Frances Harper: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== Gioventù ed educazione ===
Frances Ellen Watkins nacque a [[Baltimora]], nel Maryland. A tre anni, nel 1928, rimase orfana a seguito della morte della madre. Venne cresciuta nella famiglia dello zio materno, il Reverendo William Watkins, un attivista per i [[diritti civili]], il quale influenzò fortemente la sua vita e le sue opere. Venne educata nell'Accademia per la Gioventù Nera del Reverendo, dove si distinse per le sue capacità nella composizione scritta.<ref>{{cita|Iola Leroy, or, Shadows uplifted}}.</ref><ref>{{Cita web|url=http://voices.cla.umn.edu/artistpages/watkinsFrances.php|titolo=Frances Ellen Watkins|editore=University of Minnesota|accesso=26 aprile 2014}}</ref> All'età di 14 anni, Frances trovò lavoro come sarta e domestica per un mercante di libri, ricevendo così l'opportunità di sviluppare il suo interesse per la letteratura.<ref>{{Cita|Discarded legacy: politics and poetics in the life of Frances E.W. Harper, 1825-1911}}.</ref>
 
=== L'attività di scrittrice ===
Nel 1845, all'età di 20 anni, Frances pubblicò il suo primo libro di versi, intitolato ''Forest Leaves'' (Foglie di Foresta). Il suo secondo libro, uscito nel 1854, ''Poems on Miscellaneous Subjects'' (Poesie su temi misti), ebbe molto successo e nel corso degli anni successivi venne ristampato più volte. Nel 1859, il suo racconto ''The Two Offers'' (Le due offerte) uscì nell'''Anglo-African Magazine'', rendendola la prima donna di colore ad aver mai pubblicato un racconto breve.<ref>{{Cita web|cognome1=Biography.com Editors|titolo=Frances E.W. Harper Biography|url=http://www.biography.com/people/frances-ew-harper-40710|sito=The Biography.com website|editore=A&E Television Networks|accesso=12 febbraio 2016}}</ref>
 
La sua produzione letteraria abbracciò quasi tutti i generi, utilizzando diverse tecniche e forme stilistiche. Harper credeva che uno degli scopi della letteratura fosse quello di rappresentare, guidare e correggere vita ed aspirazioni degli stessi lettori.<ref name=":0">{{Cita|The Dynamics of Politics and Didacticism in Frances E. W. Harper’s Writing}}.</ref>
 
Tre dei suoi romanzi vennero pubblicati a puntate da un'importante rivista cristiana statunitense tra il 1868 ed il 1888, ma viene maggiormente ricordata per il suo primo romanzo, ''Iola Leroy, or Shadows Uplifted,'' pubblicato all'età di 67 anni, nel 1867. Si tratta di uno dei primi romanzi scritti da un afroamericano (per molto tempo si pensò addirittura fosse il primo in assoluto, fino alla scoperta di opere antecedenti, appartenenti a [[Harriet E. Wilson]] e [[William Wells Brown]]). Usando le convenzioni stilistiche dell'epoca, affronta seri temi sociali, inclusi educazione femminile, identità e [[mescolanza razziale]], abolizionismo, [[Era della Ricostruzione|ricostruzione]], temperanza e responsabilità sociale.
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Insoddisfatta dall'occupazione, decise di trasferirsi a [[Little Rock]], in Pennsylvania, dove iniziò il suo coinvolgimento attivo nella scena abolizionista in seguito ad una legge promulgata in [[Maryland]] che impediva ai neri liberi di entrare nello stato senza rischiare la cattura<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|autore=Elizabeth Ammons|anno=1985|titolo=Frances Ellen Watkins Harper (1825–1911)|rivista=Legacy|editore=University of Nebraska Press|volume=2|numero=2}}</ref>.
 
Nel 1853 Watkins divenne membro della Società Americana Anti-Schiavitù e oratrice itinerante per conto del gruppo. Nell'agosto del 1854, a [[New Bedford (Massachusetts)|New Bedford]], Watkins tenne il suo primo discorso contro la schiavitù, intitolato ''Educazione ed Elevazione della Razza Nera''. Il successo di questo discorso fu tale da portarla ad intraprendere un tour di conferenze nel [[Maine]] della durata di due anni. Nel periodo tra il 5 Settembre ed il 20 Ottobre del 1854 Watkins tenne almeno 33 discorsi in 21 città e villaggi del [[New England]]. Tra il 1856 ed il 1860 continuò la sua attività di oratrice, girando l'est degli Stati Uniti ed il sud del Canada.<ref name=":2">{{Cita|Novel bondage : slavery, marriage, and freedom in nineteenth-century America}}.</ref> Watkins parlava fluentemente e spesso senza un testo davanti, fattore che ha determinato la scarsità di versioni scritte dei suoi discorsi.<ref name=":1" />
 
Nel 1860 sposò Fenton Harper, un vedovo con tre figli.<ref name=":2" /> Decise di ritirarsi dalla vita pubblica per un periodo di 4 anni, durante i quali diede alla luce una figlia, Mary. Tornò alla sua attività di oratrice solo dopo la morte del marito, avvenuta nel 1864.
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Frances Watkins Harper fu una fervente sostenitrice dell'[[abolizionismo]], del [[proibizionismo]] e del [[suffragio femminile]], sia prima che dopo la [[Guerra di secessione americana|Guerra di Secessione Americana]].<ref name="hine">Hine, C.D., Hine, C.W., & Harrold, S. (2011). ''The African American Odyssey.'' Saddle River, NJ: Pearson</ref> Fu anche membro attivo della Chiesa [[Unitarianismo|Unitariana]], sostenitrice dell'abolizionismo. Un esempio del suo appoggio alla causa sono le parole scritte a [[John Brown (attivista)|John Brown]]:<blockquote>"Vi ringrazio per essere stato così coraggioso da tendere la mano agli oppressi ed ai danneggiati della mia razza; spero che il vostro triste destino possa portare beneficio alla causa della libertà".<ref>{{cita|Through women's eyes : an American history with documents}} p.282</ref></blockquote>Nel 1851 con William Still, presidente della Società Abolizionistica della Pennsylvania, aiutò gli schiavi in fuga verso il Canada a passare attraverso l'[[Underground Railroad]].
 
Nel 1858, a Filadelfia, rifiutò di cedere il suo posto nella sezione per neri di un tram<ref>{{Cita|The Civil War era and Reconstruction: an encyclopedia of social, political, cultural, and economic history}}.</ref>, 100 anni prima del famoso gesto compiuto da [[Rosa Parks]]. Dopo l'accaduto, scrisse una delle sue poesie più famose, ''Bury Me in a Free Land'' (Seppellitemi in terra libera), che leggeva, tra le altre, durante gli incontri pubblici.
 
Nel 1866 Harper tenne un discorso durante il Convegno Nazionale per i Diritti delle Donne, nel quale chiedeva pari diritti per tutti, incluse le donne di colore. Durante l'Era della Ricostruzione lavorò nel sud degli Stati Uniti per esaminare e redigere delle relazioni sulle condizioni di vita degli schiavi liberati<ref name="hine" />, ai quali insegnò a leggere e scrivere, oltre ad altre materie come economia domestica e politica.<ref name=":0" /> Questa esperienza ispirò le poesie di ''Sketches Of Southern Life,'' in molte delle quali usa come narratrice la figura di un'ex schiava chiamata Zia Chloe.