Ars et Labor Ferrara: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 73:
=== Le origini: dal Circolo Ars et Labor alla S.P.A.L. ===
[[File:Celebrazione del decennio della fondazione della S.P.A.L..jpg|thumb|upright=0.7|Manifesto celebrativo del decennio dalla fondazione della Società Polisportiva Ars et Labor.]]
Le più antiche tracce del calcio a [[Ferrara]] risalgono al 1896 con la costituzione di una squadra nell'ambito della ''Palestra Ginnastica Ferrara''. A seguire, nei primi decenni del [[Novecento]] sorsero in città numerose altre formazioni, tra cui ''Unione Sportiva Ferrarese'', ''Pro Juventus Ferrara'', ''Audax Ferrara'', ''Ferrara Football Club'' ed ''Eridania Football Club''.<ref>{{cita news|pubblicazione=il Resto del Carlino - QS Sport|data=27 agosto 2016|p=13}}</ref>
Riga 86 ⟶ 85:
=== Dagli anni 1920 al periodo bellico ===
[[File:Spal 1922-23.jpg|thumb|left|Formazione della SPAL che disputò la [[Prima Divisione 1922-1923]].]]
Tra il [[Prima Categoria 1920-1921|1920]] e il [[Prima Divisione 1924-1925|1925]] la SPAL militò nella massima serie del tempo, la [[Prima Categoria (campionato prime squadre)|Prima Categoria]] (poi ridenominata [[Prima Divisione]] a partire dal [[Prima Divisione 1922-1923|1922-1923]], conseguentemente al [[Compromesso Colombo]]). Nella stagione [[Prima Categoria 1921-1922|1921-1922]] gli estensi raggiunsero la semifinale del campionato nazionale, venendo poi sconfitti dalla [[Società Ginnastica Comunale Sampierdarenese|Sampierdarenese]] per 2-1 nello spareggio (disputato a [[Milano]]) con in palio la finale. La rosa biancazzurra in quella partita era composta da: [[Oreste Canova|Canova]], [[Giuseppe Ticozzelli|Ticozzelli]], [[Ugo Fini|Fini]], [[Antonio Manfredini|Manfredini]], [[Abdon Sgarbi|Sgarbi]], [[Giuseppe Preti]], [[Carlo Dabbene|Dabbene]], [[Giacomo Olivieri|Olivieri]], Zanoli, [[Ilario Preti]] e [[Vassarotti]].<ref>{{cita|Becchetti, Palmieri|p. 28}}.</ref>
Riga 95 ⟶ 93:
=== L'arrivo di Paolo Mazza e il secondo dopoguerra ===
[[File:Spal 1945-46.jpg|thumb|La prima formazione della SPAL nel [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]], campionato [[Serie B-C Alta Italia 1945-1946|1945-1946]]. Il primo da destra è il nuovo presidente, [[Paolo Mazza]].]]
Al termine del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], nel 1945 la squadra riadottò i colori bianco-azzurri e il nome SPAL. Sotto la gestione del nuovo presidente (ed ex allenatore della squadra negli anni 1930) [[Paolo Mazza]], la società ferrarese tornò in [[Serie B]] e puntò alla promozione in [[Serie A]].<ref>{{cita|Becchetti, Palmieri|pp. 71-72}}.</ref>
Riga 103 ⟶ 100:
==== L'approdo in Serie A ====
[[File:Spal 1952-53.jpg|thumb|left|La SPAL che partecipò al proprio secondo campionato di Serie A a girone unico, stagione [[Serie A 1952-1953|1952-1953]].]]
Nella stagione [[Serie B 1950-1951|1950-1951]] la SPAL allenata da [[Antonio Janni]] e guidata in campo dal capitano [[Giovanni Emiliani]] vinse il campionato di [[Serie B]], accedendo per la prima volta alla [[Serie A]] a girone unico. La formazione-tipo di quell'anno era composta da: [[Renato Bertocchi|Bertocchi]], [[Raffaele Guaita|Guaita]], [[Alessandro Carlini|Carlini]], [[Giovanni Emiliani|Emiliani]], [[Giuseppe Macchi|Macchi]], [[Fulvio Nesti|Nesti]], [[Silvano Trevisani|Trevisani]], [[Goffredo Colombi|Colombi]], [[Aldo Biagiotti|Biagiotti]], [[Niels Bennike|Bennike]] e [[Alberto Fontanesi|Fontanesi]], cui si aggiungevano anche [[Renato Dini|Dini]], [[Plinio Patuelli|Patuelli]] e [[Enzo Rosignoli|Rosignoli]].<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|pp. 13-15}}.</ref> L'anno della promozione coincise inoltre con l'inaugurazione del rinnovato [[Stadio Paolo Mazza|stadio Comunale]], ricostruito completamente in sostituzione del vecchio impianto risalente al 1928. La [[Serie A 1951-1952|stagione di esordio nella Serie A]] si concluse con il nono posto in classifica.<ref name="Fontanelli-Negri"/>
Riga 112 ⟶ 108:
==== Valorizzazione dei giocatori ====
[[File:Società Polisportiva Ars et Labor 1955-1956.jpg|thumb|Formazione della SPAL nel campionato di [[Serie A 1955-1956]].]]
