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A livello nazionale, le interazioni tra le comunità Ainu e i giapponesi fanno da sfondo all'attuale status critico della lingua Ainu. Le prime testimonianze scritte dell' VIII secolo indicano l'esistenza di conflitti fra i giapponesi e i popoli autoctoni del nord; dal XIII secolo alcuni testi documentano avvenuti scambi culturali con i popoli dell'isola del nord, chiamata dai giapponesi Ezogashima)<ref name=":5">{{Cita pubblicazione|autore=Levin, M. (2001)|titolo=Essential commodities and racial justice: Using costitutional protection of Japan's indigenous Ainu people to inform understanding of the United States of Japan|rivista=Journal of International Law and Policy|volume=1|numero=419-526}}</ref>, e nel XV secolo vi è testimonianza dei primi centri di commercio tra Ainu e giapponesi<ref>{{Cita libro|autore=Siddle, Richard|titolo=Race, Resistance and the Ainu of Japan|editore=Routledge|p=}}</ref>.
 
Il [[periodo Edo]] (1603-1868) fu caratterizzato dalla diarchia di potere - imperiale e dello [[Bakufu|shogunato]] retto dal [[clan Tokugawa]] - e dalla chiusura delle frontiere verso l'esterno ([[Sakoku|''sakoku'']]). Il dominio più settentrionale del Giappone era il [[Matsumae]] Han, situato nell'isola di Ezo (dal 18681869 Hokkaido), incaricato della difesa del nord e delle relazioni e il commercio con gli indigeni Ainu. Lo shogunato Tokugawa sottopose la popolazione ainu a una forte discriminazione e a un intenso sfruttamento<ref>{{Cita libro|autore=Keira M.|titolo=Kitanosaijiki: Ainu no sekai he [Literary Calendar of the North: The Ainu World]|anno=2008|editore=Komonzu|città=Tokyo|lingua=giapponese|p=}}</ref>, che, unito a provvedimenti di confisca massiccia delle terre, e di esilio forzato della popolazione, portò a una progressiva riduzione degli autoctoni. Tra il 1832 al 1854, il numero di abitanti Ainu sulla costa occidentale dell'Ezo venne ridotto della metà e diminuì in modo significativo nelle altre aree, adesemplificando esempiole delladure durezzacondizioni dellaimposte dalla colonizzazione giapponese.<ref>{{Cita libro|autore=Ogawa M.|titolo='Ainu gakkō' no setchi to 'Hokkaidō kyūdojin hogohō,''kyūdojin jidō
kyōiku kitei' no seiritsu [A historical study on“Aine School” in Hokkaidō(1):The
Forming process of the educational system for Ainu children in the 1870's-1900].|url=https://eprints.lib.hokudai.ac.jp/dspace/bitstream/2115/29364/1/55_P257-325.pdf|accesso=4 giugno 2018|collana=The annual report on educational science, 55|editore=Faculty of education Hokkaido University|lingua=giapponese|p=|pp=257-325}}</ref>
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La politica linguistica attuata dallo shogunato Tokugawan in questo periodo fu altalenante: fino alla fine del XVIII secolo i funzionari di Matsumae vietarono l'uso del giapponese, così come delle tradizioni culturali e del vestiario nipponico per demarcare la differenza tra le due popolazioni. Tra il 1799 e il 1821 venne invertita questa scelta e incoraggiata la giapponizzazione, in particolare in aree strategiche come Etorofu; dopo il 1821, il bakufu ritornò alla precedente politica di non assimilazione dell'ainu, per ripristinare infine nel 1855 misure atte ad imporre la lingua giapponese<ref>{{Cita libro|autore=J.C. Maher|curatore=Fishman, Joshua A.|titolo=Akor Itak – Our Language, Your Language: Ainu in Japan|anno=2001|editore=Multilingual Matters|città=Clevedon|lingua=en|p=328|opera=Can Threatened Languages Be Saved? : Reversing Language Shift, Revisited : A 21st Century Perspective|OCLC=704469465}}</ref>. L'utilizzo della lingua Ainu in rituali, cerimonie e nella vita di tutti i giorni divenne sempre più limitato, cambiando così lo stile di vita della popolazione.
 
