Data journalism: differenze tra le versioni
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Il Giornalismo di precisione raggiunse la consacrazione come tipologia autonoma di inchiesta con due importanti reportage, entrambi vincitori del Premio Pulitzer. Il primo fu "Il colore dei soldi"<ref>[http://powerreporting.com/color/ The Color of Money, The Atlanta Journal and Constitutional, 1988]</ref> di Bill Dedman per «The Atlanta Journal and Constitution» sui mutui per la gente di colore di Atlanta, capitale della Georgia (Premio Pulitzer 1989)<ref>[http://www.pulitzer.org/awards/1989 Premio Pulitzer in "Investigative reporting" nel 1989]: Bill Dedman con «The Atlanta Journal and Constitution» per l'inchiesta sui mutui alle persone di colore di Atlanta dal titolo ''[http://powerreporting.com/color/ Il colore dei soldi]''</ref>. Più delle importanti rivelazioni sulle banche e gli istituti di risparmio e prestito di Atlanta, che preferivano fare prestiti ai poveri indigenti bianchi, più che ai neri dei quartieri della middle-class, l'attenzione del pubblico fu calamitata dall'ampio uso di tavole, disegni e carte geografiche che mostravano le percentuali e le differenze dei prestiti dati a bianchi e neri a seconda della zona della città. Per i cronisti che al tempo ancora guardavano con diffidenza ai computer e li usavano il meno possibile, Bill Dedman con il suo reportage è stato un antesignano.
La seconda inchiesta che consacrò il giornalismo di precisione come nuovo modo di fare inchiesta fu "What Went Wrong" (“Cosa è andato storto”)<ref>[http://www.flickr.com/photos/juggernautco/2844893922/ What Went Wrong, Miami Herald, 1992]</ref> di Stephen Doig per il ''[[Miami Herald]]'' sui danni causati dall'[[uragano Andrew]] che colpì [[Miami]] nel [[1992]]<ref>[http://www.pulitzer.org/awards/1993 Premio Pulitzer in "Public Service" nel 1993]: Stephen Doig del Miami Herald per l'inchiesta sull'uragano Andrew dal titolo "[http://www.flickr.com/photos/juggernautco/2844893922/in/set-72157607210036175/ What Went Wrong]"</ref>. Doig ha dimostrato che più della forza dell'uragano, a distruggere i tetti della città era stata la corruzione nell'edilizia, che il giornalista aveva sottoposto ad una rigorosa verifica quantitativa. Egli verificò che "Andrew" aveva portato via metà del tetto della sua casa nonostante fosse relativamente nuova. La verifica di Doig implicò la fusione di quattro [[base dati|basi di dati]]: i rapporti su 50.000 accertamenti, effettuati dalla contea, dei danni provocati dall'uragano; il ruolo delle imposte patrimoniali del 1992, con informazioni dettagliate sul tipo di abitazione, sul suo valore, e sull'anno di costruzione; il catasto della contea, con informazioni sul tipo di costruzione e sui materiali usati per ciascun edificio; infine la base di dati della contea riguardanti le aree edificabili (''Building and Zoning database''), con oltre 7 milioni di certificati di licenze edilizie e di ispezioni negli anni precedenti. Il "Miami Herald" pubblicò una mappa e un grafico che elencava le 420 suddivisioni, mettendo a confronto la percentuale di case ritenute inagibili con l'anno medio di costruzione. Un diagramma riassuntivo includeva la velocità del vento e mostrava che nelle aree con venti più lievi, da 130 a 200 km all'ora,
Tra le aree tematiche dove ha avuto un ruolo decisivo il data journalism negli Stati Uniti si annoverano i finanziamenti agli uomini politici (ed ai partiti in genere) e la spesa sanitaria. Entrambe le informazioni sono libere e accessibili al pubblico per la legislazione americana. Nel 1990 il giornalista Dwight Morris affrontò entrambe queste inchieste per il «[[Los Angeles Time]]», arrivando a smascherare, in entrambi i casi, più di qualche illecito (''War Chest '90'', con Sara Fritz). Nel [[1995]] i giornali della Cox Newspaper, gruppo editoriale di oltre una dozzina di giornali, sotto il coordinamento di Eliot Jaspin, realizzarono la più imponente (fino a quel momento) analisi della spesa sanitaria negli Stati Uniti, elaborando al computer tutte le fatture e scontrini degli interventi svolti in America (''[[Medicare]]'s Million-Dollar Doctor Bill'').
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