Meccanica quantistica: differenze tra le versioni

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dove <math>\Delta x</math> è l'incertezza sulla misura della posizione e <math>\Delta p</math> è quella sulla [[quantità di moto]] <math>p = m v</math>. Il limite inferiore del prodotto delle incertezze è quindi proporzionale alla [[costante di Planck]] <math>h</math>.
 
Heisenberg osservò che per conoscere la posizione di un elettrone, questo dovrà essere illuminato da un fotone. Più bassacorta sarà la lunghezza d'onda del fotone, maggiore sarà la precisione con cui la posizione dell'elettrone è misurata.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Hilgevoord, Jan and Uffink, Jos|titolo=The Uncertainty Principle|rivista=The Stanford Encyclopedia of Philosophy|editore=Edward N. Zalta|url=http://plato.stanford.edu/archives/sum2012/entries/qt-uncertainty/|anno=2012}}</ref> Le comuni onde marine non sono affette, nella loro propagazione, dalla presenza di piccoli oggetti. Al contrario, oggetti grandi almeno quanto la lunghezza d'onda disturbano e spezzano i fronti dell'onda, disturbi che permettono da soli di individuare la presenza dell'ostacolo che le ha generate. In ambito quantistico, tuttavia, a basse lunghezze d'onda il fotone trasporterà un'energia sempre maggiore, che assorbita dall'elettrone ne perturba sempre di più la sua velocità, rendendo impossibile stabilire in contemporanea quale sia il suo valore. Al contrario, un fotone ad alta lunghezza d'onda perturberà poco la velocità dell'elettrone ma sarà in grado di determinare con poca precisione la sua posizione.
 
=== Limite classico della meccanica quantistica ===