Jean-Pierre Vernant: differenze tra le versioni
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L'autore cerca di trovare le cause del passaggio dal pensiero [[mito|mitologico]] greco a quello razionale filosofico. Secondo Vernant il motivo di questo cambiamento va ricercato nel mito stesso oltreché nella stessa storia sociale, giuridica, politica ed economica dei greci. Il cammino verso la ragione, sostiene Vernant, porterà nello stesso tempo alla nascita della [[democrazia]] greca.
Risalendo alle origini della civiltà greca nell'età [[Micene|micenea]] derivata dalla dominazione degli [[Ittiti]] (cfr:[http://fr.wikipedia.org/wiki/Les_origines_de_la_pens%C3%A9e_grecque Sulle origini del pensiero greco] e [http://fr.wikipedia.org/wiki/Jean-Pierre_Vernant Biografia e pensiero di J.P.Vernant]), l'organizazione sociale faceva capo ad una gerarchia al cui vertice era il re come depositario di un potere assoluto esercitato nel palazzo, centro di ricchezza e di potenza militare. Il re, ''[[wanax]]'' da cui "[[anax]]" <ref> Nella [[mitologia]] greca si ritrova il personaggio di Anax o Anacte uno dei giganteschi figli di [[Urano]] e di [[Gea]], rispettivamente indicanti il Cielo e la Terra. Anax aveva poi generato un figlio dal nome di [[Asterio]]. Racconti
Con l'invasione [[Dori|dorica]] tutto questo cambia. Al palazzo comincia a sostituirsi la città come centro del potere dove prevalgono nuove forze sociali. Anche la religione risente di questo mutamento. Quelli che erano gli dei, segni efficaci che influiscono sulla vita reale, ora sono semplicemente delle immagini e i simboli religiosi, tendono a diventare semplici rappresentazioni del sacro.
Anche nella vita politica nascono santuari segreti e sorge una burocrazia sacrale che custodisce i talismani da cui dipendono i destini della città.
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