Durante il [[periodo Meiji]], lai trasmissionetimori delladel linguagoverno di una possibile avanzata russa nell'Hokkaido, portarono ad accelerare e culturasistematizzare le politiche di assimilazione degli Ainu, allamodificando generazioneprofondamente successivala vennelingua interrottadi bruscamentequesta popolazione. Nel 1869, limitandocon la costituzione dell'Hokkaido ''[[Kaitakushi]]'' (Commissione per la colonizzazione dell'Hokkaido), il governo promosse l'usoimmigrazione dellain linguaqueste aterre contestidi ristretticontadini comee quellosoldati famigliareprovenienti da tutta la nazione. DopoNell'agosto ildello 1868stesso anno, lel'isola politichedi assimilazionisteEdo delvenne governoribattezzata Meijiin cambiaronoHokkaido. profondamenteLa latrasmissione della lingua e della cultura Ainu alla generazione successiva venne interrotta bruscamente, e limitata a contesti ristretti come quello famigliare. A trent'anni dallo stabilimento del ''[[Kaitakushi]]'' (Commissione per la colonizzazione dell'Hokkaido) avvenuto nel 1869, il governo Meiji proibì a tutto il popolo Ainu di abitarefar leuso propriedel terreproprio d'origine,patrimonio costringendoliculturale all'espatrio,e linguistico e di farabitare usonelle delterre propriodi patrimonioorigine, culturalecostringendolo all'espatrio e linguistico.favorendo la A partire da quell'anno, le spietate politiche governative Meiji annientarono la differenza etnica tra Ainu e giapponesi, in favore di quest'ultimi. Gli Ainu, quindi, non vennero più riconosciuti come gruppo etnico, venendo inoltre cancellati dai libri scolastici dell'epoca<ref>{{Cita libro|autore=Loos, N. & Osanai, T. (1993)|titolo=Indigenous minorities in Education: Australian and japanese Perspectives of Their Indigenous Peoples, the Ainu, Aborigines and Torres Strait Islanders|editore=Tokyo: Sanyusha Publishing Co|p=237-249}}</ref>, ma entrarono a far parte del ceto sociale giapponese più basso.
con l'arrivo dell'era Meiji, le maggiori preoccupazioni del governo su un'acquisizione russa di Hokkaido hanno portato al sistemizzazione e accelerazione della giapponeseizzazione. Tuttavia, il processo di separazione e Lo sfruttamento degli Ainu effettuato dai mercanti dell'era Tokugawa non minacciava gli Ainu stili di vita, ha causato un grave declino della popolazione Ainu e ha creato un divario socio-economico tra l'Ainu e Wajin, che sono tutti facilitati politiche future coloniali (Tezuka, 2006).
 
