Genesis: differenze tra le versioni

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Già attorno al 1966 in due diversi padiglioni della Charterhouse si erano costituiti due gruppi musicali: al ''Lockites'' gli Anon, composti da Mike Rutherford, Richard McPhail (voce) Rivers Jobe (basso) e Rob Tyrell (batteria), al ''Girdlestonites'' i Garden Wall con Tony Banks, Peter Gabriel e il batterista Chris Stewart; quest'ultima sezione era frequentata anche da [[Anthony Phillips]] (chitarra), di un anno più giovane, il quale suonò in entrambe le formazioni.<ref name="Gallo">{{Cita libro|autore = Armando Gallo|titolo = Genesis - I Know What I Like|editore = D.I.Y. Books|anno = 1980}}</ref> All'inizio del 1967, dopo che McPhail e Tyrell lasciarono il collegio, i due gruppi si fusero in uno solo, ancora senza nome, composto da Gabriel, Banks, Rutherford, Phillips e Stewart. In aprile, i cinque registrarono presso uno studio a [[Chiswick]]<ref name="Giammetti"/> un demo di inediti, tra cui il brano ''She's Beautiful'', il primo in assoluto scritto da Banks e Gabriel, poi incluso nel primo album del gruppo con un nuovo testo e il titolo ''The Serpent''.<ref name="McPhail">{{Cita libro|lingua = en|autore = Richard McPhail|titolo = My Book of Genesis|editore = Argyll & Bute Publishing|anno = 2017}}</ref> Banks e Gabriel, molti anni dopo, ebbero modo di raccontare come in questa primissima fase si considerassero più «una cooperativa di autori» che un vero e proprio gruppo,<ref name="Giammetti"/> e che l'idea di partenza fosse proporre brani ad altri artisti, piuttosto che inciderli direttamente.<ref name="Dodd">{{Cita libro|autore = Genesis|curatore = Philip Dodd|titolo = Genesis - Revelations|editore = De Agostini|anno = 2007|isbn = 978-88-418-4164-8}}</ref>
 
Nello stesso periodo, si recò in visita alla Charterhouse l'ex allievo Jonathan King, divenuto nel frattempo cantante e autore con all'attivo un singolo di successo intitolato ''Everyone's Gone to the Moon'' (1965) e prossimo ad intraprendere una carriera di produttore e talent scout per la [[Decca Records]].<ref name="Gallo"/> I membri del gruppo, troppo timidi per avvicinare King direttamente, incaricarono un loro compagno di scuola, John Alexander, di consegnargli ununa nastrocopia con alcunidel loro branidemo.<ref name="Gallo"/> King ascoltò il demonastro, rimanendo particolarmente colpito dalla voce di Gabriel,<ref name="Gallo"/> e decise perciò di mettere sotto contratto con la Decca i cinque, allora appena diciassettenni. La minore età dei musicisti implicò la mediazione dei genitori nella stipula del contratto, il che fra l'altro ne causò la riduzione dai cinque anni proposti da King ad un solo anno con eventuale opzione di rinnovo.<ref name="Dodd"/> Fu King stesso a ideare il nome Genesis, in quanto il gruppo rappresentava la "genesi" della sua nuova carriera, ede in ogni caso i diretti interessati nel frattempo non si accordaronoerano accordati su un nome migliore.<ref name="McPhail"/>
 
Nel dicembre 1967 il gruppo entrò ai Regent Studios di Londra per registrare due 45 giri: ''The Silent Sun/That's Me'' e ''A Winter's Tale/One-Eyed Hound''. Il primo fu pubblicato a febbraio 1968, il secondo nel maggio seguente; nessuno dei due ottenne riscontri di vendite significativi.<ref name="Giammetti"/><ref name="Dodd"/>
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Fu ancora King a suggerire di ordinare i brani dell'album secondo un filo conduttore di ispirazione biblica che andasse dalla [[Genesi]] alla Rivelazione (cioè all'[[Apocalisse]]),<ref name="Gallo"/> benché in realtà riferimenti biblici diretti fossero presenti soltanto nei testi di tre brani su tredici. Il produttore, la cui tendenza al controllo totale sul lavoro scontentò non poco il gruppo,<ref name="Dodd"/> volle anche aggiungere alle registrazioni arrangiamenti per archi e ottoni a cura di Arthur Greenslade, che conferirono al risultato finale un'atmosfera molto più leziosa e tradizionale rispetto alle intenzioni degli autori, i quali tuttavia erano allora troppo giovani ed inesperti per tenere testa al loro mentore.<ref name="Gallo"/><ref name="Dodd"/>
 
