Rudol'f Nureev: differenze tra le versioni

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Nei primi anni settanta fu protagonista di ''I am a dancer'', una serie per la televisione francese e interpretò per la prima volta ''Dances at a gathering'' di Jerome Robbins. Inoltre, interpretò ''Big Bertha'' di Paul Taylor e nel 1973 si esibì in ''La Bella Addormentata'' per la prima volta accanto a [[Natalia Makarova]], anch’ella rifugiatasi in Europa e fuggita del Kirov di Leningrado.
 
Nel [[1973]] Nureyev si trasferì per un periodo a [[New York]], dove acquistò un appartamento nel prestigioso [[Dakota (palazzo)|Dakota Building]] e collaborò con la [[Metropolitan Opera House]] per alcune stagioni di balletti tra cui alcune fortunate edizioni di ''Cinderella'' e ''[[Giselle]]''. Qui frequentò assiduamente la celebre discoteca ''[[Studio 54]]'' e conobbe [[Robert Tracy]], un giovane ballerino americano e studente di Arte alla New York University; egli divenne il suo compagno per lungo tempo, nonché il suo fidato assistente personale.
 
Nureyev frequentò molte celebrità del tempo tra cui [[Jacqueline Kennedy Onassis]], [[Maria Callas]], [[Nastassja Kinski]], [[Mick Jagger]], [[Liza Minnelli]], [[Gore Vidal]], [[Andy Warhol]] e l'attore americano [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Anthony Perkins]], con cui ebbe un lungo rapporto affettivo. Malgrado ciò egli non amava molto la mondanità e infatti mantenne vecchie amicizie anche al di fuori dal mondo della danza per decenni, comportandosi come un fedele e generoso amico.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 369</ref> A discapito delle apparenze Nureyev appariva una persona schiva ma molto curiosa, avida di conoscenza e i suoi interessi erano ampi, mostrando un'ottima cultura e conoscenza in svariati campi.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 369</ref>