Rodolfo Sonego: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Fix
Riga 21:
Dopo l'[[8 settembre 1943]] egli ritorna in Veneto e raggiunge i partigiani della sua terra, assume il nome di battaglia di ''[[Benvenuto Cellini]]'' e diventa capo della [[Brigata]] ''[[Fratelli Bandiera]]''. In tale veste si rende responsabile di crimini e atrocità in Alpago.<ref>{{Cita libro|autore=Antonio Serena|titolo=Benedetti Assassini|annooriginale=2015|editore=Ritter|città=Milano|p=164}}</ref> In particolare assieme al partigiano Eliseo Dal Pont <nowiki>''Bianchi''</nowiki> compie parecchie estorsioni ai danni del commerciante di Tambre d'Alpago Innocente Bona, che viene in seguito ucciso dai partigiani.<ref>{{Cita libro|autore=Brescacin Pier Paolo|titolo=Il Sangue che abbiamo dimenticato|dataoriginale=2012|editore=Isrev|città=Vittorio Veneto|p=124}}</ref> Alla fine della guerra Sonego riprende la sua attività di disegnatore e si trasferisce a [[Venezia]]. Nella città lagunare frequenta quindi [[Giuseppe Santomaso]] e [[Emilio Vedova]]. Nel capoluogo, nonostante il suo amore per la pittura, Sonego è apprezzato maggiormente per le sue capacità oratorie; il produttore Bianchini invita l'artista bellunese a trascrivere i suoi racconti e pochi giorni dopo è in viaggio per la capitale, invitato da [[Roberto Rossellini]] e [[Sergio Amidei]].
 
Nel [[1946]], nonostante la povertà causata dalla guerra, Roma vive un momento di grande fermento culturale. Sonego frequenta l'[[Osteria Fratelli Menghi]], noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti tra gli anni '40 e '70, e personaggi del calibro di Amidei, [[Federico Fellini]], i pittori del gruppo di via Margutta "''Forma Uno''", [[Carla Accardi]], Ugo Attardi, [[Pietro Consagra]], [[Piero Dorazio]], [[Mario Mafai]], Perilli, Turcato, [[Antonio Sanfilippo]]. A Sonego, conosciuto da tutti per le grandi capacità comunicative e per le sue esperienze partigiane, viene chiesta la consulenza per la realizzazione di alcuni film dedicati ai movimenti partigiani durante la guerra.
 
Realizza la sua prima sceneggiatura per il film di [[Alberto Lattuada]] ''[[La spiaggia (film 1954)|La spiaggia]]'', che segna la fine di un periodo di difficoltà economiche (i primi anni romani di Sonego verranno poi anche ripresi nel film ''[[Una vita difficile]]'' di [[Dino Risi]], la sua sceneggiatura capolavoro). Sonego inizia a viaggiare molto tra [[Australia]], [[America]], [[Germania]], [[Russia]], la qual cosa lo porta a scrivere diverse sceneggiature.