Paroxetina: differenze tra le versioni

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== Meccanismo d'azione ==
La paroxetina è un inibitore potente del reuptake della serotonina, ciò si crede porti ad un aumento della concentrazione extracellulare di tale neurotrasmettitore. Tra tutti gli SSRI la paroxetina è la molecola più potente a parità di dosaggio nell'inibire il suddetto trasportatore.
Mostra anche una non trascurabile affinità per i recettori muscarinici dell'acetilcolina M1 e M3 sui quali agisce da antagonista e possedendo perciò un effetto anticolinergico, ciò contribuisce al particolare profilo degli effetti collaterali della paroxetina caratterizzato, tra l'altro, da una maggiore sedazione, possibili effetti deleteri sulle capacità cognitive e sudorazione profusa<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Connie|cognome=Sanchez|data=2016-12-30|titolo=A comparative review of escitalopram, paroxetine, and sertraline: are they all alike?|rivista=International Clinical Psychopharmacology|volume=29|numero=4|pp=185–196|accesso=2016-12-30|doi=10.1097/YIC.0000000000000023|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4047306/|nome2=Elin H.|cognome2=Reines|nome3=Stuart A.|cognome3=Montgomery}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jun|cognome=Fujishiro|data=2002-11-15|titolo=Comparison of the anticholinergic effects of the serotonergic antidepressants, paroxetine, fluvoxamine and clomipramine|rivista=European Journal of Pharmacology|volume=454|numero=2-3|pp=183–188|accesso=2016-12-30|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12421645|nome2=Taiichiro|cognome2=Imanishi|nome3=Kaname|cognome3=Onozawa}}</ref>.
 
Come gli altri farmaci di questa classe si è mostrato in grado di influenzare la sintesi di neurosteroidi cerebrali, espletare attività antiinfiammatorie e alterare indirettamente l'attività di altri sistemi neurotrasmettitoriali.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=Robert M.|cognome=Nevels|data=2016-03-01|titolo=Paroxetine-The Antidepressant from Hell? Probably Not, But Caution Required|rivista=Psychopharmacology Bulletin|volume=46|numero=1|pp=77–104|accesso=2017-08-29|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27738376|nome2=Samuel T.|cognome2=Gontkovsky|nome3=Bryman E.|cognome3=Williams}}</ref>
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La sospensione di tale farmaco deve a sua volta avvenire gradualmente, cioè riducendo la dose poco per volta, in quanto l'interruzione improvvisa causa sintomi da sospensione che possono essere anche intollerabili. Nei casi in cui i sintomi da sospensione siano intollerabili si può procedere o a una sospensione particolarmente lenta (scalare il dosaggio del 10% ogni 4 settimane) o sostituire repentinamente la paroxetina con un altro SSRI e quindi sospenderne gradatamente la sospensionel’assunzione<ref>{{Cita web|url=http://www.aafp.org/afp/2006/0801/p449.html|titolo=Antidepressant Discontinuation Syndrome - American Family Physician|autore=Christopher H. Warner{{!}}William Bobo{{!}}Carolynn M. Warner{{!}}Sara Reid{{!}}James Rachal|sito=www.aafp.org|accesso=2016-12-30}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sheik|cognome=Hosenbocus|data=2016-12-30|titolo=SSRIs and SNRIs: A review of the Discontinuation Syndrome in Children and Adolescents|rivista=Journal of the Canadian Academy of Child and Adolescent Psychiatry|volume=20|numero=1|pp=60–67|accesso=2016-12-30|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3024727/|nome2=Raj|cognome2=Chahal}}</ref>.
 
== Effetti collaterali ==
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* Tremore
Questi effetti sono in genere di lieve entità ed autolimitanti, cioè tendono a presentarsi nei primi giorni di assunzione per poi sparirediminuire nel corso delle prime settimane di trattamento, specie per quanto riguarda i disturbi gastrointestinali. Gli effetti collaterali sulla sfera sessuale tendono invece a comparire nel corso delle prime settimane di trattamento e a persistere nel corso dell'assunzione<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. L.|cognome=Montejo-González|data=1997-01-01|titolo=SSRI-induced sexual dysfunction: fluoxetine, paroxetine, sertraline, and fluvoxamine in a prospective, multicenter, and descriptive clinical study of 344 patients|rivista=Journal of Sex & Marital Therapy|volume=23|numero=3|pp=176–194|accesso=2016-12-30|doi=10.1080/00926239708403923|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9292833|nome2=G.|cognome2=Llorca|nome3=J. A.|cognome3=Izquierdo}}</ref>. Può accadere che alcuni effetti indesiderati, in particolare le disfunzioni sessuali, persistano per un tempo indefinito (anche anni) dopo la sospensione del trattamento, dando origine alla [[PSSD|sindrome post-trattamento]].
In generale la paroxetina, rispetto agli altri SSRI, ha una minore incidenza di diarrea e una maggiore incidenza di effetti collaterali anticolinergici (sudorazione, bocca secca, sedazione), aumento di peso e disfunzioni sessuali<ref>{{Cita libro|titolo=Pharmacotherapy of Depression {{!}} Domenic A. Ciraulo {{!}} Springer|url=http://www.springer.com/us/book/9781603274340|accesso=2016-12-30}}</ref>.