Amphiprion clarkii: differenze tra le versioni

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'''''Amphiprion clarkii''''' (<span style="font-variant: small-caps">[[George Bennett (naturalista)|Bennett]]</span>, [[1830]]), detto '''pesce pagliaccio di Clark''' o '''pesce pagliaccio dalla coda gialla''', è un [[Actinopterygii|pesce]] d'acqua salata appartenente alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Pomacentridae]] e alla sottofamiglia ''[[Amphiprioninae]]'' diffuso nelle [[Barriera corallina|barriere coralline]] dell'[[Indo-Pacifico]].<ref name=WoRMS>{{WoRMS|summ=212783 |accesso= 20 ottobre 2014}}</ref> Si tratta di una specie, come tutti i [[Amphiprioninae|pesci pagliaccio]], nota per il suo rapporto di simbiosi con alcune specie di [[Actiniaria|anemoni di mare]].
 
==Descrizione==
Il pesce pagliaccio di Clark presenta un corpo di forma ovaloide, compresso ai fianchi, con pinne arrotondate. La sua [[livrea]] ha generalmente tre bande bianche, l'ultima delle quali, vicino alla coda, è poco visibile ma comunque presente. Una caratteristica che permette di distinguerlo da specie simili, come ''[[Amphiprion tricinctus|]]''Amphiprion tricinctus'']], è la pinna caudale bianca o gialla, ma è sempre più chiara rispetto ai colori del corpo. Comunque la sua colorazione varia molto a seconda dall'areale geografico, può essere anche completamente giallo, o variare dall'arancione con tonalità scure. Se associato agli anemoni del genere ''[[Stichodactyla|]]''Stichodactyla'']] ha la colorazione in prevalenza nera. Data la sua ampia distribuzione [[Indo-Pacifico|indopacifica]] presenta una elevata variabilità [[Morfologia (biologia)|morfologica]]. Uno studio, basato sulla variabilità della colorazione e di altri caratteri morfologici, di popolazioni localizzate in sei differenti aree situate al largo delle coste [[Giappone|giapponesi]], ha evidenziato clini con andamento latitudinale.<br />Raggiunge una lunghezza di 15 cm.
 
=== Specie simili e come distinguerle, regole chiave: ===
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Tra i pesci pagliaccio, è la specie maggiormente diffusa, presente quasi in tutto l'areale della sua sottofamiglia. Abita le acque tropicali dell’[[Indo-Pacifico]]. E’ presente, titolo indicativo, dalla [[Tanzania]] al [[Golfo Persico]], all’isola di [[Mauritius]] ed alle [[Maldive]], nello [[Sri Lanka]], alle isole [[Andamane]], in [[Thailandia]], [[Australia]], [[Indonesia]], [[Malaysia|Malesia]], [[Nuova Guinea]], [[Micronesia]], [[Filippine]], [[Taiwan]] ed in [[Cina]] fino al sud del [[Giappone]]. Nell’[[Emisfero australe|emisfero sud]] raggiunge [[Tonga]] e la [[Nuova Caledonia]]. Abita solo nei [[Barriera corallina|reef corallini]] delle zone indicate, ad un massimo di 50-60 m di profondità, ma si possono frequentemente trovare anche a meno di 5 m di profondità. Se ci troviamo in una barriera di questi posti quindi, non sarà difficile trovarlo, sempre in compagnia di altri esemplari e della sua anemone simbionte.
 
