Punto Verde: differenze tra le versioni

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Il sistema del Punto Verde riguarda anche i produttori esteri. La legge tedesca sui rifiuti prevede infatti che per i prodotti importati da stati europei, l'importatore e il fabbricante straniero siano entrambi responsabili dello smaltimento dei rifiuti connessi. I produttori esteri possono quindi aderire anch'essi al sistema.
 
Dalla Germania questo sistema di raccolta dei rifiuti si è poi esteso ad altri 32 Paesi (tutti i Paesi dell'[[Unione europea]] esclusa l'[[Italia]], la [[Danimarca]] e la [[Finlandia]]; in più [[Norvegia]], [[Serbia]], [[Bosnia-Erzegovina]], [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]], [[Turchia]], [[Israele]] e [[Canada]]) per mezzo della società PRO Europe (''Packaging Recovery Organisation Europe''), a cui la DSD tedesca ha concesso l'uso del marchio nel [[1995]]. Da notare che dal 1º gennaio [[2009]] l'uso del marchio Punto Verde non è più obbligatorio sugli imballaggi destinati alla Germania,<ref>{{cita web|url=http://pro-e.org/germany1.htm|titolo=Germany – Pro Europe|accesso=30 agosto 2012}}</ref>, rimanendo obbligatorio in [[Francia]], [[Spagna]], [[Portogallo]], [[Grecia]] e [[Cipro]].<ref name="informativa">{{cita web|url=http://pro-ewww.conai.org/files/INFORMATIVA%20SUL%20MARCHIO%20PUNTO%20VERDE%20wp-%20GREEN%20DOT%2028.%2007%2009content/uploads/dlm_uploads/2015/04/PUNTO_VERDE_GREEN_DOT_2018.pdf|titolo=Informativa sul marchio registrato "Punto Verde" degli Greenimballaggi dot 28 07 09|accesso=302 agostomarzo 20122018}}</ref>. In Germania e Portogallo inoltre è necessario siglare due contratti, uno per l'uso del Punto Verde nel Paese e uno per lo smaltimento dei rifiuti<ref name="informativa"/>.
 
==Enti nazionali==
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A questi si aggiungono (pur non riguardanti gli imballaggi) il COBAT, Consorzio obbligatorio batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi, il [[Consorzio obbligatorio degli oli usati|COOU]], Consorzio recupero oli usati, il Polieco, Consorzio per il recupero di materiale in polietilene (esclusi gli imballaggi) e il CONOE, Consorzio nazionale raccolta e trattamento oli e grassi vegetali e animali esausti.
 
Il CONAI ha aderito al consorzio PRO Europe il 16 settembre 2009,<ref>[{{cita web |url=http://pro-e.org/files/PRESS_RELEASE_CONAI_joins%20PROEUROPE_6Oct09.pdf |titolo=CONAI joins PRO EUROPE]}}</ref>, ma la sua attività all'interno del consorzio al momento sembraè sospesa; inoltre non ha sottoscritto alcun contratto di licenza d'uso con PRO Europe del marchio Punto Verde e non può conferire la licenza dell'uso del marchio stesso ai consorziati<ref name="informativa"/>. L'uso di tale marchio è pertanto riservato alle aziende che abbiano sottoscritto un contratto con le società che utilizzino il Punto Verde nei Paesi dove è eventualmente destinato l'imballaggio; questo vale anche nel caso di un importatore; in questo caso fa testo la copia della documentazione che giustifica la richiesta dell'importatore stesso di usare nell'imballaggio il marchio Punto Verde.<ref name="informativa"/>. Le aziende che hanno almeno un contratto di licenza del marchio possono usarlo su tutti i propri imballaggi, a patto che abbiano sottoscritto l'accordo di licenza<ref>{{cita web |url=http://www.pro-e.org/files/201401-RFLA-Supple_agreement-Jan-2014.pdf |titolo=Supplementary Royalty Licensing Agreement for the use of “Der Grüne Punkt” (“The Green Dot”) |accesso=2 marzo 2018}}</ref>; in questo caso l'azienda sceglie di gestire gli imballaggi limitatamente ai sistemi Punto Verde dove esistenti<ref name="informativa"/>.
 
== Note ==