Strada statale 15 Via Flavia: differenze tra le versioni

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Il nome di Via Flavia venne ripreso da un'antica [[Strade romane|strada romana]] della [[provincia]] ''[[Venetia et Histria]]'', fatta costruire dall'[[imperatore]] [[Vespasiano]] nel [[78]]-[[79]]. La strada partiva da [[Aquileia]], allora importantissimo centro, lambiva Trieste e costeggiava il litorale [[istria]]no passando per [[Pola]] e [[Fiume (Croazia)|Fiume]]; giungeva infine in [[Dalmazia]], ma si è supposto che dovesse originariamente prolungarsi sino alla [[Grecia]].
 
Nel [[1936]] il tracciato della strada tra il crocevia Tizzano e [[Dignano]] venne modificato: il vecchio tracciato, passante per [[Pisino]], venne abbandonato a favore di un nuovo tracciato più diretto, passante per [[San Lorenzo del Pasenatico]], [[Canale di Leme|Leme]], [[Sossi (Canfanaro)|Sossi]] e [[Valle d'Istria]].<ref>{{Cita legge italiana |tipo = RD |anno = 1936 |mese = 11 |giorno = 23 |numero = 2177 |titolo = Nuove classifiche e declassifiche di strade nella rete statale dell'Istria |originale = si }}</ref>
 
In seguito alla modifica dei confini conseguente al [[Trattato di Parigi (1947)|trattato di Parigi del 1947]], gran parte della strada venne assegnata alla [[Jugoslavia]].