Gomez (capo Apache): differenze tra le versioni
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'''Gomez''' (1790 circa-1865 circa), contemporaneo e approssimativamente coetaneo dei [[Mimbreños]] [[Mangas Coloradas]] e [[Cuchillo Negro]] e dei [[Chiricahua]] [[Yrigollen]] e [[Miguel Narbona]], fu probabilmente il più potente e temuto capo dei [[Mescaleros]], riunendo sotto il proprio comando tutte le bande Limpia Mescalero.
== Il “Terrore del Chihuahua” ==
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Approssimativamente nel 1848 un nordamericano chiamato Ben Leaton stabilì una vasta e munita struttura (“[[Fort Leaton]]”), provvista di “corrales” e magazzini, sulla riva texana del [[Rio Bravo]] ([[Rio Grande]]) non lontano da Presidio ([[Texas]]), avviando un fiorente commercio coi razziatori Mescalero. Fort Leaton divenne ben presto un cruccio per le autorità messicane come per quelle nord-americane, poiché, in cambio del bottino acquistato dai razziatori Apache; il trafficante li riforniva di armi, polvere da sparo e munizioni varie: Gomez e i suoi Limpia e Chisos Mescaleros divennero efficientissimi fornitori e ottimi clienti di Leaton.
Nel 1848, non casualmente, le incursioni dei Mescaleros nel Chihuahua si fecero anche più pesanti che in precedenza, specialmente, dopo il ritiro delle truppe statunitensi dal Messico, lungo la linea Ciudad Chihuahua – El Paso, tanto che il Governo del Chihuahua (25/5/1849) riportò ancora una volta in vigore il sistema delle taglie (opportunamente perfezionato e arricchito: 150 pesos per una donna o un bambino vivi, 250 pesos per un maschio maggiore di 14 anni vivo, 200 per il suo scalpo), e il Governatore prese contatto coi Comanche per convincerli a cacciare per lui i Mescaleros; se le truppe messicane non erano in grado di contrastare efficacemente i guerrieri Limpia Mescalero di Gomez, o i Sierrablanca, Sacramento e Guadalupe Mescalero di Santana, Mateo e Marco, altrettanto insufficiente risultò in territorio USA il 1º Reggimento Dragoni, al comando del ten. col. Edwin. V. Sumner, che più volte tentò inutilmente di intervenire a recuperare il bottino.
Fino al 1849, i Mescaleros non avevano dimostrato una vera ostilità verso i “Pindah” (Anglo-americani), ma nel 1849 furono assaliti dalla banda di cacciatori di scalpi comandata da [[John Joel Glanton]] e assoldata (così come quella di [[James Kirker]], già attiva da un decennio) dal Governatore del Chihuahua Angel Trias, e nello stesso anno – se non nella stessa occasione – anche Gomez fu classificato per ucciso dalla gente di Glanton; Trias stabilì una taglia di 1.000 pesos per lo scalpo di Gomez (soprannominato, per le speciali attenzioni di cui onorava quel territorio, "il terrore di Chihuahua"), e il capo Apache replicò offrendo una taglia analoga per qualsiasi scalpo di Pindah-Lickoyee o di Messicano: i Mescaleros continuarono le razzie pressoché indisturbati, accanendosi soprattutto contro i convogli lungo la pista tra [[
== L'invasione delle "Giubbe blu" ==
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