Nel 1869 Ezo venne unilateralmente annessa al territorio giapponese e ribattezzata Hokkaidō. Gli ainu dovevano essere assimilati e usati per difendere l'impero contro l'avanzata russa. Il governo Meiji, coltivando l'immagine di Hokkaido come terra nullius, sostenne l'immigrazione in quelle terre dei giapponesi a reddito inferiore, Attraverso politiche agricole e l'istruzione, il governo Meiji mira ad assimilare l'Ainu. Il braccio ufficiale del governo Meiji della politica di colonizzazione dell'Hokkaido, la Kaitakushi [Commissione di colonizzazione] politiche ancora più sistematiche e più severe, che alterano drammaticamente la società Ainu. Hanno negato Proprietà di Ainu di iwor (aree di caccia / spazi di vita tradizionali), caccia e pesca vietate, aspetti approvati della cultura Ainu, e ha stabilito un sistema di proprietà terriera privata a 1872. Con la firma del Trattato di Sakhalin per le Isole Curili tra Russia e Giappone nel 1875, gli abitanti di Enchiu provenienti dal sud del Sakhalin furono trasferiti a Hokkaido e raggruppato insieme al popolo Ainu (Tazawa, 2010), drammaticamente dannoso la pratica culturale dell'Enchiu, che viene spesso indicata come Sakhalin Ainu dagli altri Ainu e giapponese. Nel 1882, Hokkaidō fu diviso in tre prefetture e più Ainu forzatamente trasferito in modo che le autorità avevano più controllo su di loro e potrebbe ridistribuirele terre fertili per Wajin (Kato 1980 ;. Ogawa, 1993, pag 238) .Prima di effettuare l'imposizione del kaitakushi delle politiche di assimilazione, l'educazione Ainu, Anche se notinstitutionalized cosa "aspetto inseparabile della vita quotidiana e credo religioso "(Ogawa, 1993, p.237). E 'incluso arti orali, caccia, pesca, raccolta, ballare, cantare, intaglio, ricamo, ed eseguendo le cerimonie in Kotan in cui vivevano (Abe, 2008) .Tuttavia, comunità di disintegrazione in seguito al trasferimento forzato, accoppiati con le politiche assimilatoryeducational, ha invitato la abbandono delle tradizioni Ainu e educazione tradizionale, i bambini Ainu sono stati isolati nelle scuole. Nel 1872, trentotto Ainu giovani adulti sono stati portati da Sapporo, Otaru, e Yoichi a Tokyo per essere assimilato intoJapanese cultura (Hasegawa, 2008; Kano & Hirose, 2008). Il governo usa anche 15 bambini da Kamikawa come cavie in una scuola che hanno fondato a Sapporo. Entrambe le scuole sono cadute in rovina entro un anno. Tuttavia, gli esperimenti Meiji con l'educazione di Ainu continuarono nel 1877, la prima scuola Ainu fu fondata vicino a Sapporo a Tsuishikari. Seguiranno molte altre lezioni (Abe, 2008). A questo punto, tuttavia, l'Ainu tranquillamente aveva dubbi, andschool frequenza rimasta bassa, appena raggiunto il 9% nel 1886 (Ogawa, 1991, pag. 261). Fromthe inizi degli anni 1890, TUTTAVIA, la partecipazione è aumentato dopo l'ulteriore deterioramento della Ainuways di vita causato da, tra gli altri fattori, l'attuazione di una serie di leggi thatredistributed Ainu paese ai proprietari Wajin paese ricco, e la sostituzione dei lavoratori Ainu con Wajin immigrati e detenuti sfruttare le risorse naturali.
Durante il [[periodo Meiji]], la trasmissione della lingua e cultura Ainu alla generazione successiva venne interrotta bruscamente, limitando l'uso della lingua a contesti ristretti come quello famigliare. Dopo il 1868, le politiche assimilazioniste del governo Meiji cambiarono profondamente la lingua Ainu. A trent'anni dallo stabilimento del ''[[Kaitakushi]]'' (Commissione per la colonizzazione dell'Hokkaido) avvenuto nel 1869, il governo Meiji proibì a tutto il popolo Ainu di abitare le proprie terre d'origine, costringendoli all'espatrio, e di far uso del proprio patrimonio culturale e linguistico. A partire da quell'anno, le spietate politiche governative Meiji annientarono la differenza etnica tra Ainu e giapponesi, in favore di quest'ultimi. Gli Ainu, quindi, non vennero più riconosciuti come gruppo etnico, venendo inoltre cancellati dai libri scolastici dell'epoca<ref>{{Cita libro|autore=Loos, N. & Osanai, T. (1993)|titolo=Indigenous minorities in Education: Australian and japanese Perspectives of Their Indigenous Peoples, the Ainu, Aborigines and Torres Strait Islanders|editore=Tokyo: Sanyusha Publishing Co|p=237-249}}</ref>, ma entrarono a far parte del ceto sociale giapponese più basso.
 
