Pascal Collasse: differenze tra le versioni

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Figlio di Antoine Colase e di Anne de Martin, esordì in un coro di voci bianche nella chiesa di San Paolo a Reims. Dopo avere studiato a [[Parigi]] presso il Collège de Navarre, nel 1677 divenne prima allievo e poi segretario di [[Jean-Baptiste Lully]], di cui fu il principale collaboratore. Dal 1683 al 1704 svolse le mansioni di vicemaestro della Cappella reale e nel 1689 si sposò con una figlia della disegnatrice Berain.
 
Lully, sempre geloso della propria posizione dominante in ambito teatrale, lo accusò di aver [[Plagio (diritto d'autore)|plagiato]] una sua opera. Quando, nel 1687, morì lasciando incompiuta la sua [[tragédie lyrique]] [[Achille et Polyxène]] (di cui aveva composto solo l'ouverture e il primo atto), Collasse la completò scrivendo i quattro atti restanti. La Bourrée d'Achille (altrimenti Entrée des Genies de Talie) contenuta in quest'opera è citata nella canzone [[Shpalman®|Shpalman]] di [[Elio e le Storie Tese|Elio e le Storie tese]].
 
Nel 1696 successe a [[Michel Lambert]] come maestro di cappella e compositore della camera reale, mantenendo tale carica fino alla morte. Nel 1700 tentò di stabilire senza successo a [[Lilla]] un proprio teatro dell'[[opera]], che venne distrutto da un incendio. Deluso, Collasse abbandonò la musica e si rivolse all'[[alchimia]], anche in tal caso senza successo, morendo in miseria dopo aver quasi smarrito la ragione.
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[[Categoria:Compositori barocchi]]