''[[From Genesis to Revelation]]'' fu pubblicato dalla Decca nel marzo del 1969. A fronte di una disputa sul nome Genesis, utilizzato all'epoca anche da un gruppo californiano,<ref>{{Allmusic|album|in-the-beginning-mw0002011223|In the Beginning|accesso = 12 marzo 2016}}</ref> King decise di far pubblicare il disco con la copertina che recasse il solo titolo, senza specificare (se non implicitamente) il nome del gruppo. Ciò, unitamente alla copertina stessa, completamente nera e priva all'esterno di titoli dei brani o di lista dei musicisti, fece sì che alcuni negozi riponessero l'album nelle sezioni di musica religiosa, inficiandone ulteriormente la visibilità.<ref name="Gallo"/> Del disco, all'epoca della pubblicazione, furono vendute circa 650 copie.<ref name="Gallo"/> Subito dopo, i rapporti fra King e i Genesis cessarono di fatto;<ref name="Gallo" /> il produttore e la Decca mantennero i diritti di pubblicazione sull'album e in seguito lo ristamparono più volte, sulla scia della popolartà ottenuta dal gruppo nel frattempo.
 
Dopo che Silver ebbe lasciato il gruppo per proseguire i suoi studi negli Stati Uniti d'America, Banks, Gabriel, Phillips e Rutherford tornarono per circa un anno ai rispettivi impegni scolasticidi studio, lasciando in sospeso i progetti musicali per conseguire il diploma alla Charterhouse.<ref name="Gallo"/> Nell'estate del 1969, tuttavia, i quattro decisero di provare a divenire musicisti professionisti: si concessero un anno sabbatico dall'università con il benestare delle famiglie e ripresero a comporre,<ref name="Gallo"/> cercando intanto un nuovo batterista fra gli annunci del ''[[Melody Maker]]''. In autunno, la scelta cadde su [[John Mayhew]], di qualche anno più anziano e con già una discreta esperienza dal vivo.<ref name="Dodd"/>
 
=== 1970: il cottage dei McPhail, la Charisma Records, ''Trespass'' ===
[[File:Anthony Phillips.jpg|miniatura|[[Anthony Phillips]], chitarrista dei Genesis dal 1967 al 1970]]
Dal novembre 1969 all'aprile 1970 i Genesis si ritirarono a vivere assieme a Wotton, nei pressi di [[Dorking]] nel Surrey, in un cottage di proprietà dei genitori dell'ex cantante degli Anon Richard McPhail: quest'ultimo, da poco rientrato in contatto con gli ex compagni di collegio, svolse per loro anche il ruolo di cuoco, autista, fonico e tuttofare (in seguito divenne road manager del gruppo fino al 1973 e tour manager di Peter Gabriel nel 1978). I musicisti, grazie anche all'aiuto economico delle famiglie, alternarono la composizione a concerti occasionali in alcuni club attorno a Londra.<ref name="Gallo"/> Tutti, a posteriori, concordarono nell'individuare nel periodo in questione il momento in cui i Genesis divennero un vero gruppo.<ref name="Dodd"/> Nel cottage dei McPhail presero forma lunghi brani come ''The Knife'' e ''Stagnation'', musicalmente distanti da quelli del primo album e destinati a definire lo stile del gruppo negli anni a venire. A tale fase creativa corrispose ben presto il distacco del gruppo da King e dalla Decca, per nulla interessati alle nuove composizioni, ritenute di scarso potenziale commerciale.<ref name="Gallo"/>
 
