Teatro Monteverdi: differenze tra le versioni

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|Ingegnere = Fortunato Zanazzo
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II '''Teatro Monteverdi''' della [[La Spezia|Spezia]] è stata la più capiente<ref>{{Cita news|autore=Alberto Scaramuccia|url=http://www.cittadellaspezia.com/Una-storia-spezzina/Film-e-varieta-nel-teatro-piu-grande-128214.aspx|titolo=Film e varietà, nel teatro più grande della Liguria|pubblicazione=Città della Spezia|città=La Spezia|data=7 aprile 2013|accesso=28 aprile 2015|citazione=È un impianto grandioso, dal palcoscenico immenso e dalla platea spaziosa e comoda con 74 palchi in 3 ordini.}}</ref> [[Teatro all'italiana|sala teatrale]] della [[Liguria]], in grado di accogliere tremila spettatori<ref>{{Cita news|autore=Alberto Scaramuccia|url=http://www.cittadellaspezia.com/Una-storia-spezzina/Film-e-varieta-nel-teatro-piu-grande-128214.aspx|titolo=Film e varietà, nel teatro più grande della Liguria|pubblicazione=Città della Spezia|città=La Spezia|data=7 aprile 2013|accesso=28 aprile 2015|citazione=Poteva accogliere tremila spettatori.}}</ref>.
<br>Sito in via dello Zampino<ref>{{Cita web|url=http://www.wikispedia.it/mediawiki/index.php?title=Pagina_principale|titolo=Teatro Monteverdi|sito=WikiSpedia.it|citazione=Il 16 febbraio 1929 in via dello Zampino, l’unica della Spezia di cui si ignori del tutto l’origine del curioso nome, venne inaugurato il cinema teatro Monterverdi che divenne ben presto un locale di punta nella Spezia festaiola e un po’ tumultuosa di quegli anni posti a cavallo delle due guerre, vantando il titolo di teatro più grande della Liguria.|accesso=28 aprile 2015}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Marco Tarabugi|url=http://www.gazzettadellaspezia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=8910:monteverdi,-ecco-come-si-cancella-la-storia-di-una-citt%C3%A0&Itemid=319|titolo=Monteverdi, ecco come si cancella la storia di una città|pubblicazione=Gazzetta della Spezia|città=La Spezia|data=19 marzo 2013|accesso=28 aprile 2015|citazione=Il Teatro era sorto in un'area dedicata allo spettacolo dal vivo dove, già nel 1912, era presente il Teatro Duca degli Abruzzi, chiamatosi poi Olimpia ed in seguito Smeraldo. Nell'area sorse nel '23 una prima struttura: l'Arena Principe Umberto su cui Luigi Monteverdi progettò poi l'impianto che da lui prese il nome e di cui affidò la realizzazione all'ingegner Zanazzo che realizzò un teatro grandioso. La storia della costruzione del Monteverdi è tutt'uno con la famiglia che la costruì: Luigi, ritornato da Montevideo in Uruguay, dove aveva fatto fortuna, volle regalare un teatro alla città. L'inaugurazione avvenne l'11 febbraio del 1929.}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.wikispedia.it/mediawiki/index.php?title=TEATRO_MONTEVERDI|titolo=Teatro Monteverdi|sito=WikiSpedia|citazione=Oltre al fronte della struttura già vasto di per sé, l’edificio, oltre a estendersi in altezza, si prolunga longitudinalmente per molte decine di metri lungo via Migliari e connota di sé tutta l’area tanto che dal Monteverdi trae il nome anche una via lì nei pressi che si chiama appunto del Teatro.