[[File:Bundesarchiv Bild 101I-185-0116-06A, Bucht von Kotor (-), Blick in die Bucht.jpg|thumb|right|150px|Veduta di Cattaro nel 1941]]
Quattro giorni dopo il precedente processo, il Tribunale si riunì a [[Cattaro]] per giudicare un gruppo di civili, accusati di sedizione ed appartenenza ad organizzazioni sovversive. Nella relazione del 31 dicembre 1945 della "Commissione per l'accertamento deldei delitti degli occupatori e dei loro collaboratori", istituita dal governo jugoslavo dopo la guerra, vengono elencate sette condanne a morte comminate in quell'occasione: Ivo Grgurević, Niko Korda, Krsto Petrović, Mato Petrović, Gracija Grgurević, Đuro Matković e Pasko Čupić<ref>I nomi sono stati riportati sonoalla dizione corretta in lingua croata, ma non cometutti appaiono nella targa commemorativa eretta nellanel 1961 a Škaljari, dedicata solo agli appartenenti alla cellula del Partito Comunista Jugoslavo di quella piccola località [[boccheBocche di Cattaro|bocchese]] di Škaljari. I nomi riportati dalla fonterelazione della "Commissione per l'accertamento dei delitti degli occupatori e dei loro collaboratori" sono invece quelli di Ivan [G]rgurević, Nikola Korda, Krsto Petroković, Mate Petroković, Grazia Grgurević, Djuro Matković e Paško Čupić: si veda {{cita|Commissione 1945 ss.}}</ref>. Il quotidiano ''Slobodna Dalmacija'' in un suo articolo del 12 ottobre 1945 ne elencò invece sei: Giovanni Grgmerić, Nikolò Korda, Cristoforo Petrović, Graziano Grgurević, Giorgio Masković e Pasquale Kupić<ref name = "Slobodna Dalmacija 1" />. Lo storico Zlatko Begonja parla di sette condanne a morte comminate ma sei eseguite, in quanto un imputato era stato condannato in contumacia<ref name = "Begonja 2">{{cita|Begonja 2008|pp. 837-838}}.</ref>: questo imputato - che scampò di conseguenza alla fucilazione - fu in effetti Pasko Čupić<ref>{{cita web|url=http://www.bokanews.me/vijesti/skaljari-sjecanje-na-pale-borce/|titolo=Škaljari – sjećanje na pale borce (Škaljari – La memoria dei martiri)|autore=|data=19 ottobre 2015|sito = bokanews.me|accesso=8 luglio 2016}}</ref>. Oltre alle condanne a morte, il Tribunale irrogò a dieci imputati delle pene detentive variabili da 5 a 30 anni<ref name = "Slobodna Dalmacija 1" /><ref name = "Begonja 2" />. Un imputato venne invece assolto<ref>{{cita web|url=http://znaci.net/damjan/pojam.php?br=619 | titolo = Kotor u oslobodilačkom ratu (Cattaro nella guerra di liberazione) | autore = | data = | sito = znaci.net | accesso = 5 luglio 2015}}</ref>.