Ars et Labor Ferrara: differenze tra le versioni

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=== Colori ===
[[File:Gradinata Spal anni '90.jpg|thumb|left|La gradinata del ''[[Stadio Paolo Mazza|Paolo Mazza]]'' colorata dalle bandiere spalline.]]
 
La ''Società Polisportiva Ars et Labor'' sin dalla propria fondazione ha adottato come colori sociali il [[bianco]] e l'[[azzurro]], mutuandoli dallo stemma dei sacerdoti Salesiani.<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2013/11/03/matti_da_lega_pro_spal_dieci_cose_da_sapere.html|titolo=Dall'acronimo alla matricola: dieci cose da sapere sulla Spal|data=11 novembre 2013|accesso=19 aprile 2016}}</ref> L'unica eccezione a ciò si ebbe nel periodo compreso tra il [[Associazione Calcio Ferrara 1939-1940|1939]] e il [[Associazione Calcio Ferrara 1942-1943|1943]] (anno della sospensione delle attività sportive a causa della [[seconda guerra mondiale]]), durante il quale il club aveva cambiato denominazione in ''Associazione Calcio Ferrara'' e vestito i colori [[bianco]]-[[nero|neri]] del [[Ferrara|Comune]].<ref name=Becchetti-Palmieri/> Nell'immediato [[Secondo dopoguerra in Italia|dopoguerra]], con il ritorno alla denominazione sociale originale, vennero riproposti i colori biancazzurri.
 
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=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
{{Galleria
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|File:Stemma SPAL 1907.png|Stemma societario del club estense dal 2008 al 2012.
}}
 
==== Stemma ====
Il simbolo societario ufficiale è costituito da un [[Scudo ovale|ancile]] azzurro, con una banda bianca nella parte superiore nella quale è riportato l'acronimo ''S.P.A.L.'' che sormonta lo scudetto [[troncato (araldica)|troncato]] bianco e nero, [[Stemma di Ferrara|emblema della città di Ferrara]]; introdotto negli anni 1960, è stato utilizzato ufficialmente dal 1995 al 2005 per poi essere riadottato nel 2012. Lo stemma del settore giovanile spallino è il [[Cervus elaphus|''cerbiatto'']] su sfondo bianco cerchiato di azzurro, simbolo precedentemente adottato come marchio societario ufficiale dagli anni 1980 al 1995.
 
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{{Vedi anche|Stadio Paolo Mazza}}
 
[[File:Ferrara Campo Sportivo Comunale.jpg|thumb|left|Lo stadio comunale nel giorno della sua inaugurazione.]]
 
Situato nel [[Giardino (Ferrara)|Rione Giardino]], zona ovest di [[Ferrara]] all'interno della [[Mura di Ferrara|cinta muraria cittadina]], fu costruito nelle immediate vicinanze del luogo ove sorgeva il campo di Piazza d'Armi, vecchio terreno di gioco della SPAL risalente al 1919. Lo stadio comunale di [[Ferrara]] è il quinto impianto italiano più vecchio ancora in funzione.<ref>{{cita web|url=http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=5255|titolo=Stadio Comunale "Paolo Mazza"}}</ref> Progettato dall'ingegner [[Carlo Savonuzzi]] nell'ambito della ricostruzione cittadina conosciuta come [[Addizione Novecentista]]<ref name=StadioMazza/>, fu inaugurato il 20 settembre 1928<ref>{{cita web|url=http://www.spalferrara.it/tempio-del-calcio-ferrarese-compie-88-anni/|titolo=Il tempio del calcio ferrarese compie oggi 88 anni|data=20 settembre 2016|accesso=20 settembre 2016}}</ref> con una partita amichevole giocata tra la SPAL ed il {{Calcio Modena|N}}.<ref>{{cita news|pubblicazione=Il Littoriale|data=18 settembre 1928}}</ref> La capienza iniziale si aggirava attorno ai {{formatnum:4000}} posti suddivisi tra parterre e una singola [[tribuna]] in cemento; la struttura era inoltre provvista di una pista d'[[atletica leggera|atletica]] presente intorno al manto erboso.
[[File:Stadio Paolo Mazza 91-92.jpg|thumb|left|Il [[Stadio Paolo Mazza|''Paolo Mazza'']] fotografato durante SPAL-{{Calcio Monza|N}}, il 20 ottobre 1991.]]
 
[[File:Stadio Paolo Mazza 91-92.jpg|thumb|left|Il [[Stadio Paolo Mazza|''Paolo Mazza'']] fotografato durante SPAL-{{Calcio Monza|N}}, il 20 ottobre 1991.]]
Superato il [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], a seguito della promozione in [[Serie A]] della SPAL lo stadio venne drasticamente ristrutturato: fu smantellata la pista d'atletica e gli spalti vennero ricostruiti a ridosso del perimetro di gioco, onde portare la capienza a circa {{formatnum:25000}} posti. L'impianto rinnovato venne inaugurato il 23 settembre 1951, con la disputa del match di campionato tra SPAL e {{Calcio Torino|N}}.<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|p. 20}}</ref> Nei decenni successivi tutti i settori vennero nuovamente ristrutturati: negli anni [[Anni 1960|sessanta]] fu riqualificata la tribuna coperta ed ampliata la curva ovest (poi ristrutturata nuovamente e dotata di copertura nel 1988), nel 1979 fu ampliata e ristrutturata la [[gradinata]] scoperta e infine venne modificata a più riprese la conformazione della curva est destinata agli ospiti; la capienza dello stadio passò a circa {{formatnum:22000}} posti.
[[File:Stadio Paolo Mazza - 2018.jpg|thumb|left|Lo stadio il 10 febbraio 2018, in occasione di SPAL-{{Calcio Milan|N}}.]]
 
[[File:Stadio Paolo Mazza - 2018.jpg|thumb|Lo stadio il 10 febbraio 2018, in occasione di SPAL-{{Calcio Milan|N}}.]]
A distanza di un mese e mezzo dalla morte dell'ex presidente della SPAL [[Paolo Mazza]], l'amministrazione comunale di Ferrara deliberò di intitolare lo stadio (fino ad allora noto come ''Comunale'') in suo onore. La ridenominazione fu resa ufficiale il 14 febbraio 1982, in occasione della partita SPAL-{{Calcio Lazio|N}}.