Logo (informatica): differenze tra le versioni

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[[File:Remi_turtlegrafik.png|upright=1.4|thumb|Logo turtle graphic]]
'''Logo''', o '''LOGO''', è un [[linguaggio di programmazione]] a scopo [[didattico. Fu]], il primo linguaggio di programmazione pensato eminentemente per scopi eminentemente educativi e orientato all'infanzia. ProgettatoVenne progettato nel 1967 da [[Wally Feurzeig]], [[Seymour Papert]] e [[Cynthia Solomon]] alla [[Bolt Beranek and Newman]], un'azienda americana di [[Cambridge (Massachusetts)|Cambridge]] e vide la prima implementazione della sua caratteristica interfaccia grafica, la tartaruga, nel 1969. Il progetto trova origine negli studi di Papert con [[Jean Piaget]] e nella successiva fondazione, con [[Marvin Minsky]], del laboratorio di [[intelligenza artificiale]] del [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]]. Il suo fondamento filosofico è [[Costruttivismo (filosofia)|costruttivista]].
 
Logo è un dialetto [[Lisp]] multi-[[Paradigma di programmazione|paradigma]].<ref name="cslsPreface ">CSLS Vol 1, Preface .pxvi, Harvey 1997</ref> Non ha uno standard vero e proprio ede alcune implementazioni ne estendono ampiamente i costrutti fino a renderlo equivalente a un linguaggio di programmazione generico. Di solito viene [[Interprete (informatica)|interpretato]] ma negli anni sono stati sviluppati anche [[compilatori]] per alcuni [[Dialetto (informatica)|dialetti]], come Lhogho e Liogo.
Trova origine negli studi di Papert con [[Jean Piaget]] e nella successiva fondazione, con [[Marvin Minsky]], del laboratorio di intelligenza artificiale del [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]]. Il suo fondamento filosofico è [[Costruttivismo (psicologia)|costruttivista]].
 
"Logo"Il nome non è un acronino[[acronimo]] ma deriva dal [[lingua greca|greco]] λόγος, logos, nel significato di "parola" o "pensiero". Fu scelto da Feurzeig per evidenziare che a differenza dei linguaggi di programmazione suoi contemporanei era maggiormente orientato alla grafica e alla logica.<ref name="goldenberg198208">{{cita pubblicazione|urlautore=Paul E. Goldenberg|data=agosto 1982|titolo=Logo - A Cultural Glossary|rivista=BYTE|accesso=29 gennaio 2018|url=https://archive.org/stream/byte-magazine-1982-08/1982_08_BYTE_07-08_Logo#page/n209/mode/2up|titolo = Logo - A Cultural Glossary|rivista = BYTE|data = agosto 1982|accesso = 29 gennaio 2018|autore = Paul E. Goldenberg}}</ref>
 
== Storia ==
Logo è un dialetto [[Lisp]] multi-[[Paradigma di programmazione|paradigma]].<ref name=cslsPreface >CSLS Vol 1, Preface .pxvi, Harvey 1997</ref> Non ha uno standard vero e proprio ed alcune implementazioni ne estendono ampiamente i costrutti fino a renderlo equivalente a un linguaggio di programmazione generico. Di solito viene [[Interprete (informatica)|interpretato]] ma negli anni sono stati sviluppati anche compilatori per alcuni dialetti, come Lhogho e Liogo.
Venne creato nel 1967 presso i laboratori della Bolt, Beranek e Newman (BBN), una società di ricerca di Cambridge, nel Massachusetts, da Wally Feurzeig, [[Cynthia Solomon]] e [[Seymour Papert]].<ref>[http://el.media.mit.edu/logo-foundation/index.html Logo Foundation]</ref> Le sue radici intellettuali sono nell'intelligenza artificiale, nella logica matematica e nella psicologia dello sviluppo. I primi quattro anni di attività di ricerca, sviluppo e insegnamento del linguaggio vennero effettuati presso la BBN. La prima implementazione, chiamata Ghost, venne stata scritta in [[Lisp]] su un [[PDP-1]]. L'obiettivo era creare un ambiente in cui i bambini potessero giocare con parole e frasi.<ref>[https://logothings.wikispaces.com/ Cynthia Solomon]</ref> Modellato su LISP, tramite l'uso di tartarughe virtuali ha permesso un immediato riscontro visivo e il [[debug]] della programmazione grafica. La prima implementazione di questa caratteristica interfaccia grafica avvenne nel 1969 e non è cambiato molto da allora nei concetti di base. La prima tartaruga era un vagabondo a pavimento, non radiocomandato o wireless. Alla BBN, Paul Wexelblat sviluppò una tartaruga di nome Irving che aveva sensori tattili e poteva muoversi avanti, indietro, ruotare e suonare la campana. I primi utenti del linguaggio furono gli alunni della Muzzey Jr High, Lexington, Massachusetts, nel 1968-69. Le tartarughe virtuali e quelle fisiche furono usate per la prima volta dalla quinta elementare alla Bridge School di Lexington negli anni 1970-71.
 
