Palazzo Bassi Rathgeb: differenze tra le versioni
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I figli di Antonello, Paolo e Zovanino, fecero edificare due nuove case confinanti, con pianta speculare, di cui [[Palazzo De Beni]] progettato da [[Alessio Agliardi il Giovane|Alessio Agliardi]] figlio di [[Alessio Agliardi il Vecchio]] (civico n 72), mentre i figli di Bertulino, Bartolomeo e Zovanino, eressero una grande casa progettata e costruita da [[Pietro Isabello]], che in parte oggi è occupata dal museo Bernareggi. Il fabbricato venne costruito sugli orti acquistati dal cugino Zovanino Casotti nel 1507<ref>{{cita web|url=http://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Gianmario_Petr%C3%B2_-_Le_case_di_Paolo_e_di_Zovanino_Cassotti|autore=GianMario Petrò|titolo=Le case di Paolo e di Zovanino Cassotti|editore=EFL società Storica Lombarda|accesso=20 marzo 2018}}</ref>.
<br>Nel [[1514]] la ''pulcherrima domus'' di Zovanino e Bartolomeo, ''noviter constructa'' era almeno in parte già abitabile.
Nella divisione delle attività di famiglia, i fratelli Zovanino e Bartolomeo si divisero la grande casa di famiglia e a Bartolomeo spettò ''tuta la fabrica nova quanto capissono le colonne et comprendendo la corte de dreto con lo mazorino et quella loza per longo fin sopra lo orto'', che è la parte oggi occupata dal museo diocesano. A Zovanino spettò una parte di casa oggi inglobata nel confinante palazzo Tasso
Sarà il conte Giovanni Mosconi, proprietario nel [[XVIII secolo]] a ricostruire il corpo di fabbricato che si affaccia su via Pignolo fra il 1736 e il 1741. Nel 1891 il palazzo divenne di proprietà di Alberto Rathgeb, famiglia che in nome di Roberto Bassi Rathgeb, collezionista e critico d'arte, donò alla [[Diocesi di Bergamo]] nel [[1972]]<ref>{{cita web|url=http://www.bergamopost.it/vivabergamo/i-10-palazzi-belli-bergamo/attachment/palazzo-dei-tasso-foto-devid-rotasperti-2/#foto-4|titolo =Palazzo del Tasso Bergamo|editore =Bergamo post|accesso =26 gennaio 2018}}</ref>, divenne sede del museo Adriano Bernareggi spostandolo da [[Casa Fogaccia o dell'Arciprete|casa Fogaccia]].
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