Nel 1869 Ezo venne unilateralmente annessa al territorio giapponese e ribattezzata Hokkaidō. Gli ainu dovevano essere assimilati e usati per difendere l'impero contro l'avanzata russa. Il governo Meiji, coltivando l'immagine di Hokkaido come terra nullius, sostenne l'immigrazione in quelle terre dei giapponesi a reddito inferiore, Attraverso politiche agricole e l'istruzione, il governo Meiji mira ad assimilare l'Ainu. Il braccio ufficiale del governo Meiji della politica di colonizzazione dell'Hokkaido, la Kaitakushi [Commissione di colonizzazione] politiche ancora più sistematiche e più severe, che alterano drammaticamente la società Ainu. Hanno negato Proprietà di Ainu di iwor (aree di caccia / spazi di vita tradizionali), caccia e pesca vietate, aspetti approvati della cultura Ainu, e ha stabilito un sistema di proprietà terriera privata a 1872. Con la firma del Trattato di Sakhalin per le Isole Curili tra Russia e Giappone nel 1875, gli abitanti di Enchiu provenienti dal sud del Sakhalin furono trasferiti a Hokkaido e raggruppato insieme al popolo Ainu (Tazawa, 2010), drammaticamente dannoso la pratica culturale dell'Enchiu, che viene spesso indicata come Sakhalin Ainu dagli altri Ainu e giapponese. Nel 1882, Hokkaidō fu diviso in tre prefetture e più Ainu forzatamente trasferito in modo che le autorità avevano più controllo su di loro e potrebbe ridistribuirele terre fertili per Wajin (Kato 1980 ;. Ogawa, 1993, pag 238) .Prima di effettuare l'imposizione del kaitakushi delle politiche di assimilazione, l'educazione Ainu, Anche se notinstitutionalized cosa "aspetto inseparabile della vita quotidiana e credo religioso "(Ogawa, 1993, p.237). E 'incluso arti orali, caccia, pesca, raccolta, ballare, cantare, intaglio, ricamo, ed eseguendo le cerimonie in Kotan in cui vivevano (Abe, 2008) .Tuttavia, comunità di disintegrazione in seguito al trasferimento forzato, accoppiati con le politiche assimilatoryeducational, ha invitato la abbandono delle tradizioni Ainu e educazione tradizionale, i bambini Ainu sono stati isolati nelle scuole. Nel 1872, trentotto Ainu giovani adulti sono stati portati da Sapporo, Otaru, e Yoichi a Tokyo per essere assimilato intoJapanese cultura (Hasegawa, 2008; Kano & Hirose, 2008). Il governo usa anche 15 bambini da Kamikawa come cavie in una scuola che hanno fondato a Sapporo. Entrambe le scuole sono cadute in rovina entro un anno. Tuttavia, gli esperimenti Meiji con l'educazione di Ainu continuarono nel 1877, la prima scuola Ainu fu fondata vicino a Sapporo a Tsuishikari. Seguiranno molte altre lezioni (Abe, 2008). A questo punto, tuttavia, l'Ainu tranquillamente aveva dubbi, andschool frequenza rimasta bassa, appena raggiunto il 9% nel 1886 (Ogawa, 1991, pag. 261). Fromthe inizi degli anni 1890, TUTTAVIA, la partecipazione è aumentato dopo l'ulteriore deterioramento della Ainuways di vita causato da, tra gli altri fattori, l'attuazione di una serie di leggi thatredistributed Ainu paese ai proprietari Wajin paese ricco, e la sostituzione dei lavoratori Ainu con Wajin immigrati e detenuti sfruttare le risorse naturali.
 
Il periodo successivo alla seconda guerra mondiale è caratterizzato da una crescita di autocoscienza tra il popolo Ainu, che iniziò a reclamare i propri diritti come popolazione indigena riconosciuta in territorio giapponese. Dagli anni '60, una piccola comunità Ainu ha iniziato a ricreare una propria identità al di fuori del contesto pubblico di una nazione omogenea, facendosi chiamare ''Ainu Minzoku'' ( アイヌ民族, popolazione Ainu).
 
