Shirin (regina sasanide): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: orfanizzo redirect Khuzestan |
→Biografia: rimozione carattere di controllo Unicode using AWB |
||
Riga 64:
== Biografia ==
Due cronache siriache definiscono Shirin (in Persiano
Nella rivoluzione che seguì la morte del padre di Cosroe, [[Ormisda IV]], il generale [[Bahram Chobin]] usurpò il trono. Shirin fuggì con Cosroe in [[Siria]], dove vissero sotto la protezione dell'[[imperatore bizantino]] [[Maurizio (imperatore)|Maurizio]]. Nel 591, Cosroe, con il sostegno dell'esercito bizantino, riuscì a rovesciare l'usurpatore e a riprendersi il trono, e Shirin divenne la regina. Ella usò la sua influenza per proteggere la minoranza [[Cristiani|cristiana]] in [[Persia]], ma la situazione politica richiedeva che lo facesse con discrezione. Secondo la ''Cronaca di Seert'' (redatta nel IX secolo), «Cosroe, per gratitudine nei confronti di Maurizio, ordinò di ricostruire le chiese e di onorare i cristiani; egli costruì due chiese per Maria [l'altra sua moglie cristiana] e una grande chiesa e un castello nella regione di Beth Lashpar per sua moglie Shirin l'aramea».<ref>Patrologia Orientalis, Tome VII. - Fascicule 2, Histoire Nestorienne (Chronique de Séert), Seconde Partie (1), publiée et traduite par Mgr Addai Scher, Paris 1911, Published Paris : Firmin-Didot 1950 p. 467.</ref> Secondo Sebeo, Shirin costruì una chiesa e un monastero nei pressi del palazzo reale, e vi insediò sacerdoti e diaconi, assegnando loro stipendi di corte e denaro per l'abbigliamento.<ref name=Sebeo4/> Sebeo afferma che Shirin «predicava coraggiosamente a testa alta il vangelo del Regno a corte, e nessuno dei grandi magi osava aprire bocca per dire qualcosa - piccola o grande - riguardo i Cristiani; tuttavia, con il passare del tempo e con l'approssimarsi della sua fine, molti dei magi convertitisi al Cristianesimo subirono il martirio in diversi luoghi».<ref name=Sebeo4/> Inizialmente apparteneva alla [[Chiesa d'Oriente]], i cosiddetti [[Nestoriani]], ma successivamente divenne una seguace della chiesa [[miafisismo|miafisita]] di [[Antiochia]], ora nota come [[Chiesa ortodossa siriaca]]. Dopo la conquista di Gerusalemme nel 614, nel corso della [[guerra romano-persiana del 602-628]], i [[Persia]]ni trafugarono la [[Vera Croce]] di [[Gesù]] e la portarono nella loro capitale [[Ctesifonte]], dove fu la stessa Shirin a portare la croce nel suo palazzo.
|