In origine il LOGO fu utilizzato per muovere un semplice [[robot]], al quale si potevano dare comandi del tipo FORWARD 50 per andare avanti di 50 passi o RIGHT 90 per girare a destra di 90 gradi. Il primo di questi robot aveva una corazza simile a quella di una tartaruga, da cui il nome del cursore (che nelle prime versioni su schermo era semplicemente un piccolo triangolo). Con lo sviluppo dei monitor il linguaggio LOGO divenne più accessibile e negli [[anni 1980|anni ottanta]] ne vennero realizzate versioni per [[personal computer]], ad esempio l'[[Apple II]], il [[Commodore 64]], l'[[Standard MSX|MSX]] e lo [[ZX Spectrum]], utilizzate a scopi didattici, spesso per il laboratorio di geometria.
== Aspetti didattici della geometria della tartaruga ==
La geometria della tartaruga si differenzia dal modo tradizionale di disegnare al computer perché descrive i percorsi "dall'interno" piuttosto che "dall'esterno" o "dall'alto". Ad esempio dicendo "gira a destra" non si esprime una direzione assoluta, ma una direzione relativa all'orientamento corrente della tartaruga, dicendo "vai avanti di 10 passi" ci si riferisce alla posizione e alla direzione correnti. Questo approccio ha molti vantaggi, ad esempio disegnare un [[Quadrato (geometria)|quadrato]] inclinato è facile come disegnare un quadrato con i lati orizzontali e verticali: la sequenza delle istruzioni sarà la stessa, cambierà solo la posizione iniziale della tartaruga. Un altro vantaggio è di carattere [[pedagogia|pedagogico]]: questo modo di disegnare, infatti, è consono all'esperienza del ragazzo, poiché è analogo al modo di muoversi nello spazio.
 
Negli anni '80ottanta fu realizzata anche una versione del LOGO con i comandi in italiano. Una delle caratteristiche del LOGO è che ogni comando ha una forma lunga e una abbreviata.
Il LOGO è stato utilizzato con vantaggio nelle scuole elementari e medie inferiori perché permette anche a un principiante di ottenere subito risultati visibili. Dal punto di vista didattico, il LOGO insegnava un metodo di programmazione più strutturato rispetto al più famoso [[BASIC]] in cui anche i programmi più banali costringono ad un uso massiccio del costrutto [[GOTO]].
 