Nel 1993, il membro della Hokkaido Ainu Association Giichi Nomura fece un discorso alla sede delle Nazioni Unite a New York in occasione dell'anno internazionale delle persone indigene su quanto il popolo Ainu sia stato vittima di emarginazione e discriminazione, concludendolo ringraziando il pubblico in lingua Ainu<ref>{{Cita libro|nome=Fishman, Joshua|cognome=A.|titolo=Can threatened languages be saved? : reversing language shift, revisited : a 21st century perspective|url=https://www.worldcat.org/oclc/54446218|data=2001|editore=Multilingual Matters|OCLC=54446218|ISBN=1853597066}}</ref>. Nel 1997, la legge che durante il periodo Meiji mirava a disconoscere la popolazione Ainu venne sostituito da una nuova legge, rinominata "Ainu Cultural Promotion Act" (in giapponese アイヌ新法, Ainu Shinpō<ref name=":5" />), con la quale si intendeva stabilire un posto significativo per gli Ainu all'interno della società giapponese. Grazie a questa nuova legge, la lingua Ainu viene trattata definitivamente come caratteristica del popolo Ainu, potendo dunque dare il via a vari movimenti di [[rivitalizzazione linguistica]] tuttora in attività. Questa legge<ref name=":6" /> è stata la prima [[Policy (politica)|policy]] ufficiale da parte del governo giapponese per quanto riguarda il [[multiculturalismo]].
 
== Parlanti ==
La lingua ainu è una [[Lingua in pericolo|lingua quasi estinta]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.ethnologue.com/language/ain|titolo=Ainu|pubblicazione=Ethnologue|accesso=2018-05-29}}</ref>. Nella città di Nibutani (parte di [[Biratori]], Hokkaidō) dove vivono molti dei parlanti nativi rimasti, ci sono solo 100 parlanti di cui solo 15 usavano la lingua quotidianamente alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]]. In tutta [[Hokkaidō]], ci sono circa 1000 parlanti nativi oltre i 30 anni (tranne poche eccezioni). L'uso della lingua ainu fra i nativi sta crescendo, così non è più giusto dire che solo 15 persone la usano regolarmente, dato che c'è un movimento per fermare il declino dei parlanti prima che sia troppo tardi. La maggior parte dei {{tutto attaccato|150 000}}[[ainu]] autoproclamati in Giappone (molti altri ainu non sono consci delle loro origini o si nascondono per paura di essere discriminati) parlano solo giapponese, sebbene ci sia un numero crescente di persone che parlano l'ainu come seconda lingua, specialmente a [[Hokkaidō]], grazie agli sforzi dell'attivista ainu ed ex membro del Parlamento giapponese [[Shigeru Kayano]], che era anche lui un parlante nativo.
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'''=== Pronomi Personali e prefissi personali''' ===
 
La lingua Ainu ha [[Pronome personale|pronomi personali]]<ref name=":2" /> di prima, seconda e terza persona. Presenta anche un pronome indefinito, ognuno con singolare e plurale. Il pronome più comune è ''an'' al singolare e ''oka/okay'' al plurale. Possono essere anche interpretati come verbi intransitivi, con il significato di "essere" o "esistere".
 
I pronomi personali sono usati come un nome. Possono essere utilizzati sia come soggetto, sia come oggetto che come complemento. Ciononostante, a differenza dei nomi comuni, possono non essere il nucleo di una frase sostantivata non modificata da modificatori.
====Pronomi Personali del dialetto Saru, Hokkaido meridionale====
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====Pronomi Personali del dialetto Tokachi, Hokkaido orientale====
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| Indefinito || Plurale || ''anokáy, anutári'' || ''a-'', ''-an'' || ''i-''
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====Pronomi personali del dialetto Ishikari, Hokkaido centrale====
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| Indefinito || Plurale || ''anokáy'' || ''an''-, -''an'') || ''i-''
|}
====Pronomi personali del dialetto Sachalin====
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