Negli anni 1950 e 1960 vari giocatori militanti nelle file della SPAL ebbero occasione di mettersi in luce: tra essi il portiere [[Ottavio Bugatti|Bugatti]] (convocato in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] e successivamente venduto al {{Calcio Napoli|N}}), [[Alberto Fontanesi]] (poi passato alla {{Calcio Lazio|N}}), [[Fulvio Nesti]], [[Antonio Nuciari]], [[Domenico De Vito]], [[Armando Picchi]], [[Franco Zaglio]], [[Costanzo Balleri]], [[Beniamino Di Giacomo]] ed [[Egidio Morbello]] (ceduti all'{{Calcio Inter|N}}), [[Giorgio Bernardin]] (passato prima all'Inter e poi alla {{Calcio Roma|N}}), [[Sergio Carpanesi]] (a sua volta passato alla Roma), [[Carlo Novelli]] (acquisito dal Napoli), [[Orlando Rozzoni]] (passato prima all'{{Calcio Udinese|N}} e poi alla Lazio), [[Fabio Capello]] (poi ingaggiato da Roma, {{Calcio Juventus|N}} e {{Calcio Milan|N}}), [[Alberto Bigon|Albertino Bigon]] (al Milan e poi al Napoli), [[Gianfranco Bozzao]], [[Adolfo Gori]], [[Luigi Pasetti]] e [[Carlo Dell'Omodarme]] (alla Juventus), [[Saul Malatrasi]] (all'Inter, poi alla {{Calcio Fiorentina|N}} e infine al Milan), [[Gianni Bui]] (prima al {{Calcio Bologna|N}}, poi al Milan e infine al {{Calcio Torino|N}}), [[Carlo Facchin]] (al Torino, quindi alla Lazio), [[Ernesto Galli]] (al [[Lanerossi Vicenza|Vicenza]]), [[Giuliano Bertarelli]] e [[Dante Micheli]] (alla Fiorentina), [[Edoardo Reja]] (al {{Calcio Palermo|N}}) e [[Luigi Delneri]] (all'Udinese).
Riga 121 ⟶ 116:
==== Il miglior piazzamento in Serie A con Oscar Massei ====
Al termine della stagione [[Serie A 1958-1959|1958-1959]] il presidente [[Paolo Mazza|Mazza]] decise di rinnovare profondamente la squadra. Cedette quindi [[Angelo Villa|Villa]], [[Giancarlo Vitali|Vitali]], [[Edoardo Dal Pos|Dal Pos]], [[Pietro Broccini|Broccini]], [[Aulo Gelio Lucchi|Lucchi]] e [[Riccardo Toros|Toros]] e gli emergenti [[Saul Malatrasi|Malatrasi]] e [[Orlando Rozzoni|Rozzoni]]; in cambio acquistò i giovani Micheli, Rossi, Picchi e Balleri, gli esperti Ganzer e Massei, il terzo portiere dell'Inter Nobili e i rientranti Novelli e Corelli. I soli giocatori confermati furono Bozzao, Morbello, Maietti e Pandolfini. In panchina sedeva il tecnico [[Fioravante Baldi]].<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|pp. 37-39}}.</ref>
[[File:Spal 1961-62.jpg|thumb|La SPAL dell'annata [[Serie A 1961-1962|1961-1962]], finalista di [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]].]]
Riga 135 ⟶ 129:
==== La prima retrocessione e il ritorno in Serie A ====
[[File:Spal 1962-63.jpg|thumb|left|La prima SPAL in maglia a righe bianco-azzurre, stagione [[Serie A 1962-1963|1962-1963]].]]
