Time-sharing: differenze tra le versioni
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In [[informatica]] il '''time-sharing''' (o ''timesharing'') è un modo del [[sistema operativo]] rivolto all'uso delle [[risorsa informatica|risorse]] di [[processore|processamento]], attraverso il quale l'esecuzione dell'attività della [[CPU]] viene suddivisa in '''quanti''' o intervalli temporali. Ogni quanto è assegnato sequenzialmente a vari [[processo (informatica)|processi]] di uno stesso utente o a processi di più utenti.
In italiano è tradotto sia con "ripartizione di tempo" che con "condivisione di tempo". La prima traduzione, ripartizione di tempo, è più fedele rispetto a ciò che effettivamente accade nel sistema operativo, ma meno rispondente al termine inglese e alla sua collocazione storica. La tecnica time-sharing, infatti, fu introdotta come evoluzione di quella [[batch]], per permettere a più utenti contemporaneamente di utilizzare il computer. La sincronia è apparente, poiché in ogni istante la CPU esegue un solo processo; il rapido avvicendamento dei processi li fa apparire come eseguiti contemporaneamente.
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