One-Punch Man: differenze tra le versioni

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:Doppiato da: [[Makoto Furukawa]] (ed. giapponese), [[Alessandro Campaiola]] (ed. italiana)
:È il protagonista della serie. È un ragazzo venticinquenne calvo, annoiato dal mondo, che, dopo aver seguito un pesantissimo allenamento fisico durato tre anni, da lui stesso definito estenuante, consistito in 100 piegamenti, 100 squat, 100 addominali, 10 km di corsa e tre pasti al giorno tutti i giorni, ha inspiegabilmente ottenuto un corpo sovrumano capace di muoversi ad altissime velocità e capace di sferrare colpi con una forza mostruosa da definirsi titanica. Inizialmente è un ragazzo disoccupato in cerca di lavoro ma che ha sempre coltivato fin da piccolo il sogno di diventare un supereroe e, dopo aver salvato un bambino da un mostro, inizia un estenuante allenamento che gli fa perdere tutti i capelli e che lo porta quasi alla pazzia. In seguito Saitama entrerà insieme a Genos nell'Associazione degli Eroi, partendo dal rango più basso a causa dei disastrosi risultati dei test scritti e nonostante i voti eccellenti nei test fisici. Tuttavia, alcuni docenti hanno notato, a differenza di molti altri, che Saitama, nonostante le apparenze, è molto più forte di quanto dia a vedere, sostenendo di avere avuto il presentimento che dentro di lui vi dimori una divinità. Possiede una forza, velocità e resistenza ben al di sopra di tutti gli altri personaggi del manga: ha tenuto testa senza il minimo sforzo all'allievo Genos, ha distrutto un enorme meteorite con un singolo pugno, è stato scaraventato da violentissimi attacchi fisici attraverso interi grattacieli senza riportare il minimo danno, inoltre è riuscito a resistere a un campo gravitazionale dalla forza di un buco nero generato dai poteri telecinetici di Lord Geryuganshoop. Infine, durante lo scontro con Lord Boros, è stato scagliato sulla Luna, salvo poi tornare sulla Terra con un unico salto nel giro di pochi secondi. È tuttavia scontento della sua super-forza poiché non c'è nessun avversario in grado di resistergli, e proprio il non trovare avversari alla sua altezza lo ha reso apatico ed indifferente verso qualsiasi cosa. Allo stato attuale della storia nessun personaggio l'ha mai messo in difficoltà o l'ha ferito in alcun modo, tanto che lui stesso afferma che, pur avendo affrontato molti mostri ritenuti incredibili, non abbia sentito nulla ogni volta che lo hanno colpito, motivo per cui appare sempre indifferente a dispetto di quante volte e con quanta potenza venga attaccato. Pochissimi personaggi sono a conoscenza della sua vera forza e gran parte dei suoi risultati sono stati attribuiti ad altri eroi di passaggio. Al momento, nel webcomic di One, è nella posizione 39 della classe A. Il soprannome da eroe assegnatogli è '''{{Nihongo|Caped Baldy|ハゲマント|Hagemanto|lett. "Pelato Mantellato"}}'''.
:Stando alle parole del Dottor I.Genus, che dopo averlo incontrato ha buttato via le sue ricerche e ha iniziato a studiarlo, Saitama ha subito una sorta di metamorfosi. Parlando di lui ha spiegato come gli esseri umani si possano trasformare a causa di una loro ossessione, finendo per impazzire e diventare Esseri misteriosi. Stando alle sue parole, però lui, nonostante Saitama non sia più umano, non è neanche un Essere misterioso né una minaccia. Questo ci fa capire che Saitama stava subendo la stessa trasformazione degli umani divenuti Esseri misteriosi, ma che andò oltre e divenne così "qualcos'altro". Nello scontro con Elder Centipede, gigantesco mostro millepiedi di livello Drago che solo una piccola manciata di eroi di Classe S potrebbero affrontare, Saitama usa un pugno serio che riduce in mille pezzi la creatura. I pugni seri di Saitama infatti, come dimostrato già contro Boros e in parte nell'allenamento con Genos, sono così potenti da provocare delle onde d'urto devastanti in grado di propagarsi per migliaia di chilometri, tanto che quella provocata dal pugno che sconfisse Boros spazzò via le nuvole fino al lato opposto del pianeta. Tuttavia, come lascia intuire Boros stesso al termine del loro scontro, è molto probabile che anche quelli che Saitama definisce pugni seri non siano in realtà sferrati con tutta la sua forza. Nonostante non sembri così per via del suo carattere perennemente apatico, Saitama dispone di una forza di volontà non da meno della sua forza fisica; infatti è grazie ad essa che persino la telecinesi è inutile contro di lui, tanto che Tatsumaki non riesce neanche a sollevarlo da terra e a muoverlo, riuscendo a malapena a fargli sentire che qualcuno stia cercando di muovere i suoi muscoli.
 
;{{nihongo|Genos|ジェノス|Jenosu}}