Savoia 1908: differenze tra le versioni

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È una delle società più antiche dell'[[Italia meridionale]]<ref name="corriere">{{cita web|url=http://web.archive.org/web/20161208194218/http://www.corrieredellosport.it/lega_pro_serie_d/serie_d/2012/04/23-235180/Savoia+e+Montalto+promosse+in+D|titolo=Savoia e Montalto promosse in D|editore=Corriere dello Sport|data=23 aprile 2012|accesso=8 dicembre 2016}}</ref>. Fu fondata il 21 novembre [[1908]]<ref name=corriere /> da un gruppo di industriali di [[Mulino|molini]] e pastifici, con l'aiuto di altri personaggi della [[Ceto medio|media borghesia]] torrese. Il colore sociale è il [[bianco]], colore della materia prima dell'economia torrese dell'epoca: la [[farina]]. Il simbolo del club è lo scudo [[Casa Savoia|Savoia]] stilizzato. La squadra milita in [[Eccellenza Campania]] e gioca le sue partite casalinghe nello [[Stadio Alfredo Giraud]].
 
Nella stagione [[Prima Divisione 1923-1924|1923-1924]] il Savoia si laureò [[Finalissima#I Campionicampioni del Sud|campione dell'Italia centromeridionale]]<ref>{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=3159&p=3#page/3/mode/1up|editore=[[Corriere dello Sport - Stadio|Il Littoriale]], fascicolo 59, pag. 3|autore=Arturo Collana|titolo=A Torre Annunziata una tradizione che risorge sulle orme del vecchio "SAVOIA"|data=10 marzo 1938|accesso=4 dicembre 2016}}</ref> e perse la finale per il titolo nazionale<ref name=corriere />.
Vanta nella sua storia la partecipazione a cinque campionati di primo livello, antecedenti al [[girone unico]] e altrettanti di secondo livello, di cui 3 di [[Serie B]]. Nella stagione 2017-2018 milita nel [[Eccellenza Campania|campionato campano]] di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]], quinto livello della [[campionato italiano di calcio|piramide calcistica nazionale]].
 
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[[File:Savoia 1923-1924 vice Campione d'Italia.tif|thumb|upright=1.5|Il Savoia vice Campione d'Italia.<br /><small>(in piedi da sinistra):</small> [[Raffaele Di Giorgio|Di Giorgio (all.)]], [[Angelo Maltagliati|Maltagliati]], [[Ernesto Ghisi|Ghisi I]], [[Giulio Bobbio|Bobbio]], [[Mombelli (calciatore)|Mombelli]], [[Mario Orsini|Orsini]]; <small>(al centro da sinistra):</small> [[Borghetto (calciatore)|Borghetto]], [[Gaia (calciatore)|Gaia]], [[Nicola Cassese|Cassese]]; <small>(seduti da sinistra):</small> [[Giovanni Nebbia|Nebbia]], [[Ciro Visciano|Visciano]], [[Giuseppe Lobianco|Lobianco]]]]
Nelle prime due stagioni in massima serie il club non superò la fase regionale, ottenendo un terzo ed un secondo posto, con alla guida prima [[Alfredo Fornari|Fornari]] e poi Garozzo. Successivamente, anche sotto il controllo della [[Voiello]], si ebbe il primo e maggior ciclo vincente della storia del club, che conquistò tre titoli consecutivi di campione campano<ref>{{cita|Edizioni Panini|p. da 79 a 82}}</ref><ref>{{cita|Calvelli, Lucibelli, Schettino|da p. 25 a 57}}</ref>, un titolo di [[Finalissima#I Campionicampioni del Sud|campione dell'Italia centromeridionale]] e disputò la doppia finale [[scudetto (sport)|scudetto]] del [[1924]] persa contro il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]<ref name="Panottouno">{{cita|Edizioni Panini|p. 81}}</ref><ref>{{cita|Calvelli, Lucibelli, Schettino|da p. 42 a 49}}</ref>. Fino ad allora i [[Finalissima#I Campionicampioni del Sud|Campioni dell'Italia Centromeridionale]] avevano subito sempre sonore sconfitte dai grandi club del settentrione<ref name="autogenerato2">{{cita|Panini|p. 81}}</ref><ref>{{cita|Panini|p. 77}}</ref><ref>{{cita|Panini|p. 78}}</ref><ref>{{cita|Panini|p. 79}}</ref><ref>{{cita|Panini|p. 80}}</ref>, ma dopo l'onorevole sconfitta dell'andata per 3-1, in quella di ritorno il Savoia entrò nella storia del calcio italiano pareggiando per 1-1 con gli otto volte Campioni d'Italia, diventando il primo club del Centro Sud a terminare invitto una gara<ref name=panini77-81>{{cita|Panini|p. da 77 a 81}}</ref>. Allenatore di quel triennio fu [[Raffaele Di Giorgio]] affiancato da Wisbar negli ultimi due anni. Questo l'undici vice Campione d'Italia: [[Ciro Visciano|Visciano]], [[Giovanni Nebbia|Nebbia]], [[Giuseppe Lobianco|Lobianco]], [[Nicola Cassese|Cassese]], [[Gaia (calciatore)|Gaia]], [[Borghetto (calciatore)|Borghetto]], [[Mario Orsini|Orsini]], [[Ernesto Ghisi|Ghisi I]], [[Giulio Bobbio|Bobbio]], [[Mombelli (calciatore)|Mombelli]], [[Angelo Maltagliati|Maltagliati]].
 
