Enrico Candiani: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte = 27 febbraio
|AnnoMorte = 2008
|Attività = calciatoredirigente sportivo
|Attività2 = calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]]
}}
 
==Biografia==
È scomparso ilall'età 27 febbraio 2008 adi 89 anni {{citazione necessaria|dopo una lunga malattia.}}
 
==Caratteristiche tecniche==
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==Carriera==
A 15 anni nella giovanili della [[Pro Patria Calcio|Pro Patria]], passa l'anno successivo fra i giovani dell'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana Inter]]. Fa le prime comparse in prima squadra nella stagione [[Serie A 1938-1939|1938-1939]], prima nel ruolo di [[mezzala]] e quindi progressivamente spostato all'[[Ala (calcio)|ala]] sinistra dall'allenatore nerazzurro [[Tony Cargnelli]]. Dopo una stagione con 17 presenze in campionato e la vittoria in [[Coppa Italia]], s'impone definitivamente come titolare l'anno successivo, contribuendo con 8 reti alla conquista dello [[scudetto (sport)|scudetto]] [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]. Resta in nerazzurro anche nelle tre stagioni successive, con un secondo e un quarto posto in campionato intervallati da un piazzamento al dodicesimo posto nel [[Serie A 1941-1942|1941-1942]].
A 15 anni nella giovanili della [[Pro Patria Calcio|Pro Patria]], passa l'anno successivo fra i giovani dell'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana Inter]].
 
Fa le prime comparse in prima squadra nella stagione [[Serie A 1938-1939|1938-1939]], prima nel ruolo di [[mezzala]] e quindi progressivamente spostato all'[[Ala (calcio)|ala]] sinistra dall'allenatore nerazzurro [[Tony Cargnelli]]. Dopo una stagione con 17 presenze in campionato e la vittoria in [[Coppa Italia]], s'impone definitivamente come titolare l'anno successivo, contribuendo con 8 reti alla conquista dello [[scudetto (sport)|scudetto]] [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]. Resta in nerazzurro anche nelle tre stagioni successive, con un secondo e un quarto posto in campionato intervallati da un piazzamento al dodicesimo posto nel [[Serie A 1941-1942|1941-1942]].
 
Dopo l'interruzione ufficiale dei campionati nel 1943, Candiani disputa con l'Ambrosiana anche il [[Campionato Alta Italia 1944]], e dopo la guerra rimane fra i nerazzurri (con la compagine ridenominata [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]) per disputare il [[Divisione Nazionale 1945-1946|campionato 1945-1946]]. In quella stagione Candiani realizza 11 reti nel Campionato Alta Italia e 6 nel girone finale, fra cui un poker contro il [[Grande Torino]] in un incontro disputato il 14 luglio 1946, unico calciatore ad essere riuscito a fare 4 reti in una partita contro i granata.
 
Poi Candiani si trasferisce alla [[Juventus]], dove resta una stagione nella quale realizza 15 reti contribuendo al [[Serie A 1946-1947|secondo posto finale]], quindi torna alla squadra della sua città, la [[Pro Patria]], neopromossa in [[Serie A]], che porta nella stagione [[Serie A 1947-1948|1947-1948]], all'ottavo posto finale, miglior risultato della storia per i biancoblubiancoblù.
 
Dopo due stagioni a Busto Arsizio, nell'estate 1949 passa al [[Associazione Calcio Milan|Milan]], dove, pur non essendo utilizzato in continuità, realizza 8 reti giocando al fianco di [[Gunnar Nordahl]]. In quella stagione, conclusasi al [[Serie A 1949-1950|secondo posto]], Candiani realizza due reti nei primi 6 minuti del 6-5 nel [[Derby di Milano]] perso e l'ultima rete nell'1-7 a [[Torino]] contro la Juventus, segnando la rete che chiude il tabellino.
 
Dopo due stagioni a Busto Arsizio, nell'estate 1949 passa al [[Associazione Calcio Milan|Milan]], dove, pur non essendo utilizzato in continuità, realizza 8 reti giocando al fianco di [[Gunnar Nordahl]]. In quella stagione, conclusasi al [[Serie A 1949-1950|secondo posto]], Candiani realizza due reti nei primi 6 minuti del 6-5 nel [[Derby di Milano]] perso e l'ultima rete nell'1-7 a [[Torino]] contro la Juventus, segnando la rete che chiude il tabellino. A fine stagione passa al [[Livorno Calcio|Livorno]] in [[Serie B]] e l'anno successivo in [[Serie C]] al [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]], dove ritrova il suo vecchio allenatore dei tempi dell'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]] [[Tony Cargnelli]] e dove chiude la carriera agonistica.
 
Totalizza complessivamente 231 presenze e 80 reti in [[Serie A]] nei campionati a Girone Unico (più 54 presenze e 26 reti nei campionati 1944 e 1945-1946), figurando fra i 100 marcatori più prolifici della storia del campionato.
 
==Dopo il ritiro==
Per un decennio, dalla stagione 1959-601960 fino alla stagione 1969-70 Enrico Candiani1970, sarà il presidente della [[Pro Patria]].<ref>Tigrotti{{Cita|Fontanelli, oltre un secolo con la PRO PATRIA, di Carlo Fontanelli e Giorgio Giacomelli, GEO Edizioni 2015, alla pagina|p. 20.}}</ref>
 
==Note==
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==Bibliografia==
*{{Cita libro|autore=Vladimiro Caminiti|titolo=Juventus Juventus. Dizionario storico romantico dei bianconeri|editore=Edizioni Elle|città=Milano|anno=1977|p=70}}
*{{Cita libro|autore=Carlo Fontanelli|autore2=Giorgio Giacomelli|titolo=Tigrotti, oltre un secolo con la PRO PATRIA|editore=GEO Edizioni|anno=2015|cid=Fontanelli, Giacomelli}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{Enciclopediadelcalcio|Candiani}}
*{{Cita web|url=http://www.myjuve.it/giocatori-juventus/enrico-candiani-233.aspx|titolo=Enrico Candiani}}
 
{{Portale|biografie|calcio}}