'''Commestibile con estrema cautela''', fortemente sconsigliato perché,: # se non trattato adeguatamente e/o consumato in quantità eccessive, può causare intossicazioni da accumulo a lungo termine, con danni permanenti a carico del fegato.epatici
# diversi sono i casi di intolleranza soggettiva che produce questa specie a carico dell'apparato digerente e che si manifesta con brevi episodi di nausea e vomito; pertanto coloro che non hanno mai consumato la ''nebularis'' dovrebbero mangiarne solo un frammento di pochi grammi per prova.
Da sottolineare che:
#* NonIn diautunno radoinoltrato ilspesso carpoforoi vienecarpofori infestatovengono daparassitati unda altro fungo, la ''[[Volvariella surrecta]]'' (vedi foto) che lo rende immangiabile; '''è quindi importante saper riconoscere gli esemplari parassitatiinfestati'''. Questo parassita inizialmente si presenta solo come un sottile velo bianco, generalmente presente sulla cuticola (la pelle) del cappello. Dopo qualche giorno la L. Nebularis (magari in fase di marcescenza) potrebbe quindi presentare altri funghi sul cappello, di natura differente.
#* Secondo un recente studio svizzero sugli avvelenamenti da funghi, la L. ''nebularis'' contiene una modica quantità di ''[[Muscarina]]'', potente micotossina neurotropica presente in quantità ben più cospicue in diverse specie del genere ''[[Inocybe]]''; data la quantità esigua, questa tossina non dovrebbe rappresentare un pericolo.
#* Si raccomanda di '''buttare via l'acqua di cottura''' dopo la prebollitura ed anche dopo la cottura normale, anche per eliminare la [[Nebularina]] che infatti è una micotossina ''idrosolubile''.
# La sua controversa commestibilità della ''nebularis'' ha avuto l'effetto, peraltro prevedibile, di farne quasi cessare la raccolta, tranne in quei luoghi dove detta specie viene consumata per tradizione; in Italia la vendita di questa specie è vietata.