MOS Technology: differenze tra le versioni
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Alcuni derivati del 6502 furono utilizzati in 2 diffuse [[console (videogiochi)|console]]: il [[MOS 6507|6507]], un 6502 con un bus indirizzi ridotto, fu usato nell'[[Atari 2600]], mentre la [[Nintendo Entertainment System|Famicom]], presentata da [[Nintendo]] nel [[1983]] in [[Giappone]] e venduta un paio di anni più tardi in tutto il mondo come [[Nintendo Entertainment System]] (NES) utilizzava il [[Ricoh 2A03]], una versione modificata realizzata appositamente per Nintendo che non integrava la logica di calcolo [[binary-coded decimal|BCD]] e con 22 registri di [[Input/output|I/O]] mappati in memoria per controllare i [[generatore sonoro programmabile|generatori sonori]], l'[[Direct Memory Access|accesso diretto alla memoria]] e le periferiche di gioco della console.<ref name="2A03techref">{{cita web|url=http://www.nesdev.com/2A03%20technical%20reference.txt|titolo=Specifiche tecniche del Ricoh 2A03|cognome=Taylor|nome=Brad|data=23 aprile 2004|accesso=12 febbraio 2011}}</ref>
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{{Vedi anche|Commodore International}}
Nonostante il successo commerciale del 6502, MOS Technology ancora non si era ripresa dalla crisi dell'anno precedente. Anche Commodore, come già accennato, aveva registrato pesanti perdite con l'ingresso nel mercato delle calcolatrici elettroniche di Texas Instruments. Per cercare di limitare i costi di produzione [[Jack Tramiel]], fondatore e capo di Commodore, decise di seguire la strada intrapresa dalla rivale ed iniziò, grazie ad una nuova iniezione di capitali fatta dal socio finanziario di Tramiel, [[Irvin Gould]], l'acquisizione di piccole società che avrebbero prodotto i componenti necessari alle calcolatrici: display a [[LED]], alimentatori e vari produttori di integrati, fra cui MOS Technology, che fu acquistata nel [[1976]].<ref name="storia">{{cita web|url=http://www.commodore.ca/history/company/mos/mos_technology.htm|titolo=Storia di MOS Technology|editore=Commodore.ca|accesso=22 febbraio 2011}}</ref>
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