The Autobiography of a Flea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix template {{sezione vuota}}
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 19:
*[[Dale Meador]]: M. Verbouc
*[[Annette Heaven]]: Mme. Verbouc
*[[John Leslie (attore pornografico)|John Leslie]]: M. Delmont
* Joanna Hilden: Julia Delmont
|fotografo =
Riga 26:
}}
'''''The Autobiography of a Flea''''' è un film [[Pornografia|pornografico]] del [[1976]] diretto da [[Sharon McNight]].<ref>{{cita web |url=http://vintagevoyeur-blog.tumblr.com/post/4680646767/the-autobiography-of-a-flea |titolo=The Autobiography of a Flea |sito=Vintage Voyeur |editore=[[Tumblr]] |lingua=en}}</ref>
Il film è tratto dal romanzo ''The Autobiography of a Flea'' pubblicato nel 1887 a Londra dallo scrittore [[Edward Avery]]. È stato il primo film pornografico diretto da una donna.<ref name=>{{Google books |id=P5aalQ7u7qAC |p=98 |titolo=Good Porn: A Woman's Guide |autore=Erika Lust |data=25 maggio 2010 |editore=Da Capo Press}}</ref>
 
== Trama ==
La scena si apre con la giovane Bella che va in chiesa. Il suo amico d'infanzia Charlie l'avvicina per darle un biglietto con un appuntamento nel loro vecchio luogo d'incontro. In un giardino i due si riuniscono e Charlie la introduce alla sua prima esperienza sessuale. Padre Ambrose, che si era nascosto tra i cespugli, li sorprende, rimproverandoli per il loro comportamento e minacciando di rivelare tutto ai loro tutori. Bella implora pietà e padre Ambrose le dice di andarlo a trovare in sacrestia alle due del giorno dopo. Durante l'incontro, padre Ambrose istruisce Bella sul modo in cui può fare sesso essendo libera dal peccato: alleviando le pene dei religiosi. Il padre Superiore e Don Clemente li prendono in flagrante, ma, invece di rimproverare padre Ambrose, pretendono da Bella gli stessi favori che stava a lui elargendo.
 
Nonostante le sue promesse, padre Ambrose va dallo zio di Bella, monsieur Verbouc, e gli riferisce del suo comportamento lascivo. Lo zio, che a lungo ha coltivato pensieri lussuriosi su sua nipote, cerca di forzarla. Il narratore – la [[Siphonaptera|pulce]] del titolo – interviene mordendolo al fine di smorzare il suo ardore.