Il 9 gennaio 1970 i Genesis registrarono, con la produzione dell'ex bassista degli [[The Yardbirds|Yardbirds]] [[Paul Samwell-Smith]] presso gli studi televisivi della [[BBC]] a [[Shepherd's Bush]], e con la produzione di [[Paul Samwell-Smith]],registrarono i brani ''Provocation'', ''Frustration'', ''Manipulation'' e ''Resignation'', originariamente destinati a un documentario televisivo, mai realizzato, sul pittore Mick Jackson.<ref name="Giammetti"/> Il 22 febbraio, negli studi della BBC a [[Maida Vale]], eseguirono per il programma radiofonico ''Night Ride'' i brani ''Shepherd'', ''Pacidy'', ''Let Us Now Make Love'', ''Stagnation'' e ''Looking for Someone'': gli ultimi due, rielaborati, videro la luce sul successivo album del gruppo, mentre il restante materiale tratto da entrambe le sessioni fu pubblicato ufficialmente solo molto tempo dopo, nei cofanetti ''[[Genesis Archive 1967-75]]'' del 1998 e ''[[Genesis 1970-1975]]'' del 2007. Le quattro tracce incise in gennaio, in particolare, documentano come in questo periodo fossero già nati alcuni temi confluiti poi in brani pubblicati dal gruppo successivamente con una formazione differente, come ''The Musical Box'', ''The Fountain of Salmacis'' e ''Anyway''.
 
Nel marzo del 1970 i cinque, tramite il loro agente Marcus Bicknell, ottennero una scrittura settimanale presso il Ronnie Scott's Jazz Club di [[Soho (Londra)|Soho]]<ref name="Gallo"/> che, salvo poche eccezioni, mantennero regolarmente sino a giugno.<ref>{{Cita web|url=https://www.genesis-movement.org/livedatabase.html|titolo=Genesis - The Movement - http://www.genesis-movement.org|sito=www.genesis-movement.org|accesso=2018-07-02}}</ref> Qui furono notati da John Anthony,dal produttore della [[Charisma Records]] John Anthony, il quale convinse il suo capo Tony Stratton-Smith a venire a sentirli nel locale londinese. Nell'arco di due settimane i Genesis firmarono per l'etichetta e ottennero da Stratton-Smith l'anticipo per le registrazioni del loro secondo album, che avvennero ai [[Trident Studios]] di Londra nel giugno 1970.<ref name="Gallo"/> ''[[Trespass (album)|Trespass]]'', coprodotto dal gruppo assieme allo stesso John Anthony, fu pubblicato nell'ottobre seguente.
 
Nel luglio dello stesso anno Anthony Phillips decise di lasciare il gruppo per motivi di salute accompagnati da una crescente paura del palcoscenico.<ref name="Gallo"/> L'improvviso abbandono del chitarrista, fino ad allora una delle forze trainanti della formazione anche dal punto di vista compositivo,<ref name="Gallo"/> fu un colpo piuttosto duro per i restanti componenti, i quali si posero il dubbio se valesse la pena continuare senza di lui.<ref name="McPhail"/> La decisione di proseguire portò con sé anche quella, caldeggiata in special modo da Banks, di sostituire Mayhew con un batterista più propositivo dal punto di vista degli arrangiamenti.<ref name="Dodd"/>
 
Phillips, a partire dal 1977, avrebbe intrapresointraprese un prolifica carriera solista incentrata esclusivamente su lavori in studio, molti dei quali interamente strumentali. John Mayhew dopo l'uscita dai Genesis visse per un lungo periodo in [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]], facendo perdere le proprie tracce,<ref name="Gallo"/> e dal 1982 abbandonò definitivamente il mondo della musica per dedicarsi al lavoro di scenografo;<ref name="Dodd"/> fu solo al suo ritorno nel Regno Unito all'inizio degli anni duemila che il management dei Genesis riuscì a mettersi in contatto con lui per pagargli le [[royalty]] di ''Trespass'';<ref name="McPhail"/> morì nel 2009 all'età di 62 anni.
 
