Utente:PedritoArgCro/Sandbox: differenze tra le versioni

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Nel 1981 presenta il romanzo postmoderno con i concetti tradizionali ''Štefica Cvek u raljama'' ''života'' (''Stefania nella mascella della vita''). Ispirandosi alla letteratura di Gustave Flumbert e a ''[[Madame Bovary]]'', nel ''[[patchwork]]'' utilizzato per la stesura del romanzo cerca di far incontrare elementi della letteratura classica con il genere del romanzo rosa e [[chick lit]].<ref name=":2" /> La storia descrive una giovane dattilografa, Steffie Speck, il cui il nome è stato ispirato da una rubrica che Dubravka era solita leggere, chiamata ''Dear Abby''. La scrittrice gioca in continuazione con il suo personaggio usando la parodia e introducendo elementi [[kitsch]] per raccontare le sue storie d'amore.<ref name=":0" />Rajko Grlić, famoso registra Croato, ne trae il film ''U raljama života'' nel 1984''.''
 
Nel 1988 pubblica il romanzo ''Forsiranje romana-reke ('''Fording the Stream of Consciousness''')'' con quale vince il premio NIN in ex Jugoslavia nello stesso anno. Si tratta di un giallo che trae la storia di un gruppo di scrittori internazionali che si trovano a Zagabria durante l'epoca socialista '''o comunista?'''. Non mancano gli elementi tipici di un romanzo poliziesco come gli intrighi e i misteri irrisolti.<ref name=":2">{{Cita news|lingua=EN|autore=Hawkesworth Celia|titolo=Dubravka Ugrešić: The Insider's Story|pubblicazione=The Slavonic and East European Review|editore=The Modern Humanities Research Association and University College London|data=1990|p=436-446|vol=68}}</ref> '''Fascino di questo romanzo sta nel gioco elaborato con tutta una serie di pianificazione della scrittura e del (uso dei stili e generi diversi dal interno e uso di tutta una serie di critica, commercio e comunità letteraria internazionale dal esterno'''.<ref name=":2" /> '''Nel diario inclusivo si trovano i dettagli autobiografici che ci fanno capire che riferiscono al autore.'''
 
Il romanzo ''Muzej bezuvjetne predaje,'' pubblicato nel 2001 (inizialmente pubblicato con il titolo ''Museum van onvoorwaardelijke overgave'' nel1997'')'' è un mix di fantasia, autobiografia e satira politica, in cui vi è un cambiamento continuo di tematiche, dalla memoria alla perdita dell'amore. E' una collezione di ricordi, fotografie e esperienze da migrante legate alla vita dell'autrice.<ref name=":3" />