Radagast: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Mad-Mario91 (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
m fix vari, replaced: → using AWB
Riga 35:
|razza = [[Ainur]]
|etnia = [[Maiar|Maia]] di [[Yavanna]]
*|poteri = [[magia]]
|abilità =
|attore = [[Sylvester McCoy]]
*[[magia]]
*[[Combattimento]]
<!-- # prima trasformazione
# seconda trasformazione
#...-->
|attore = [[Sylvester McCoy]]
|attore nota =
|attore 2 =
Riga 66 ⟶ 61:
|doppiatore italiano 5 nota =
|immagine = Radagast.png
|didascalia = <small>[[Sylvester McCoy]] interpreta Radagast nell'[[Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato|adattamento cinematografico]] di [[Peter Jackson]]</small>
}}
'''Radagast''' è un personaggio di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], l'[[universo immaginario]] creato dallo scrittore inglese [[J. R. R. Tolkien]]. Viene menzionato da [[Gandalf]] nei romanzi ''[[Lo Hobbit]]'' e ''[[Il Signore degli Anelli]]'', oltre che ne ''[[Il Silmarillion]]'' e nei ''[[Racconti incompiuti]]''.
Riga 113 ⟶ 108:
Il nome ''Radagast'' potrebbe derivare dall'[[Inglese antico]], e di conseguenza avere diverse interpretazioni. La parola ''gast'', o ''gæst'', o ''giest'' significa "ospite" (in inglese moderno ''guest''). Con una diversa inflessione, ''gāst'' significa "fantasma", "spirito", "angelo" (in inglese moderno ''ghost''). L'elemento ''rad'' invece potrebbe derivare da ''rudu'', che significa "rossastro", o da ''Hræd'', che significa "rapido". John D. Rateliff afferma che il nome Radagast potrebbe derivare o dalla [[divinità]] [[Slavi|slava]] [[Radigost]] oppure dal [[condottiero]] [[ostrogoto]] [[Radagaiso]].<ref>{{Cita | J.R.R Tolkien, ''The History of The Hobbit: Volume I: Mr. Baggins''|pag. 276-278|The History of The Hobbit}}</ref>
 
Il vero nome di Radagast è ''Aiwendil'' (pronuncia: {{IPA|/aɪˈwendil]/}}), il nome usato a [[Valinor]].<ref>{{Cita | J.R.R Tolkien, ''Il Silmarillion''| pp. 30-31|Il Silmarillion}}.</ref> In [[Quenya]] significa "amico degli uccelli"<ref name="noteTolkienOlorin">{{Cita | J.R.R. Tolkien, ''Racconti incompiuti''| pp. 522 e seguenti|Racconti incompiuti}}</ref>. L'[[etimologia]] risale infatti alla radice ''Aiwe '' che significa "uccello" e "ndil" che significa "amico di"<ref>Tratto da [[The Lost Road and Other Writings]]</ref>.
 
=== Poteri ===
Riga 126 ⟶ 121:
Nella trilogia de ''Lo Hobbit'' diretta da [[Peter Jackson]], il ruolo di Radagast è interpretato da [[Sylvester McCoy]]<ref>{{Cita web|url=http://filmonic.com/sylvester-mccoy-is-radagast-the-brown|titolo=Sylvester McCoy is Radagast the Brown|editore=Filmonic|data=27 ottobre 2010|accesso=3 aprile 2011|lingua=en}}</ref> con la voce italiana di [[Bruno Alessandro]]. Il personaggio, nonostante non appaia mai fisicamente nel romanzo di Tolkien, ricopre un ruolo chiave nella trilogia e la sua vicenda è stata considerevolmente ampliata:
 
Avvertendo il propagarsi del male nel Bosco Fronzuto, l'eccentrico stregone Radagast viene attaccato da alcuni ragni giganti nella sua casa a Rhosgobel, mentre cerca di salvare alcuni animali della foresta rimasti avvelenati. Seguendo le tracce dei ragni, egli si reca a [[Dol Guldur]], dove viene attaccato dal [[Re Stregone di Angmar]], il quale, nello scontro, perde la sua Lama Morgul. Avvertendo una presenza malvagia nella fortezza, Radagast scopre che si tratta di un [[Sauron|Negromante]] (Sauron) e si precipita da [[Gandalf]] per avvisarlo. Trovato Gandalf in compagnia di [[Thorin Scudodiquercia]], [[Bilbo Baggins]] ed i nani diretti verso [[Erebor]], lo avverte della presenza del Negromante e gli fornisce come prova la Lama Morgul del Re Stregone. Successivamente distrae, grazie alla sua slitta trainata da [[conigli]], il gruppo di [[Orchi della Terra di Mezzo|orchi]] a cavallo di [[warg|mannari]], inviati da [[Azog]] e sopraggiunti sul luogo, per permettere a Gandalf e alla sua compagnia di proseguire il cammino verso [[Gran Burrone]].
Diverso tempo dopo, Radagast viene contattato da Gandalf, il quale lo invita a raggiungerlo presso le tombe dei nove [[Nazgûl]], nelle colline del Rhudaur. Gandalf e Radagast si rendono conto del fatto che le tombe siano ormai vuote e intuiscono che i nove siano stati convocati a Dol Guldur. Gandalf vorrebbe tornare dalla compagnia di nani, per informarli del pericolo, ma Radagast lo esorta a proseguire le indagini sul Negromante, recandosi direttamente a Dol Guldur. Pertanto, giunti presso la vecchia fortezza, Gandalf affida a Radagast il compito di andare ad informare [[Galadriel]] dell'imminente scontro con il Negromante, mentre egli si avventura da solo nella fortezza.
Poco tempo dopo, il [[Bianco Consiglio]], avvertito da Radagast stesso, giunge a Dol Guldur per salvare Gandalf, nel frattempo catturato e rinchiuso in una cella. Mentre Galadriel, [[Elrond]] e [[Saruman]] affrontano i Nazgûl e Sauron stesso, Radagast soccorre Gandalf, portandolo via dalla fortezza con l'ausilio della sua slitta.
Giunti presso la dimora di Radagast a Rhosgobel, Gandalf decide di partire per Erebor, in modo da avvertire Thorin e la sua compagnia della presenza di un esercito di orchi, guidati da Azog. Prima di abbandonarlo, Gandalf chiede a Radagast di informare tutte le creature della foresta dell'imminente battaglia.
Successivamente, Radagast giunge nella valle di Erebor durante la [[Battaglia dei cinque eserciti]], in compagnia di [[Beorn]] e delle grandi Aquile, che riescono a sbaragliare entrambi gli eserciti degli orchi, sia quello di Dol Guldur, guidato da Azog, che quello di Gundabad, guidato da [[Bolg]].