== Impieghi pedagogici ==
Il LOGO incoraggia la programmazione modulare con uso intensivo di [[Funzione (informatica)|procedure]] e offre molta estensibilità per gli utenti più esperti. Al programmatore principiante vengono proposte in modo naturale le basi della [[programmazione per contratto]]. Ad esempio in un manuale di LOGO per la scuola media si legge: "È bene abituarsi a scrivere i programmi in modo tale che alla fine la tartaruga risulti rivolta verso l'alto".
La geometria della tartaruga si differenzia dal modo tradizionale di disegnare al computer perché descrive i percorsi "dall'interno" piuttosto che "dall'esterno" o "dall'alto". AdA esempio, dicendo "gira a destra", non si esprime una direzione assoluta, ma una direzione relativa all'orientamento corrente della tartaruga, dicendo "vai avanti di 10dieci passi", ci si riferisce alla posizione e alla direzione correnti. Questo approccio ha molti vantaggi, ad esempio: disegnare un [[Quadrato (geometria)|quadrato]] inclinato - a esempio - è facile come disegnare un quadrato connon iinclinato latiin orizzontali e verticali:quanto la sequenza delle istruzioni sarà la stessa, cambierà solo la posizione iniziale della tartaruga.; Unun altro vantaggio è di carattere [[pedagogia|pedagogico]]: in quanto questo modo di disegnare, infatti, è consono all'esperienza del ragazzo, poiché è analogo al modo di muoversi nello spazio.
 
Il LOGO è stato utilizzato con vantaggio nelle scuole elementari e medie inferiori perché permette anche a un principiante di ottenere subito risultati visibili. Dal punto di vista didattico, il LOGO insegnava un metodo di programmazione più strutturato rispetto al più famoso [[BASIC]] in cui anche i programmi più banali costringono ada un uso massiccio del costrutto [[GOTO]]. Inoltre incoraggia la programmazione modulare con uso intensivo di [[Funzione (informatica)|procedure]] e offre molta estensibilità per gli utenti più esperti. Al programmatore principiante vengono proposte in modo naturale le basi della [[programmazione per contratto]]. A esempio in un manuale di LOGO per la scuola media si legge: "È bene abituarsi a scrivere i programmi in modo tale che alla fine la tartaruga risulti rivolta verso l'alto".
== Storia ==
Il linguaggio LOGO fu ideato e realizzato alla fine degli anni '60 dal professor [[Seymour Papert]] del [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]], [[Wally Feurzeig]] e [[Cynthia Solomon]]. Ereditava le tecniche di calcolo simbolico del [[Lisp]], dal quale riprende parte della sintassi ed il modo di gestire le [[lista (informatica)|liste]].
 
== Comandi ==
In origine il LOGO fu utilizzato per muovere un semplice [[robot]], al quale si potevano dare comandi del tipo FORWARD 50 per andare avanti di 50 passi o RIGHT 90 per girare a destra di 90 gradi. Il primo di questi robot aveva una corazza simile a quella di una tartaruga, da cui il nome del cursore (che nelle prime versioni su schermo era semplicemente un piccolo triangolo). Con lo sviluppo dei monitor il linguaggio LOGO divenne più accessibile e negli [[anni 1980|anni ottanta]] ne vennero realizzate versioni per [[personal computer]], ad esempio l'[[Apple II]], il [[Commodore 64]], l'[[Standard MSX|MSX]] e lo [[ZX Spectrum]], utilizzate a scopi didattici, spesso per il laboratorio di geometria.
La tartaruga che appare sullo schermo sembra un piccolo triangolo. La testa mostra in quale direzione si muoverà il cursore. Quando la tartaruga si muove disegna una linea. È possibile dare comandi alla tartaruga per andare avanti, indietro, girare a destra o a sinistra.
 
Negli anni '80 fu realizzata anche una versione del LOGO con i comandi in italiano. Una delle caratteristiche del LOGO è che ogni comando ha una forma lunga e una abbreviata.
 
== Nozioni di base ==
La tartaruga che appare sullo schermo sembra un piccolo triangolo. La testa mostra in quale direzione si muoverà il cursore. Quando la tartaruga si muove disegna una linea.
È possibile dare comandi alla tartaruga per andare avanti, indietro, girare a destra o a sinistra.
La successione di più comandi determinerà la creazione di figure geometriche.
 
== I comandi di logo ==
{| class="wikitable"
|-
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|}
 
== ProgrammaEsempi di esempioprogrammi ==
=== Hello, world! ===
Il seguente esempio stampa il testo "[[Hello world]]".