=== 1971-1974: la formazione classica e l'ascesa ===
[[File:Le Orme e i Genesis 1973.jpg|miniatura|I Genesis nel 1973 con il gruppo italiano [[Le Orme]]. Sopra: [[Michi Dei Rossi]], [[Mike Rutherford]], [[Steve Hackett]], [[Peter Gabriel]] e [[Tony Banks]]; sotto: [[Tony Pagliuca]], [[Aldo Tagliapietra]] e [[Phil Collins]]]]
Nell'agosto del 1970, il gruppo pubblicò un annuncio sul ''Melody Maker'' e incominciò a provinare batteristi e chitarristi presso la villa dei genitori di Gabriel a [[Cobham (Surrey)|Cobham]], nel [[Surrey]].<ref name="Gallo"/> Il batterista [[Phil Collins]] rispose all'annuncio pubblicato dai Genesis sul ''Melody Maker'' e si presentò all'audizione assieme a Ronnie Caryl, chitarrista del suo precedente gruppo Flaming Youth.<ref name="Dodd"/> Caryl non superò il provino, mentre Collins si rivelò subito la scelta ideale sia dal punto di vista tecnico che per la sua personalità diretta e gioviale.<ref name="Gallo"/>
 
Per qualche mese il gruppo si mosse come quartetto, con la collaborazione occasionale del chitarrista Mick Barnard, ma proseguì la ricerca di un chitarrista permanente. Alla fine del 1970, sempre tramite il ''Melody Maker'', i quattro scoprirono [[Steve Hackett]], proveniente dai Quiet World, il quale nel frattempo aveva ascoltato sia ''Trespass'' che i Genesis in concerto, rimanendo positivamente colpito da entrambi.<ref name="Gallo"/>
 
Nel gennaio del 1971 Tony Stratton-Smith ideò una tournée del Regno Unito che vedeva avvicendarsi sullo stesso palco tre gruppi della Charisma: [[Van der Graaf Generator]], [[Lindisfarne (gruppo musicale)|Lindisfarne]] e Genesis.<ref name="Gallo"/> Per le nove tappe, svoltesi dal 24 gennaio al 13 febbraio, il promoter Tony Smith, con mossa astuta, bloccò il prezzo del biglietto a sei [[Scellino|scellini]], ottenendo in breve tempo il tutto esaurito.<ref name="Gallo"/> Analoghe tournée si susseguirono per tutta la prima metà del 1971. In marzo, grazie anche a regolariai contatti fra Stratton-Smithla Charisma e il giornalista Piero Kenroll della rivista belga ''Télémoustique'' alPiero qualeKenroll, ilcui capo della CharismaStratton-Smith aveva inviato una copia di ''Trespass'',<ref name="Memoire">{{Cita web|lingua = fr|url = http://www.memoire60-70.be/Pionniers_du_rock/Genesis_Agence_Century.html|titolo = Les pionniers du rock en Belgique|accesso = 16 aprile 2018}}</ref> i Genesis varcarono per la prima volta i confini britannici per esibirsi dal vivo in Belgio con un concerto alla [[Comune (sociologia)|comune]] "Ferme V" di [[Woluwe-Saint-Lambert]].<ref name="Memoire"/>
 
Il 19 giugno al Friars di [[Aylesbury]], durante il brano ''The Knife'' che chiudeva il concerto, Peter Gabriel spiccò un balzo dal palcoscenico verso il pubblico e cadde malamente fratturandosi una caviglia. Il gruppo riuscì comunque a portare a termine i concerti seguenti, con Gabriel dapprima su una sedia a rotelle e poi appoggiato a una sorta di stampella improvvisata fatta con una scopa capovolta.<ref name="Gallo"/> Nelle pause fra le tournée, e soprattutto durante la convalescenza di Gabriel,<ref name="Gallo"/> i cinque si ritirarono presso la villa di proprietà di Stratton-Smith a [[Crowborough]] nell'[[East Sussex]] e incominciarono a comporre nuovo materiale;<ref name="Gallo"/> nello stesso periodo, acquistarono di seconda mano dai [[King Crimson]] un [[mellotron]] (già impiegato in studio su due brani di ''Trespass''),<ref name="Gallo"/> le cui timbriche caratterizzarono in modo significativo la loro musica almeno sino al 1974-75. Nell'agosto del 1971 il gruppo tornò quindi ai Trident Studios per registrare il terzo album, nuovamente con John Anthony in veste di coproduttore.