Nel corso del campionato [[Serie A 1962-1963|1962-1963]], concluso all'ottavo posto (ottenendo anche la vetta solitaria della classifica per qualche giornata<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|pp. 48-51}}.</ref>), la SPAL modificò lo stile delle proprie maglie: le divise a tinta unita azzurra con maniche e colletto bianchi lasciarono il posto al motivo a strisce verticali bianche e azzurre.
Riga 151 ⟶ 144:
==== La fine dell'era Mazza ====
[[File:SPAL FORMAZIONE 1972-73.jpg|thumb|left|La SPAL promossa in Serie B al termine della stagione [[Serie C 1972-1973|1972-1973]].]]
Dopo quattro anni di [[Lega Pro|Serie C]] nel corso dei quali si alternarono come allenatori [[Giovan Battista Fabbri]], [[Tito Corsi]] e [[Cesare Meucci]]<ref>{{cita|Becchetti, Palmieri|pp. 176-179}}.</ref>, nell'ottobre 1972 [[Mario Caciagli]] sostituì sulla panchina biancazzurra [[Eugenio Fantini]] imprimendo una grossa svolta alla stagione: [[Franco Pezzato]] al termine del [[Serie C 1972-1973|campionato]] sarà capocannoniere e la SPAL tornerà in [[Serie B]] rimanendo in serie cadetta per quattro anni. La squadra della promozione era composta da [[Roberto Marconcini|Marconcini]], [[Eliseo Croci|Croci]], [[Enzo Vecchiè|Vecchiè]], [[Giulio Boldrini|Boldrini]], [[Enrico Cairoli|Cairoli]], [[Elio Rinero|Rinero]], [[Ferdinando Donati|Donati]], [[Marco Tartari|Tartari]], [[Faustino Goffi|Goffi]], [[Lucio Mongardi|Mongardi]], [[Franco Pezzato|Pezzato]]. Altri giocatori schierati furono: Cariolato, Romano, [[Renzo Ragonesi|Ragonesi]] e [[Odilio Moro|Moro]].<ref>{{cita|Becchetti, Palmieri|pp. 184-188}}.</ref>
Riga 188 ⟶ 180:
==== Il triennio di Gianfranco Tomasi ====
[[File:Spal 1995-1996.JPG|thumb|La SPAL della stagione [[Serie C1 1995-1996|1995-1996]].]]
Nell'estate 2005 viene costituita una nuova società denominata ''SPAL 1907'', presieduta da Gianfranco Tomasi, imprenditore edile di [[Comacchio]], che grazie al [[Lodo Petrucci]] rileva la [[Tradizione sportiva in Italia|tradizione sportiva]] biancazzurra e s'iscrive al campionato di [[Serie C2 2005-2006]].<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/82.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6942_lstAllegati_Allegato0_upfAllegato.pdf|titolo=FIGC: Comunicato ufficiale n. 66/A|editore=[[Federazione Italiana Giuoco Calcio]]|data=16 agosto 2005|accesso=5 marzo 2018|formato=PDF}}</ref> Il ridotto tempo a disposizione per costruire la squadra a seguito della riammissione tra i professionisti conduce a una stagione interlocutoria.
Riga 212 ⟶ 203:
==== L'arrivo alla presidenza di Mattioli e Colombarini ====
[[File:Simone Colombarini.jpg|thumb|left|Simone Colombarini, proprietario della società (insieme al padre Francesco) dall'estate 2013.]]
Il 12 luglio 2013, su pressione del Sindaco di [[Ferrara]] [[Tiziano Tagliani]], Roberto Benasciutti trova l'accordo con la famiglia Colombarini per la fusione tra SPAL e {{Calcio Giacomense|N}}: pertanto il club di [[Masi San Giacomo]] rileva e adotta il marchio storico della SPAL e trasferisce il proprio terreno casalingo allo [[Stadio Paolo Mazza]], trasformandosi ''[[de facto]]'' nella società acquisita.<ref>{{cita web|url=https://www.estense.com/?p=315159|titolo=Ufficiale: Spal ai Colombarini e in Lega Pro|data=12 luglio 2013|accesso=4 marzo 2018}}</ref> A suggellare tale transazione, il club assume la nuova denominazione ''S.P.A.L. 2013'' e i colori sociali biancazzurri, ai sensi dell'articolo 20 delle Norme Organizzative Interne della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].<ref>L'articolo in oggetto consente in ambito professionistico la fusione fra club espressione di comuni confinanti, come appunto il caso di [[Ferrara]] e [[Masi Torello]]. Il club risultante ha facoltà di chiedere al Presidente federale di determinare la propria sede sociale e il campo da gioco, nonché alla Lega di scegliere il colore della maglia, mentre rimane vivo il vecchio numero di matricola, nel caso specifico il 71608 della Giacomense.</ref> La società ferrarese viene ufficialmente inserita in [[Lega Pro Seconda Divisione]] per l'annata [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-2014]].
