Ada Princigalli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 16:
==Biografia==
[[File:Michelino va a Pechino.jpg|miniatura|Articolo su Ada Princigalli del 1971]]
Laureata in Storia e filosofia all'[[Università degli Studi di Bari Aldo Moro|Università di Bari]],<ref name=Pisano>{{cita|Pisano|p. 311}}.</ref> fu storica corrispondente dell'agenzia [[ANSA]] a [[Londra]], [[Parigi]], [[New York]] e [[Pechino]], dove lavorò tra il 1971 e il 1979.
 
Ada Princigalli fu anche la prima donna giornalista del mondo ad essere accreditata in [[Repubblica popolare Cinese|Cina]]<ref>{{cita|Pieroni|p. 64}}.</ref><ref>Newsweek, vol. 78, edizioni 10-17, p. 71</ref><ref name=ansa>{{cita | Ansa}}.</ref>, incarico che fu salutato con entusiasmo dall'allora primo ministro cinese [[Zhou Enlai]]. Oltre ad aver aperto la sede ANSA a Pechino, dove si trasferì con il figlio piccolo, Ada Princigalli trascorse otto anni in Cina, unica giornalista italiana,<ref name=Dove>{{cita | Dove }}.</ref> avendo modo di vivere da vicino e documentare i profondi cambiamenti storici, politici e culturali che vi avvenivano in quegli anni: il tramonto della Rivoluzione culturale, la morte di Zhou Enlai e di [[Mao Zedong]], le vicende di [[Deng Xiaoping]] e la condanna della «[[Banda dei Quattro]]».<ref>{{cita | Lepri}}.</ref>
 
Ada Princigalli ebbe un ruolo importante nel delicato processo di avvicinamento tra l'Italia e la Cina dopo la rivoluzione culturale, mentre i due paesi riprendevano i rapporti diplomatici. I suoi report permisero inoltre di avere notizie sulla vita dei cattolici in Cina e sui rapporti tra i vescovi locali ed il [[Vaticano]].<ref>{{cita web |url=https://www.nytimes.com/1971/11/22/archives/chinese-reports-church-autonomy-catholics-independent-says-peking.html |titolo=Chinese reports Church autonomy |data=21 novembre 1971}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.newspapers.com/newspage/221226636/ |titolo=The Orlando Sentinel from Orlando, Florida |data=22 novembre 1971}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.nytimes.com/1971/12/05/archives/religion-china-still-some-life-in-the-church.html |titolo=Religion, China still some life in the church |data=5 dicembre 1971}}</ref>
Riga 49:
* {{cita web |url=http://odg.roma.it/addio-ad-ada-princigalli/ |titolo= Addio ad Ada Princigalli |sito= Ordine dei giornalisti del Lazio |data=7 novembre 2017 |accesso=9 maggio 2018}}
* {{cita web |url=http://www.informazioneecultura.it/2017/11/11/morta-ada-princigalli-corrispondente-donna-pechino-lansa-dal-1971-al-1978-capo-dellufficio-parigi/ |titolo= Informazione e Cultura, Morta Ada Princigalli, prima corrispondente donna a Pechino per l'ANSA dal 1971 al 1978. Poi capo dell'ufficio di Parigi; |data= 6 novembre 2017 |accesso=9 maggio 2018}}
 
 
{{Portale|biografie|giornalismo|cina}}