== Biologia ==
===Alimentazione===
Si nutre di [[fitoplancton]] ([[diatomee]]), [[zooplancton]], [[anellidi]] e [[zooplancton]], che cattura con la tipica bocca a mandibola espandibile dei pesci planctivori. Si ciba anche dei residui alimentari dell'anemone simbionte.
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===Simbiosi mutualistica===
[[File:Clark's Anemonefish (6997549061).jpg|miniatura|Una coppia di pesci pagliaccio di Clark nuota indenne fra i tentacoli dell'anemone a bulbi (''[[Entacmaea quadricolor]]'')]]
Come tutti i pesci pagliaccio, ha una [[simbiosi mutualistica]] (che porta vantaggi a tutte le specie interessate) con alcune specie di [[anemoni di mare]] o attinie. Gli anemoni sono muniti di [[nematocisti]] urticanti per quasi tutte le creature della barriera corallina, ma il pesce pagliaccio vi è immune per via di una speciale mucosa che ne imita le caratteristiche, quindi così l'anemone riconoscerà il corpo del pesce come una parte di sé stessa. Da questo rapporto il pesce ricava protezione: tutti i pesci pagliaccio non si allontanano mai dal proprio anemone simbionte, e vi passano tutta la vita. Inoltre l'anemone è anche fonte di cibo per il pesce, che talvolta attua una simbiosi di pulizia: il pesce ricava nutrimento, e l'anemone non ha così più [[Parassitismo|parassiti]]. Altro vantaggio per l'attinia è, anche per lei, difesa dai predatori: i pesci farfalla (famiglia ''[[Chaetodontidae|]]''Chaetodontidae'']]) delle barriere coralline si nutrono dei tentacoli dell'anemone, ma i piccoli pesci pagliaccio sono ottimi guardiani e difendono la propria casa a costo della vita: in fondo senza l'anemone i piccoli pesci sarebbero indifesi e subito preda di uno dei tanti predatori delle barriere coralline.
[[File:Amphiprion clarkii, Heteractis aurora.jpg|miniatura|Simile ad un fiore attaccato alla sabbia, l'anemone ''[[Heteractis aurora]]'' ospita spesso un pesce pagliaccio di Clark in forma giovanile]]
Il pesce pagliaccio di Clark è, tra i pesci pagliaccio, la specie meno esigente: infatti in natura vive in simbiosi con tutte le 10 specie di anemoni di mare che possono ospitare i pesci pagliaccio: ''[[Cryptodendrum adhaesivum]]'', ''[[Entacmaea quadricolor]]'', ''[[Heteractis aurora]]'', ''[[Heteractis crispa|H. crispa]]'', ''[[Heteractis magnifica|H. magnifica]]'', ''[[Heteractis malu|H. malu]]'', ''[[Macrodactyla doreensis]]'', ''[[Stichodactyla gigantea]]'', ''[[Stichodactyla haddoni|S. haddoni]]'' e ''[[Stichodactyla mertensii|S. mertensii]]''.
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[[File:Amphiprion clarkii, familia Pomacentridae.jpg|miniatura|Due ottime iniziative per allevare dei pesci pagliaccio in acquario sono acquistare un'anemone simbionte della specie giusta e acquistare una coppia di pesci]]
I pesci pagliaccio sono tra le specie migliori per acquariofili principianti, specie se si vuole cominciare con la creazione di un nano-reef. Dato che in natura non si spostano mai dal loro anemone, non richiedono spazi troppo grandi e ben sopportano la cattività.
È adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre specie e con gli invertebrati. Sebbene si possa allevare anche senza la presenza di un anemone, è fortemente consigliata la convivenza con quest'ultima: la simbiosi sta nel [[DNA]] del pesce pagliaccio, starne senza significa non farlo star bene, sintomi possono essere stress e conseguenti malattie. In assenza di attinie, si ripara comunque in coralli molli e affini, ma è difficile farlo star bene senza la propria compagna di vita. Gli anemoni con cui il pesce entra in simbiosi in acquario aumentano: si accontenta di ''[[Cryptodendrum adhesivum]], [[Psychobrachia douglasi]], [[Radianthus koseirensis]], [[Radianthus kuekenthali]], [[Radianthus malu]], [[Radianthus malu]], [[Stichodactyla gigantea]], [[Stichodactyla gigantea|Stichodactyla kenti]], [[Stichodactyla gigantea|Stichodactyla haddoni]], [[Stichodactyla mertensii]], [[Entacmaea quadricolor]], [[Heteractis aurora]], [[Heteractis crispa]], [[Heteractis magnifica]]'' e ''[[Heteractis malu]]''. Se si ha l'accortezza di introdurre in vasca il suo anemone simbionte, è possibile constatare che i benefici conseguenti si riflettono in primo luogo sulle capacità riproduttive dell'animale; nuovi partner simbionti vengono talvolta rifiutati. Ricordiamo che l'illuminazione  nel nostro acquario deve essere intensa, non tanto per il pesce ma più per l'anemone. Altro buon auspicio è tenerlo in coppia, in modo da farlo stare bene - ma anche in gruppi più numerosi - nel proprio anemone simbionte. La convivenza con specie dello stesso genere è rischiosa, in quanto si tratta di pesci territoriali. Se l'acquario è di piccole dimensioni l'accanimento introspecifico può sfociare nella ferocia assoluta e portare alla soppressione dei pesci indesiderati. Spesso assume infatti atteggiamenti aggressivi in difesa del proprio territorio producendo con la bocca dei suoni stridenti. Tenere due pesci pagliaccio di specie diversa nella stessa vasca non è comunque cosa difficile, specie se l'acquario è abbastanza grande. Una volta ben acclimatato è [[onnivoro]], predilige mangime surgelato, [[Artemia salina|artemie]] e [[Chironomidae|chironomus]] e mysis, oppure liofilizzato e secco in granuli di piccolo diametro. Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori sono necessarie vasche con acqua ben filtrata ed ossigenata, preparata con sali marini sintetici di ottima qualità; abbondanti cambi parziali con un'accurata sifonatura del fondo, regolari trattamenti con ozono ed aggiunte settimanali di [[Oligoelementi]] e Bioelementi. Purtroppo l'allevamento delle larve risulta alquanto problematico malgrado la riproduzione in scala ottimale dell'habitat naturale; infatti [[Nauplio (biologia)|naupli]] di [[Artemia salina|Artemia]] risultano inizialmente indigesti agli avannotti e per sperare di ottenere qualche risultato apprezzabile bisogna ricorrere prima a forme nutritive alternative (ciliati marini del genere ''[[Euplotes|]]''Euplotes'']], integrati ad altri microorganismi allevati in particolari acquari). Rispetto a quanto registrato in natura, il pesce pagliaccio di Clark denota un tasso di longevità quasi dimezzato (10 anni naturali contro i 5 registrati in cattività).
 
== Note ==