Allonsanfàn: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Durante gli anni della [[Restaurazione]], l'aristocratico [[Lombardia|lombardo]] Fulvio Imbriani, ex-[[giacobino]] ed ex -ufficiale napoleonico, viene rilasciato dopo una lunga e dura detenzione nelle carceri asburgiche in quanto affiliato alla [[Sublimi Maestri Perfetti|setta dei Fratelli Sublimi]].
 
Riparato nella villa di famiglia, Imbriani viene poi raggiunto dalla sua amante [[Ungheria|ungherese]], Charlotte (da cui ha avuto anche un figlio, lasciato crescere in totale sicurezza presso una famiglia di contadini [[Como|comaschi]]), che si adopera per convincerlo a riunirsi con i suoi vecchi compagni di lotta a preparare una spedizione rivoluzionaria nell'nel [[ItaliaRegno delle Due meridionaleSicilie]].
Lo scetticismo e le titubanze di Fulvio riguardo alll'intera impresa, ormai stanco di lotte e congiure, in virtù anche degli anni passati in prigionia, lasciano libera la sorella, Esther, di denunciare i congiurati alle autorità. Nel tentativo di arresto, Charlotte trova la morte mentre i congiurati, tra cui Fulvio, riescono a fuggire. I funerali didella Charlottedonna sono l'occasione per definire gli ultimi preparativi prima di partire per il Mezzogiorno.
Nel Sud, però, lo sparuto drappello verrà massacrato dai soldati borbonici e dai contadini, aizzati contro il gruppo di rivoluzionari da un prete, informato e messo in guardia della loro "pericolosità" dallo stesso Fulvio, desideroso più che mai di abbandonare l'impresa, considerata senza speranza, per ricominciare un'altra vita con il figlio. Ma prima che possa definitivamente darsi alla fuga, Fulvio viene raggiunto da Allonsanfàn, unico superstite dell'eccidio, che, gravemente ferito al capo, delira su un'improbabile fratellanza instauratasi a prima vista tra i contadini [[Basilicata|lucani]] ed i congiurati e di come egli stesso si sia allontanato unicamente per cercare Fulvio, al momento assente. Il nobiluomo non crede ad una sola parola di ciò che gli è stato appena detto ma, quando sente suonare le campane cittadine a mò d'allarme, si convince che i contadini ed i suoi compagni stiano effettivamente assaltando la città e s'incammina per unirsi a loro, sennonchè, intercettato da delle truppe borboniche, è freddato assieme ad Allonsanfàn.
Nel Sud, però, lo sparuto drappello verrà massacrato dai soldati borbonici e dai contadini, dopo essere stato tradito dallo stesso Fulvio che riteneva l'impresa senza speranza.
 
==Localizzazione==