Pitta iris: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v2.0 - Fixed using Wikipedia:Check Wikipedia (Tag HTML con sintassi errata) |
|||
Riga 47:
===Aspetto===
[[Immagine:Pitta_iris.jpg|thumb|left|Esemplare al suolo nel [[Parco nazionale Kakadu]].]]
Si tratta di uccelli dall'aspetto paffuto e massiccio, con ali e coda piuttosto corte e arrotondate, zampe robuste, grossa testa con becco corvino.<
Nonostante quanto potrebbe suggerire il [[nome volgare|nome comune]], il colore predominante nella pitta arcobaleno è il nero: neri infatti sono la testa, la gola, la nuca, il petto, il ventre e i fianchi. Tutta l'area dorsale è di colore verde scuro, con tendenza ad assumere decise tonalità azzurre sulla schiena, mentre le [[penne copritrici|copritrici primarie]] sono di colore turchese: dalla base del becco alla parte posteriore della testa passa un sopracciglio color bruno-ruggine, mentre il basso ventre e il sottocoda sono di colore rosso. Gli occhi sono marroni, il becco è nero, le zampe sono di color carnicino.
Riga 56:
La pitta arcobaleno si nutre perlopiù di [[invertebrati]] terrestri, come [[chiocciole]], [[vermi]], [[insetti]] e le loro [[larva|larve]]: occasionalmente può nutrirsi anche di frutta e bacche.
===Riproduzione===
Il periodo riproduttivo va da ottobre ad aprile, a seconda della durata della [[stagione delle piogge]], con le coppie che spesso portano avanti due covate a stagione<ref name=hbw/>, secondo la disponibilità di cibo e nella fattispecie di [[lombrico|lombrichi]], alimento primario per i nidiacei<ref name=Zimmermann>{{cita pubblicazione |autore= Zimmermann, U. M. |titolo= Breeding biology of the Rainbow Pitta, Pitta iris, a species endemic to Australian monsoon-tropical rainforests |anno= 2003 |rivista= Emu |volume= 103 |numero= 3 |DOI= 10.1071/MU02005 |url= https://www.researchgate.net/publication/248900314_Breeding_biology_of_the_Rainbow_Pitta_Pitta_iris_a_species_endemic_to_Australian_monsoon-tropical_rainforests}}</ref>.<
Il nido viene costruito di preferenza alla biforcazione di un ramo d'albero, a un'altezza che va dal livello del suolo fino a 20 m, generalmente attorno ai 5 metri d'altezza<ref name=Zimmermann/>: esso ha una forma a cupola con apertura verso l'alto (spesso attorniata da oggetti decorativi come piume o pelame) e viene costruito da ambedue i ''partner'' intrecciando rametti, steli d'erba ed altro materiale di origine vegetale.<
Sono sempre entrambi i sessi ad avvicendarsi nella cova delle 3-5 uova, che sono biancastre con variegature brune e nerastre. La schiusa avviene dopo circa due settimane: i ''pulli'', ciechi ed implumi alla nascita, vengono accuditi e nutriti da ambo i genitori e lasciano il nido due settimane dopo la schiusa, salvo restare nei pressi (continuando ad essere imbeccati dai genitori) per un'altra ventina di giorni prima di disperdersi, con la coppia di genitori che solitamente riutilizza il nido per una nuova covata a 4-5 giorni dall'involo della nidiata precedente<ref name=Zimmermann/>.
| |||