Successivamente problemi finanziari costrinsero il presidente Teodoro Voiello a lasciare le redini della società, la quale sospese l'attività agonistica nazionale<ref name="Votto">{{cita|Calvelli, Lucibelli, Schettino|p. 58}}</ref>. Disputato il campionato di [[Seconda Divisione 1926-1927|Seconda Divisione]], perso solo allo spareggio contro il [[Ternana Calcio|Terni]]<ref>{{cita|Calvelli, Lucibelli, Schettino|p. 64}}</ref>, fu ugualmente promosso in [[Prima Divisione 1927-1928|Prima Divisione]] dal [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Direttorio Divisioni Superiori]], per meriti sportivi, in seguito all'allargamento dei quadri societari<ref name="seiV">{{cita|Calvelli, Lucibelli, Schettino|p. 65}}</ref>. La crisi finanziaria si acuì anche in seguito al [[Caso Savoia-Fiorentina|tentativo di combine]] nella gara interna giocata contro la [[Fiorentina]], in cui la [[FIGC]] comminò al club una multa di 4500 [[Lira italiana|lire]] che portò al fallimento della società<ref name="combine">{{cita|Calvelli, Lucibelli, Schettino|p. 65-66}}</ref> determinando un nuovo stop di un anno, a cui si aggiunse anche la chiusura dello storico Campo Oncino. A seguito di ciò nel [[1929]] venne inaugurato il [[Campo Formisano]].
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== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
* '''[[Finalissima#I Campionicampioni del Sud|Campionato dell'Italia Centro Meridionale]]: 1'''
: [[Prima Divisione 1923-1924#Finali di Lega|1923-1924]]
* '''[[Serie D]]: 4'''
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* [[Promozione 1919-1920|Promozione]]
: Promozioni: 1 ([[Promozione 1919-1920#Girone B 3|1919-1920]])
* [[Finalissima#I Campionicampioni del Sud|Campionato dell'Italia Centro Meridionale]]
: Secondo posto ([[Prima Divisione 1922-1923#Finale Lega Sud|1922-1923]])
* [[Prima Divisione 1923-1924|Prima Divisione]]
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;I derby
[[File:Savoia Napoli 1999.jpg|left|thumb|Savoia-Napoli del 1999 allo stadio Partenio]]
A [[Torre Annunziata]] sono stati giocati quattro [[Derby (calcio)|derby]] stracittadini. Nel lontanissimo [[1920]] nel [[Promozione 1919-1920#Campania|Girone B]] del campionato di [[Promozione 1919-1920|Promozione]], l'antesignana dell'attuale [[Serie B]], il Savoia giocò contro la [[Unione Sportiva Pro Italia|Pro Italia]], vincendo entrambe le gare per 1-0 e 3-0<ref name="dueIV"/>. Di lì a qualche mese la [[Unione Sportiva Pro Italia|Pro Italia]] sarebbe stata assorbita proprio dal Savoia<ref name="Calvelli, Lucibelli p. 25"/>.<br />Il secondo ed ultimo [[Derby (calcio)|derby]] fu giocato nel campionato di [[Promozione 1953-1954]] contro il ''Rovigliano'', terminato con i risultati di 0-0<ref>{{cita|Calvelli, Lucibelli, Schettino|p. 244}}</ref> e 4-3<ref>{{cita|Calvelli, Lucibelli, Schettino|p. 245}}</ref> per il Savoia.<br />Comunque i [[Derby (calcio)|derby]] non stracittadini, sono quelli giocati contro i club storici dell'[[Città metropolitana di Napoli|hinterland di Napoli]] e nel resto della [[Campania|regione]]. Il più sentito dalla tifoseria,è il cosiddetto [[Derby (calcio)|derby]] delle due torri<ref>{{cita web|url=https://archive.is/MqRYJ|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|autore=Vincenzo Pinto|titolo=Al Savoia il derby delle due torri|data=1º settembre 1997|accesso=1º novembre 2010}}</ref>, che si disputa contro la [[Football Club Turris 1944 Associazione Sportiva Dilettantistica|Turris]], chiamato così, appunto perché contrappone [[Torre Annunziata]] a [[Torre del Greco]]. Altri [[Derby (calcio)|derby]] molto sentiti, sono quelli che si giocano contro la [[Società Sportiva Juve Stabia|Juve Stabia]] della confinante [[Castellammare di Stabia]], la Nocerina, la Cavese e l'Avellino, le quali sono costantemente monitorate dall'[[Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive]].<br />
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