Won't Get Fooled Again/Don't Know Myself: differenze tra le versioni

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|genere = Art rock
|genere2= Hard rock
|produttore = The Who, [[Glyn Johns]]
|etichetta = [[Polydor Records|Polydor]] (UK)<br />[[MCA Records|MCA]] (USA)
|registrato = aprile-maggio 1971, [[Rolling Stones Mobile Studio]]
|etichetta = [[Polydor Records|Polydor]] ({{Bandiera|UK)}}<br />[[MCA Records|MCA]] ({{Bandiera|USA)}}
|note = n. 9 {{Bandiera|UK}}<br />n. 15 {{Bandiera|USA}}
|precedente = [[See Me, Feel Me]]
|anno precedente = 1971
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=== Composizione ===
''Won't Get Fooled Again'' è stato composto dal chitarrista [[Pete Townshend]]. Si tratta di uno dei brani più celebri del gruppo. Iniziante con un suono d'organo, precisamente un [[organo del 1968 Lowrey]] Berkshire Deluxe TBO-1 del 1968, trattato poi attraverso i filtri del sintetizzatore [[EMS VCS 3VCS3]], viene dopo poco accompagnata dalla chitarra di [[Pete Townshend]], dalla batteria di [[Keith Moon]], dal basso di [[John Entwistle]] e dalla voce di [[Roger Daltrey]].
 
Townshend scrisse la canzone come brano conclusivo della progettata opera rock ''Lifehouse'', con un testo critico nei confronti della rivoluzione e del potere.<ref>{{Cita web |url=http://www.petetownshend.co.uk/diary/display.cfm?id=285&zone=diary |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061205225327/http://www.petetownshend.co.uk/diary/display.cfm?id=285&zone=diary |titolo=Pete's Diaries - Won't Get Judged Again |editore=petetownshend.co.uk |data=27 maggio 2006 |dataarchivio=5 dicembre 2006 |accesso=8 gennaio 2012 |urlmorto=sì |lingua=en}}</ref> Per simboleggiare la comunione spirituale che egli aveva trovato nella musica grazie alle opere di [[Meher Baba]] e [[Inayat Khan]],<ref>{{Cita|Andrew Neill e Matthew Kent, 2002|p. 273}}</ref> Townshend inserì un miscuglio di caratteristiche umane in un [[sintetizzatore]] usandolo come base strumentale principale della traccia.
 
Townshend aveva letto ''The Mysticism of Sound and Music'', un libro che illustrava la teoria dell'armonia creata dall'"accordo universale", e realizzò come la nuova tecnologia allora emergente dei sintetizzatori gli avrebbe permesso di trasmettere questa idea al pubblico.<ref name="Unterberger, 2011, pag. 27">{{Cita|Richie Unterberger, 2011|p.27}}</ref> Si incontrò quindi con i tecnici della [[BBC Radiophonic Workshop]] i quali gli fornirono l'idea di catturare il suono della personalità umana attraverso la musica. Townshend intervistò svariate persone con domande di carattere generale, e registrò risposte, battiti del cuore, onde cerebrali, e previsioni astrologiche, convertendo il tutto in una serie di impulsi sonori. Per il demo di ''Won't Get Fooled Again'', egli collegò un organo Lowrey ad un sintetizzatore [[EMS VCS 3VCS3]] che trasformò in suoni gli impulsi sonori da lui catturati.<ref name="Unterberger, 2011, pag. 27"/> Il demo venne poi completato sovraincidendo batteria, basso, chitarra elettrica, voce e battiti di mani.
 
=== Registrazione ===
Gli Who provarono la canzone a New York nel marzo 1971, ma ri-registrarono il brano in una versione più convincente nello studio mobile dei [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] a [[Stargroves]] (a casa di [[Mick Jagger]]) il mese successivo, utilizzando il sintetizzatore del nastro demo originale di Townshend.<ref>{{Cita|Andrew Neill e Matthew Kent, 2002|p. 280}}</ref> Alla fine, il progetto di ''Lifehouse'' venne abbandonato in favore di ''[[Who's Next]]'', un disco più convenzionale, dove ''Won't Get Fooled Again'' venne posta come ultima traccia.
 
=== Pubblicazione ===
''Won't Get Fooled Again'' venne pubblicata su singolo il 25 giugno 1971, editata aalla durata di 3:35. Il 17 luglio venne pubblicata anche negli Stati Uniti. LaIl [[lato B-side]], ''I Don't Even Know Myself'' era statastato incisa ai [[Eel Pie Studios]] nel 1970 per un EP mai realizzato. Il singolo raggiunse la posizione numero 9 in Gran Bretagna e la numero 15 negli Stati Uniti.
 
