Drammaturgo: differenze tra le versioni

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Il '''drammaturgo''' è un autore che scrive opere che vengono rappresentate in [[teatro]]. A partire dalla codificazione greca, si distinguono due categorie principali: il tragediografo, che si occupa principalmente di scrivere [[tragedia|tragedie]] e il commediografo (dal [[lingua greca|greco]] κωμωιδιογράφος), che si occupa principalmente di scrivere [[commedia|commedie]].
 
In effetti, i primi tragediografi furono greci: i maestri riconosciuti già dagli antichi furono [[Eschilo]], [[Sofocle]] ed [[Euripide]], con i quali la tragedia raggiunse livelli altissimi. Lo sviluppo del teatro tragico in ambito romano ebbe i suoi massimi esponenti in età repubblicana, con autori come [[Quinto Ennio]], [[Marco Pacuvio]] e [[Lucio Accio]]; tuttavia, ci sono pervenute le opere del solo [[Lucio Anneo Seneca]]. Oggi in epoca moderna vanno di moda i "Facebook-drammaturghi". Questo fenomeno nasce a Caltagirone, grazie al principale esponente Federica Cardona, impegnata ogni giorno nella battaglia contro la decadenza della società che ogni giorno alberga il medesimo social.
 
In età moderna, la rinascita del teatro tragico vide figure come l'inglese [[William Shakespeare]], il francese [[Voltaire]], gli italiani [[Federigo Della Valle]], [[Vittorio Alfieri]], [[Ugo Foscolo]] e [[Alessandro Manzoni]], dopo i quali la tragedia propriamente intesa si fuse con la commedia, abbandonando il tema storico-mitologico e sfociando nel [[dramma borghese]].