Andrea Amatucci: differenze tra le versioni

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Nel 1972 diventa professore ordinario di Scienza delle finanze e diritto finanziario. Dal [[1972]] al [[1974]] è professore ordinario di Scienza delle finanze e diritto finanziario presso la Facoltà di Economia e Commercio dell'[[Università di Bari]].
 
Dal [[1974]] è stato professore ordinario presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]] e a 38 anni fuè eletto Preside della medesima Facoltà. Dal [[1978]] è stato professore ordinario di Scienza delle finanze e Diritto Finanziario e Direttore dell'Istituto di Finanza Pubblica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]].
 
Dal [[1981]] al [[1992]] è stato Direttore della Rivista “Mezzogiorno d'Europa”, diffusa anche in lingua inglese col titolo “Journal of Regional Policy”. È stato Direttore, insieme al fondatore, Prof. [[Giovanni Puoti]], dal 1999 al 2010 della "Rivista di Diritto Tributario Internazionale" (''International Tax Law''), dell'[[Università La Sapienza di Roma]], edita dalla casa editrice della medesima Università e; dal 2011 lo è insieme anche a Claudio Sacchetto, Jacques Malherbe e Josè Manuel Tejerizo.
 
A 40 anni è stato nominato Pro-Rettore dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]], carica coperta per un triennio. Dal 1º novembre 2010 è stato collocato in pensione.
 
È professore [[emerito]] di Diritto Finanziario e Tributario dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]].
 
Il 20 ottobre del 2011 è stata pubblicata l'Opera "Dal Diritto finanziario al Diritto tributario", Studi in onore di Andrea Amatucci, edita dalle Case editrici Temis di [[Bogotà]] e [[Jovene]] di Napoli. L'Opera, di 5.000 pagine, si compone di sette volumi e a essa hanno partecipato 157 autori.
 
È autore di 121 pubblicazioni, nelle quali continua la tradizione metodologica della Scuola giuridico-finanziaria napoletana, elaborando motivazioni più ampie e rigorose della metodologia dell'Analisi economica del Diritto Finanziario e Tributario in una posizione intermedia tra l'integralismo di Benvenuto Griziotti e il diffuso formalismo.