Riga 220 ⟶ 210:
==== La risalita dalla Lega Pro alla Serie A ====
In vista del campionato [[Lega Pro 2015-2016|2015-2016]] la squadra viene potenziata nel segno della continuità, confermando buona parte dei giocatori dell'annata precedente e inserendo elementi nei ruoli maggiormente scoperti. Con cinque vittorie consecutive nelle prime cinque giornate e due successivi pareggi a reti bianche con {{Calcio Prato|N}} e {{Calcio Siena|N}}, gli estensi si portano da subito in testa alla graduatoria. Il 20 dicembre, grazie alla vittoria casalinga sul {{Calcio Teramo|N}} e ai contemporanei pareggi delle inseguitrici {{Calcio Maceratese|N}} e {{Calcio Pisa|N}}, la SPAL si laurea campione d'inverno con una giornata d'anticipo sulla fine del girone d'andata. Il 23 aprile 2016, pareggiando 1-1 in casa contro l'{{Calcio Arezzo|N}}, i biancazzurri conquistano la matematica promozione in [[Serie B]] con due giornate d'anticipo dopo un torneo condotto sempre al comando, ritornando in seconda serie dopo ventitré anni.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/23-04-2016/spal-promozione-serie-b-gianmarco-zigoni-giacomense-cittadella-gianmarco-zigoni-festa-ferrara-150345724877.shtml?refresh_ce-cp|titolo=Serie B, torna la Spal: pari con l'Arezzo e promozione, mancava dal 1993|data=23 aprile 2016|accesso=16 maggio 2017}}</ref> A seguito delle vittorie ottenute contro {{Calcio Benevento|N}} e {{Calcio Cittadella|N}}, il successivo 22 maggio la SPAL conquista la [[Supercoppa di Lega Pro 2016|Supercoppa di Lega Pro]].<ref>{{cita web|url=http://www.tvsette.net/2016/05/23/calcio-supercoppa-lega-pro-la-spal-supera-3-1-cittadella-vince-la-coppa/|titolo=Supercoppa Lega Pro, la Spal supera 3-1 il Cittadella e vince la coppa|data=23 maggio 2016|accesso=1 aprile 2018}}</ref>
Riga 437 ⟶ 426:
=== Colori ===
[[File:Gradinata Spal anni '90.jpg|thumb|La gradinata del ''[[Stadio Paolo Mazza|Paolo Mazza]]'' colorata dalle bandiere spalline.]]
La ''Società Polisportiva Ars et Labor'' sin dalla propria fondazione ha adottato come colori sociali il [[bianco]] e l'[[azzurro]], mutuandoli dallo stemma dei sacerdoti Salesiani.<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2013/11/03/matti_da_lega_pro_spal_dieci_cose_da_sapere.html|titolo=Dall'acronimo alla matricola: dieci cose da sapere sulla Spal|data=11 novembre 2013|accesso=19 aprile 2016}}</ref> L'unica eccezione a ciò si ebbe nel periodo compreso tra il [[Associazione Calcio Ferrara 1939-1940|1939]] e il [[Associazione Calcio Ferrara 1942-1943|1943]] (anno della sospensione delle attività sportive a causa della [[seconda guerra mondiale]]), durante il quale il club aveva cambiato denominazione in ''Associazione Calcio Ferrara'' e vestito i colori [[bianco]]-[[nero|neri]] del [[Ferrara|Comune]].<ref name=Becchetti-Palmieri/>
Riga 530 ⟶ 518:
=== Organigramma societario ===
[[File:Targa Mazza.jpg|thumb|Targa d'intitolazione dello stadio ferrarese alla memoria di [[Paolo Mazza]], allenatore della SPAL tra gli anni 1930 e 1940, poi presidente della società biancazzurra dal 1946 al 1977.]]
Dal sito Internet ufficiale della società.<ref>{{cita web|url=http://www.spalferrara.it/|titolo=Organigramma societario}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:500px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
Riga 553 ⟶ 540:
=== Sponsor ===
[[File:Spal 1981-1982.JPG|thumb|Formazione-tipo della SPAL nella stagione [[Serie B 1981-1982|1981-1982]]: per la prima volta appare uno sponsor sulle divise.]]
Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
Riga 606 ⟶ 592:
Dal sito Internet ufficiale del vivaio.<ref>{{cita web|url=http://www.vivaiospal.it/index.php/organigramma/|titolo=Organigramma settore giovanile}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.vivaiospal.it/index.php/2017/07/21/gli-staff-dellattivita-agonistica-la-stagione-sportiva-2017-2018/|titolo=Gli staff del settore giovanile per la stagione sportiva 2017-2018|data=22 luglio 2017|accesso=22 luglio 2017}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:500px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Spalstemma.png|border=1px|col1=#2D98D1|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Settore giovanile|contenuto=
Riga 834 ⟶ 819:
Lista dei capitani della SPAL dal 1950 a oggi:<ref>{{cita web|url=http://www.maldispal.it/index.php/la-storia/capitani-spallini|titolo=Capitani Spallini}}</ref>
{{Colonne}}
[[File:
* {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Emiliani]] <small>(1950-1953)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Marcello Castoldi]] <small>(1953-1954)</small>
Riga 857 ⟶ 842:
* {{Bandiera|ITA}} Francesco Cini <small>(1989-1990)</small>
{{Colonne spezza}}
[[File:
* {{Bandiera|ITA}} [[Franco Fabbri (calciatore)|Franco Fabbri]] <small>(1990-1991)</small>
* {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Brescia (calciatore)|Giuseppe Brescia]] <small>(1991-1993)</small>
Riga 1 220 ⟶ 1 205:
Di seguito le classifiche dei primatisti di presenze e reti in campionato nella storia della società.<ref name=Malaguti-Piffanelli2/>
{{doppia immagine|right|Mario Romani.jpg|
<div style="float:left; font-size:100%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
Riga 1 268 ⟶ 1 253:
=== Storia ===
[[File:SPAL - Curva Ovest anni '80.jpg|thumb|left|I tifosi estensi nella curva ovest dello stadio Paolo Mazza durante SPAL-{{Calcio Genoa|N}} del 29 febbraio 1976.]]
Già dal 1920 i sostenitori spallini iniziarono a seguire la squadra, spostandosi con autobus, treni e biciclette in occasione delle trasferte del club nelle varie città emiliane.<ref name=Malaguti-Piffanelli1/>
Riga 1 279 ⟶ 1 263:
Pur non avendo beneficiato di un consistente ricambio generazionale, a causa degli scarsi successi sportivi e delle difficoltà societarie sopravvenute a partire dagli anni 2000, il movimento ultras biancazzurro è rimasto comunque attivo e vitale. In quegli anni tra i principali gruppi che ressero la curva si ricordano ''Tradizione Estense'', ''Porro Group 1998'', ''Poggio'', ''Nucleo'', ''A Modo Nostro'', ''Vecchio Nutty'', ''Vecchio Astra'' e ''Boys 1989''.
[[File:SPAL - Como curva ovest 1991-1992.jpg|thumb|left|Sciarpata dei ferraresi in occasione di SPAL-{{Calcio Como|N}} del 17 maggio 1992.]]
Il disappunto per l'introduzione della [[tessera del tifoso]] portò nel 2010 allo scioglimento di buona parte dei gruppi ultras attivi in curva<ref>{{cita web|url=http://www.tifonet.it/notizie/comunicato-ufficiale-di-scioglimento-del-porro-group-1998-spal-ferrara-29793|titolo=Comunicato ufficiale di scioglimento del Porro Group 1998|data=21 luglio 2010}}</ref>, conseguentemente dal 2011 al 2013 il tifo organizzato si unì sotto il nome ''Estensi Curva Ovest''. L'acquisizione della SPAL da parte della famiglia Colombarini ha contribuito a rinvigorire nuovamente l'entusiasmo della tifoseria:<ref>{{cita web|http://www.lospallino.com/2014/06/26/tutto-pronto-per-la-festa-della-curva-ovest-appuntamento-sabato-al-mazza/|titolo=Tutto pronto per la festa della Curva Ovest: appuntamento sabato al Mazza|data=26 giugno 2014|accesso=22 novembre 2015}}</ref> dalla prima gara interna dei biancazzurri della stagione [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-2014]], le frange più radicali della curva si sono riunite nel collettivo ''Curva Ovest Otto Settembre''.
|