Amphiprion clarkii: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 60:
===Riproduzione===
[[File:Kumanomi.jpg|miniatura|Una coppia di riproduttori. In basso sono visibili le uova
[[File:KumanomiEggRan.jpg|miniatura|Il maschio attraverso il processo del ''mouthing'' cura le uova con sostanze antibiotiche presenti nella sua saliva, e probabilmente mangia quelle che sono morte]]
Sono [[ermafroditi]], con il fenomeno della [[proterandrìa]] (detti ermafroditi proterandrici), e monogami, con la differenza che al pesce più grande è attribuito il sesso femminile; nell'anemone, essi possono formare una piccola comunità composta anche da esemplari giovani. L'esemplare femminile è quello che mantiene inalterata la formazione degli ormoni sessuali degli altri pesci: quando la sua presenza viene meno, il componente maschile più grande ne prende le veci (in parole povere nasce maschio e invecchiando trasmuta in femmina in 5-6 mesi). Il rifugio (ubicato nelle adiacenze dell'anemone simbionte) in cui verranno collocate le uova, è pulito preventivamente dal maschio che rosicchia alacremente i ciuffi di alghe che infestano la base del giaciglio. Quando la femmina raggiunge il maschio l'operazione riproduttiva ha inizio: appena depone le uova (ne depone annualmente 1000-2500 adesive di forma ellittica), essa comincia a raggrupparle una accanto all'altra premurandosi che esse aderiscano al substrato con l'aiuto di un fibra sottile adesiva; spetta al maschio, dunque, fertilizzarle e preservarle da eventuali pericoli perpetrati dall'anemone. Per adempiere alle operazioni difensive, esso può (anche congiuntamente alla femmina) emettere dei suoni stridenti. Inoltre il maschio sovrintende a funzioni di "manutenzione" della progenie: con l'ausilio delle pinne pettorali smuovono le acque sovrastanti le uova e divorano quelle morte o ammuffite. La schiusa avviene nell'arco di una settimana o poco più, nelle ore immediatamente successive al tramonto o in orari notturni. Gli avannotti cominciano a nuotare in zone pelagiche anche se non impiegano molto tempo a diventare assidui frequentatori del fondale e a manifestare il legame simbiotico verso gli anemoni. Trattasi di una specie molto prolifera.
===Simbiosi mutualistica===
[[File:Clark's Anemonefish (6997549061).jpg|miniatura|Una coppia di pesci pagliaccio di Clark nuota indenne fra i tentacoli
Come tutti i pesci pagliaccio, ha una [[simbiosi mutualistica]] (che porta vantaggi a tutte le specie interessate) con alcune specie di [[anemoni di mare]] o attinie. Gli anemoni sono urticanti per quasi tutte le creature della barriera corallina, ma il pesce pagliaccio vi è immune per via di una speciale mucosa che ne imita le caratteristiche, quindi così l'anemone riconoscerà il corpo del pesce come una parte di sé stessa. Da questo rapporto il pesce ricava protezione: tutti i pesci pagliaccio non si allontanano mai dal proprio anemone simbionte, e vi passano tutta la vita. Inoltre l'anemone è anche fonte di cibo per il pesce, che talvolta attua una simbiosi di pulizia: il pesce ricava nutrimento, e l'anemone non ha così più parassiti. Altro vantaggio per l'attinia è, anche per lei, difesa dai predatori: i pesci farfalla [[Chaetodontidae|''Chaetodontidae'']] si nutrono dei tentacoli dell'anemone, ma i piccoli pesci pagliaccio sono ottimi guardiani e difendono la propria casa a costo della vita: in fondo senza l'anemone i piccoli pesci sarebbero indifesi e subito preda di uno dei tanti predatori delle barriere coralline.
|