Palazzo De Torres - Lancellotti: differenze tra le versioni

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La costruzione del palazzo ebbe inizio nella prima decade del 1500, ma subì innumerevoli vicissitudini e fu terminata solo con l'arrivo dell'architetto napoletano [[Pirro Ligorio]].
 
L'edificio venne realizzato sin dal principio ricalcando alcune metodologie costruttive tradizionali di stile andaluso e moresco, ancora riscontrabili nella città di Malaga secondo il modello delle ''windcatcher'' o ''windtower'', quale il condizionamento naturale attraverso un sistema di cunicoli e di cantine di modo che in estate si crei una corrente discensionale nelle due corti, mentre in inverno è ascensionale, tale da creare delle condizioni climatiche gradevoli; nella nuova costruzione che aveva accorpato nel lato sud, noto in passato come l'area ''in pede Agonis''<ref>L'area era già nota in passato per essere frequentata da famiglie della nobiltà romana e da persone di nazionalità spagnola che vi avevano eretto nelle immediate vicinanze la [[chiesa di San Giacomo degli Spagnoli]], v. Rodolfo Lanciani, ''Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità'', Vol. II, (a. 1531-1549), p.229-230; Anna Esposito, ''L'area di piazza Navona tra medioevo e rinascimento: istituzioni, famiglie, personalità'', in "Piazza Navona, ou Place Navone, la plus belle et la plus grande": Du stade de Domitien à la place moderne. Histoire d'une évolution urbaine, sous la direction de J.F. Bernard, Rome 2014, pp. 471-480.</ref> la case preesistenti, tra le quali una della famiglia Muti<ref>v. Pasquale Adinolfi, ''La via Sacra o del Papa'', p.25</ref>, visse al primo piano il secondo monsignor Luis de Torres.
 
Al suo interno le mostre delle porte del piano nobile conservano le iscrizioni che testimoniano la conclusione entro il 1553 dei principali lavori.