Terralba: differenze tra le versioni
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L'ossidiana, il [[minerale]] da cui le genti neolitiche ricavavano utensili e armi e che favorì la nascita di molti insediamenti umani nella zona. Della presenza neolitica rimangono nel territorio di Terralba diversi insediamenti che includono tracce di antichi villaggi e molti antichi sepolcri.
In epoche successive anche nella piana di Terralba, come nel resto dell'isola si svilupparono le popolazioni nuragiche. Di quell'epoca rimangono i ruderi di sette insediamenti nel territorio
Secondo la tradizione la storia di Terralba iniziò in un villaggio sulle coste dello stagno di San Giovanni chiamato Osea e fondato intorno al 1000 a.C. Le continue incursioni
Nel 238 a.C. i romani occuparono Neapolis facendola fiorire come uno dei maggiori centri abitati della zona, ampliandola ulteriormente fino a un'estensione di circa 34 ettari e abbellendola secondo l'uso romano, con monumenti e fregi come le Grandi
Abitata fino al periodo [[bizantino]], successivamente anche Neapolis fu conquistata dai saraceni e gli abitanti superstiti decisero di spostarsi<ref>[http://www.provincia.mediocampidano.it/mediocampidano/it/neapolis.wp;jsessionid=3D3D7F414496E5D2A438AE19AD6DB549 Provincia Medio Campidano| Guspini, Neapolis<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> qualche chilometro nell'interno.
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