Uno che si divide in due: differenze tra le versioni

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Lenin, nei suoi ''Quaderni filosofici'', scriveva che "La divisione di una singola totalità e la cognizione delle sue parti contraddittorie sono l'essenza della dialettica".
 
SecondSecondo Mao Zedong, tutto ciò che esiste si divide invariabilmente in coppie<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Revolutionary Mass Criticism Writing Group of the Party School|data=23 aprile 1971|titolo=Theory of 'Combine Two into One' is a Reactionary Philosophy
for Restoring Capitalism|rivista=Beijing Review|volume=XIV|numero=17|lingua=en|url=http://marxistphilosophy.org/theorycombine.pdf}}</ref><ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Christian Cochini|data=3 marzo 1970|titolo=Il pensiero di Mao Tse-tung - Saggio sul marxismo-leninismo cinese|rivista=Aggiornamenti sociali|numero=3}}</ref> e l'universo stesso è in un perpetuo dinamismo.<ref name=":0" /> Il continuo processo di divisione del singolo nel duplice due costituisce la storia moderna assieme ai continui sforzi della popolazione<ref>{{Cita web|url=http://marxistphilosophy.org/HngZhou65.pdf|titolo=Discorso ad Hangchow (21 dicembre 1965)|autore=Mao Zedong|lingua=en}}</ref> e a causa della complessità della società non vi è mai stato un organo dello stato che non abbia mai applicato il concetto dello sdoppiamento dell'uno.<ref>{{Cita web|url=http://marxistphilosophy.org/mao64.pdf|titolo=Discussione sui problemi della filosofia|autore=Mao Zedong|lingua=En}}</ref>