagioni
organizzate dal conservatorio J. Tomadini di Udine presso il quale si è appena diplomata al
Triennio Sperimentale di canto sotto la guida del professor Francesco Moi. Svolge attività
solistica con numerose formazioni regionali, riscuotendo sempre unanimi consensi, e nel
prossimo mese di agosto si unirà come solista alla Giovane-Orchestra della Stiria/
Lituania/Italia per una serie di concerti in Austria ed Italia.
=== Attività sportive e culturali ===
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