La versione completa della canzone della durata di 8 minuti e 32 secondi apparve nell'album ''Who's Next'', pubblicato il 14 agosto negli Stati Uniti e il 27 agosto in Gran Bretagna, dove raggiunse la vetta delle classifiche.<ref>{{Cita|Andrew Neill e Matthew Kent, 2002|p. 288}}</ref>
 
=== Accoglienza ===
Secondo una classifica stilata dalla rivista ''[[Rolling Stone]]'', il brano è alla 133ª posizione tra le [[Lista dei 500 migliori brani musicali secondo Rolling Stone|500 canzoni più belle mai scritte nella storia della musica]].
 
Pete Townshend negò al regista [[Michael Moore]] il permesso di suonare la canzone sui titoli di coda del suo documentario ''[[Fahrenheit 9/11]]'' (2004), in quanto incerto della credibilità giornalistica di Moore e non voleva che il suo lavoro potesse essere associato con un documento inattendibile. In seguito Townshend dichiarò: «Una volta capito di cosa trattava il film, fui certo al 90% che la mia canzone non era giusta per loro». In risposta Moore accusò Townshend di essere un sostenitore della guerra in Iraq, cosa che Townshend negò risolutamente.<ref>{{Cita news|giornale=The Guardian |titolo=Michael Moore is a bully, says Who guitarist |data=14 luglio 2004 |url=http://www.guardian.co.uk/film/2004/jul/14/news2 |lingua=en}}</ref>
 
Il brano è stato scelto come sigla di apertura della serie televisiva ''[[CSI: Miami]]''.
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== Formazione ==
* [[Roger Daltrey]]: voce
* [[Pete Townshend]]: chitarra elettrica, [[sintetizzatore]] [[EMS VCS 3]]
* [[John Entwistle]]: basso
* [[Keith Moon]]: batteria
 
== Nella cultura di massa ==
=== Cover ===
Nel [[1972]] la canzone venne reinterpretata in chiave [[soul]] dalle [[Labelle]]. Nel [[1993]] i [[Van Halen]] ne pubblicarono una versione live per l'album ''[[Live: Right Here, Right Now]]'', che raggiunse il primo posto nelle classifiche rock statunitensi.
 
=== Film e serie televisive ===
Il brano appare in numerosi film e serie televisive tra cui: ''[[Il mondo dei robot]]'', ''[[L'inferno di cristallo]]'', ''[[Mad Max]]'', ''[[Mad Max 2]]'', ''[[Mad Max Beyond Thunderdome]]'', ''[[The Doors (film)|The Doors]]'', ''[[L'ultimo boy scout]]'', ''[[Soldier (film)|Soldier]]'', ''[[Blood Diamond]]'', ''[[I banditi del tempo]]'', ''[[Fusi di testa]]'', ''[[Josie and the Pussycats (film)|Josie and the Pussycats]]'', ''[[Sid and Nancy]]'', ''[[This Is Spinal Tap]]'', ''[[Airheads]]'', ''[[Balle spaziali]]'', ''[[Le avventure di Buckaroo Banzai nella quarta dimensione]]'', ''[[Killer Klowns from Outer Space]]'', ''[[Bill & Ted's Excellent Adventure]]'', ''[[Fatti, strafatti e strafighe]]'', ''[[Summer of Sam]]'', ''[[I love Radio Rock]]'', ''[[Terapia d'urto (film)|Terapia d'urto]]'', ''[[Tenacious D e il destino del rock]]'', ''[[Empire Records (film)|Empire Records]]'', ''[[Alta fedeltà (film)|Alta fedeltà]]'', ''[[Rock Star (film)|Rock Star]]'', ''[[The Rocker]]'', ''[[Full Monty]]'', ''[[Napoleon Dynamite]]'', ''[[Idiocracy]]'', ''[[Speed (1994 film)|Speed]]'', ''[[Nome in codice: Broken Arrow]]'', ''[[Entrapment]]'', ''[[Arma letale 4]]'', ''[[Ferite mortali]]'', ''[[Mad Max: Fury Road]]'', ''[[That '70s Show]]'', ''[[Giù per il tubo]]'', ''[[Chicken Little (2005 film)|Chicken Little]]'', ''[[The Grand Tour (TV series)|The Grand Tour]]'', ''[[Fahrenheit 9/11]]'' and ''[[The Simpsons]]''
 
== Note ==