|accesso=28 aprile 2015}}</ref>, fu costruito per iniziativa di Luigi Monteverdi<ref>{{Cita news|autore=Anna Maria Monteverdi|url=http://www.laspeziaoggi.it/news/2012/09/quel-che-resta-del-teatro-monteverdi/|titolo=Quel che resta del Teatro Monteverdi|pubblicazione=La Spezia Oggi|città=La Spezia|data=15 settembre 2012|accesso=28 aprile 2015|citazione=L’idea di costruire un teatro non fu proprio di Luigi ma del figlio, Balduino Monteverdi, ambiziodo comandante dei bersaglieri (al primo piano c’era infatti la sede dei Bersaglieri), appassionato d’arte e di cultura. Luigi che fece fortuna in Uruguay, tornando alla Spezia divenne impresario edile, comprò un grande terreno da un lotto napoleonico (lo sorteggiò, come si usava un tempo) e costruì qualcosa come 18 palazzi nella zona compresa tra la Scalinata Cernaia e Via Migliari, con strade annesse. La famiglia Monteverdi divenne una delle famiglie che contribuirono alla crescita della città e la storia della famiglia si incrocia con molte delle opere importanti.}}</ref>, che ne affidò la realizzazione all'ingegnere Fortunato Zanazzo, e inaugurato l'11 febbraio del [[1929]]<ref>{{Cita news|autore=Alberto Scaramuccia|url=http://www.cittadellaspezia.com/Una-storia-spezzina/Film-e-varieta-nel-teatro-piu-grande-128214.aspx|titolo=Film e varietà, nel teatro più grande della Liguria|pubblicazione=Città della Spezia|città=La Spezia|data=7 aprile 2013|accesso=28 aprile 2015|citazione=Aperto l'11 febbraio del '29, chiuse il 19 marzo del 1978.}}</ref>.
 
Adibito anche a cinema<ref>{{Cita news|autore=Alberto Scaramuccia|url=http://www.cittadellaspezia.com/Una-storia-spezzina/Film-e-varieta-nel-teatro-piu-grande-128214.aspx|titolo=Film e varietà, nel teatro più grande della Liguria|pubblicazione=Città della Spezia|città=La Spezia|data=7 aprile 2013|accesso=28 aprile 2015|citazione=Il Monteverdi era anche cinema, la multisala di quando la parola non compariva ancora nei dizionari. Si proiettavano due pellicole che cambiavano quasi giornalmente. Una, sebbene avesse già calcato più di un lenzuolo bianco, era il titolo da richiamo. L’altra, davvero obsoleta, era proprio solo un riempimento.}}</ref>, l'edificio era soprattutto un [[Teatro all'italiana|teatro]] elegantemente arredato come tale<ref>{{Cita news|autore=Anna Maria Monteverdi|url=http://www.laspeziaoggi.it/news/2012/09/quel-che-resta-del-teatro-monteverdi/|titolo=Quel che resta del Teatro Monteverdi|pubblicazione=La Spezia Oggi|città=La Spezia|data=15 settembre 2012|accesso=28 aprile 2015|citazione=Un Teatro dalla architettura così particolare, dalla dimensione smisurata e dalle sculture d’ornamento così importanti.}}</ref> e dotato di un ampio palcoscenico<ref>{{Cita web|url=http://www.wikispedia.it/mediawiki/index.php?title=TEATRO_MONTEVERDI|titolo=Teatro Monteverdi|sito=WikiSpedia|citazione=Qualunque fosse l’occasione, comunque, sempre si presentava elegante, signorile con le sue tappezzerie di rosso cardinalizio e gli eleganti palchetti che in tre ordini simmetrici accompagnavano la platea fino all’ampio palcoscenico: 24 metri di lunghezza per 14 di profondità. La struttura era poi completata da due spaziose gallerie ed un loggione che ne portavano la capienza a 3mila spettatori a sedere (anche se iperbolicamente veniva chiamato "il teatro dei cinquemila").|accesso=28 aprile 2015}}</ref> con una grande [[torre scenica]] alla cui sommità, a ventiquattro metri d'altezza, era posta una [[graticcia]] in grado di permettere ogni tipo di manovra degli elementi scenici<ref>{{Cita web|url=http://www.wikispedia.it/mediawiki/index.php?title=TEATRO_MONTEVERDI|titolo=Teatro Monteverdi|sito=WikiSpedia|citazione=Il teatro era imponente con un vasto impianto in legno posto a 24 metri d’altezza che permetteva qualsiasi marchingegno teatrale.|accesso=28 aprile 2015}}</ref>.