Giuseppe Merisi: differenze tra le versioni

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|didascalia = Mons. Giuseppe Merisi, nella [[Duomo di Lodi|cattedrale di Lodi]], durante le celebrazioni per il 1.600º anniversario della morte di [[san Bassiano]], il 18 gennaio [[2009]].
|ruoliattuali = [[Vescovo emerito]] di [[Diocesi di Lodi|Lodi]] <small>(dal 2014)</small>
|ruoliricoperti = *[[Vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]]<br <small>(1995-2005)</small>
*[[Vescovo]] di [[Diocesi di Lodi|Lodi]]<br <small>(2005-2014)</small>
*Presidente della [[Caritas Italiana]] <small>(2008-2014)</small>
|titolo = [[Diocesi di Lodi|Lodi]]
|stemma = Coat of arms of Giuseppe Merisi.svg
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Dopo la maturità classica, conseguita presso il [[liceo ginnasio statale Giosuè Carducci]] di [[Milano]], e la laurea in giurisprudenza all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]], lavora nel comune di [[Treviglio]] come vicesegretario, e in quello di [[Bergamo]] come capo ufficio. Maturata la vocazione sacerdotale, entra nel [[Seminario arcivescovile di Milano|seminario]] di [[Venegono Inferiore]].
 
Il 27 febbraio [[1971]] è ordinato [[presbitero]], nel [[santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|santuario della Madonna delle Lacrime]] di [[Treviglio]], alla vigilia della festa patronale, dal [[cardinale]] [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/14_merisi/|titolo=Monsignor Giuseppe Merisi è il nuovo vescovo di Lodi|editore=L'Eco di Bergamo|data=14 novembre 2005|accesso=26 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref>.
Dopo l'ordinazione svolge l'incarico di [[vicario parrocchiale|vicario]] nella parrocchia dei santi Marco e Gregorio di [[Cologno Monzese]], dal [[1971]] al [[1978]]; assistente diocesano di [[Azione Cattolica]], dal [[1978]] al [[1985]]; cancelliere arcivescovile, ''adiutor'' del ''moderator curiæ'' e consigliere episcopale, dal [[1985]] al [[1986]]; pro-vicario generale, ''moderator curiæ'' e coordinatore degli uffici di Curia che si occupano di carità, presenza sociale e stampa, dal [[1986]] al [[1995]].
 
=== Ministero episcopale ===
[[File: BISHOP Malvestiti ordination 02 oct 11th 2014.jpg|left|thumb |Mons. Merisi, il primo a destra, con il vescovo [[Francesco Beschi]] durante l'ordinazione episcopale di mons. [[Maurizio Malvestiti]] (al centro), l'11 ottobre [[2014]].]]
[[File:BISHOP-merisi-lodi-02.JPG|thumb|upright=0.6|Il vescovo nel [[2006]].]]
L'8 settembre [[1995]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] e [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Drusiliana|Drusiliana]]; riceve l'ordinazione episcopale il 4 novembre successivo, nelnella [[duomoDuomo di Milano|cattedrale di Milano]], dal [[cardinale]] [[Carlo Maria Martini]], coconsacranti i vescovi [[Renato Corti]] (poi [[cardinale]]) ed [[Attilio Nicora]] (poi [[arcivescovo]] e [[cardinale]]). Diviene [[vicario episcopale]] della [[Parrocchie dell'arcidiocesi di Milano#Zona pastorale III di Lecco|zona pastorale III]] di [[Lecco]].
 
Il 14 novembre [[2005]] [[papa Benedetto XVI]] lo nomina [[vescovo]] di [[Diocesi di Lodi|Lodi]]; succede a [[Giacomo Capuzzi]], dimessosi per raggiunti limiti d'età<ref>[{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2005/11/14/0577/01446.html#RINUNCIA%20DEL%20VESCOVO%20DI%20LODI%20(ITALIA)%20E%20NOMINA%20DEL%20SUCCESSORE|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del vescovo di Lodi (Italia) e nomina del successore]|sito=press.vatican.va|data=14 novembre 2005|accesso=9 novembre 2018}}</ref>. Prende possesso della diocesi ilIl 17 dicembre dello stesso anno prende possesso della diocesi.
 
Il 6 settembre [[2006]] celebra, nella [[basilica di Sant'Ambrogio]] a [[Milano]], il funerale del calciatore e dirigente sportivo [[Giacinto Facchetti]], suo concittadino trevigliese.
 
Il 26 agosto [[2014]] [[papa Francesco]] accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età; gli succede [[Maurizio Malvestiti]]<ref>[{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/08/26/0598/01316.html#Rinuncia%20del%20Vescovo%20di%20Lodi%20(Italia)%20e%20nomina%20del%20successore|titolo=Rinunce e nomine. Rinuncia del vescovo di Lodi (Italia) e nomina del successore]|sito=press.vatican.va|data=26 agosto 2014|accesso=9 novembre 2018}}</ref>. Si congeda dalla diocesi il 18 ottobre e si trasferisce presso la casa del pellegrino attigua al santuario della Madonna dei Campi di [[Stezzano]].
 
Ricopre, presso la [[Regione ecclesiastica Lombardia|conferenza episcopale lombarda]], gli incarichi di delegato per lail caritàsovvenire eal lasostegno saluteeconomico della Chiesa e delegato per l'osservatorio giuridico legislativo regionale. È stato, inoltre, presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute, presidente nazionale della [[Caritas Italiana]], presidente della Consulta nazionale per la pastorale della sanità e presidente della Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali.
 
== [[Genealogia episcopale]] ==
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|luogo=
}}
* Il 14 ottobre [[2014]] il consiglio comunale di [[Lodi]] gli conferisce la cittadinanza onoraria, che gli viene consegnata durante una cerimonia il 21 ottobre<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcittadino.it/p/notizie/cronaca_lodi/2014/10/21/ABpuESDF-onorario_cittadino_vescovo_merisi.html|titolo=Lodi, il vescovo Merisi è cittadino onorario|editore=Il Cittadino di Lodi|data=21 ottobre 2014|accesso=269 ottobrenovembre 20142018}}</ref>.
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{catholicCatholic-hierarchy|accesso=9 novembre 2018}}
 
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