Roberta D'Adda: differenze tra le versioni

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Nell'estate 2010 è, assieme a [[Valentina Boni]], [[Venusia Paliotti]], [[Carla Brunozzi]], tutte di provenienza Bardolino Verona, e [[Monica Gamba]], dall'{{Calcio femminile Atalanta|N}}, tra i nuovi acquisti del {{Calcio femminile Brescia|N}}<ref name="Lopez" /> dove per la [[Associazione Calcio Femminile Brescia Femminile Associazione Sportiva Dilettantistica 2010-2011|stagione entrante]] contribuisce a migliorare l'organico per puntare nuovamente ai vertici della classifica. Per D'Adda è l'inizio del sodalizio più proficuo della sua carriera, andando nelle sette stagioni rimasta con la società di [[Capriolo (Italia)|Capriolo]] ad aumentare il proprio palmarès di due scudetti, ai quali si aggiungono due secondi posti, tre Coppe Italia e tre Supercoppe.
 
[[File:Coppa Italia di calcio femminile 2015, Brescia festeggia.JPG|thumb|left|[[Abano Terme]]: D'Adda, accovacciata al centro, la terza da destra, mentre festeggia con le compagne del {{Calcio femminile Brescia|N}} la conquista della [[Coppa Italia 2014-2015 (calcio femminile)|Coppa Italia 2014-2015]].]]
Al termine della [[Associazione Calcio Femminile Brescia Femminile Associazione Sportiva Dilettantistica 2011-2012|stagione 2011-2012]] conquista la seconda [[Coppa Italia 2011-2012 (calcio femminile)|Coppa Italia]] personale nella sofferta finale del 2 giugno 2012, dove il Brescia supera le avversarie del {{Calcio femminile Napoli|N}} per 3-2 solo ai [[tempi supplementari]]. A fine [[Serie A 2013-2014 (calcio femminile)|campionato 2013-2014]] conquista con la maglia delle leonesse il suo terzo scudetto personale, e, all'inizio della [[Associazione Calcio Femminile Brescia Femminile Associazione Sportiva Dilettantistica 2014-2015|stagione successiva]], la [[Supercoppa italiana 2014 (calcio femminile)|Supercoppa 2014]]. Rimane con il Brescia fino al termine della [[Associazione Calcio Femminile Brescia Calcio Femminile Società Sportiva Dilettantistica 2016-2017|stagione 2016-2017]], aperta con la conquista della [[Supercoppa italiana 2016 (calcio femminile)|Supercoppa 2016]], che a causa degli impegni lavorativi gli impediscono di continuare l'attività agonistica con i ritmi imposti da una squadra di primo livello<ref>{{Cita web|url=https://www.calciofemminileitaliano.it/calcio-femminile/roberta-dadda-non-smetto-scelto-un-impegno-minore/|titolo=Roberta D’Adda: “Non smetto, ma ho scelto un impegno minore”|data=1 agosto 2017|sito=Calcio Femminile Italiano.it|accesso=21 luglio 2018}}</ref>, congedandosi dalla società con un tabellino personale di 176 presenze in campionato e 6 reti realizzate<ref name="Football.it">{{Cita|Football.it|Roberta D'Adda}}.</ref>, alle quali si aggiungono le 11 in Champions League.<ref name="UEFA" />
 
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=== Nazionale ===
[[File:UEFA13 IT 03 D'Adda Roberta 130721 ITA-GER 0-1 180708 5412.jpg|thumb|left|verticale|[[Campionato europeo di calcio femminile 2013|Europeo di Svezia 2013]]: D'Adda durante un'azione di gioco di Italia-{{NazNB|CA|DEU|F}} del 21 luglio 2013 perso a [[Växjö]] per 1-0.]]
Per Roberta D'Adda la convocazione con la [[Nazionale di calcio femminile dell'Italia|nazionale italiana]] arriva piuttosto avanti nella carriera. L'allora [[commissario tecnico]] [[Pietro Ghedin]] la inserisce in rosa nella squadra impegnata alla [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile 2009|fase di qualificazione]] del [[Campionato europeo di calcio femminile|campionato europeo]] di [[Campionato europeo di calcio femminile 2009|Finlandia 2009]] facendola debuttare il 27 ottobre 2007, nell'incontro vinto per 3-1 sulle avversarie dell'{{NazNB|CA|HUN|F}}.<ref name="UEFA" /> Condivide con le compagne il percorso che vede l'Italia conquistare l'accesso alla fase finale e, inserita nel gruppo C, superare al secondo posto la fase a gironi, per poi essere eliminata per 2-1 dalla {{NazNB|CA|DEU|F}} che al termine del torneo si aggiudicherà il settimo titolo, ai quarti di finale. Ghedin continua a convocarla anche durante le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio femminile 2011 - UEFA|qualificazioni]] al [[Campionato mondiale di calcio femminile|Mondiale]] di [[Campionato mondiale di calcio femminile 2011|Germania 2011]]. La speranza della qualificazione alla fase finale, che alle Azzurre manca dall'edizione di [[Campionato mondiale di calcio femminile 1999|USA 1999]], si infrange proprio con gli {{NazNB|CA|USA|F}} che nell'ultimo incontro di play-off tra le rappresentanti di UEFA e [[Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football|CONCACAF]], vede prevalere le statunitensi per 2-0.