Keith Haring: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 27:
 
=== L'astro di new york della ''street art'' ===
Intanto da Pittsburgh si trasferì a [[New York]], alla ricerca di nuove sfide e di artisti con idee e interessi affini; fu proprio in questo periodo, inoltre, che iniziò a diventare consapevole del proprio [[orientamento sessuale|orientamento]] [[omosessualità|omosessuale]], che avrebbe poi riconosciuto apertamente in seguito. Nella Grande Mela Haring poté seguire i corsi della School of Visual Art (SVA), dove apprese i rudimenti del disegno, della pittura e della scultura; in questo periodo si legò di molta amicizia con [[Kenny Scharf]] e [[Jean-Michel Basquiat]] e realizzò inoltre diverse opere, fondendo le influenze esercitate dal poster ''Truisms'' di [[Jenny Holzer]] con la tecnica di [[William S. Burroughs]] e [[Brion Gysin]].<ref>{{cita|Kolossa|p. 13|AK}}.</ref> A New York il giovane pittore si divideva tra un'intensa attività di studio e gli svaghi concessi da una grande città: Haring, in particolare, frequentò assiduamente il Club 57, ''rendez-vous'' assai popolare tra gli artisti, gli attori e i musicisti di [[Manhattan]].<ref>{{cita|Kolossa|pp. 14-15|AK}}.</ref>
 
Ormai ben inserito nella scena artistica newyorchese, Haring decise di non proseguire i propri studi alla School of Visual Art, rinnegando definitivamente la possibilità di conseguire una laurea (che gli sarà comunque consegnata post mortem nel 2000).<ref>{{cita|Kolossa|p. 19|AK}}.</ref> Intanto, essendo insofferente alle forme espressive e ai sistemi di diffusione artistica tradizionali, per esprimere la propria vocazione Haring scelse la scena urbana cittadina, riconoscendo nel tessuto metropolitano di New York un luogo ricco di fermenti e di indirizzi. Fu proprio sotto l'egida del [[graffitismo]] che Haring iniziò a definire la propria identità artistica, divenendo gradualmente consapevole dell'originalità delle proprie creazioni grafiche; celebre l'icona del cane angoloso che abbaia, immagine di vitalità per eccellenza.