TONTO's Expanding Head Band: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Il gruppo prende il nome dal TONTO (acronimo di ''The Original New Timbral Orchestra''): il primo sintetizzatore [[analogico]], [[polifonia|polifonico]] e [[timbro (musica)|multitimbrico]], nonché il più grande del mondo, che il duo sviluppò con l'aiuto di [[Robert Moog]].<ref name=AM/><ref name=NMC>{{cita web|url=https://nmc.ca/tonto-has-arrived-at-nmc/|titolo=TONTO has arrived at NMC!|accesso=26 luglio 2018|lingua=en}}</ref> Adottando soltanto quello strumento, hanno esordito nel 1971 con l'album ''Zero Time'' primo album che sfrutta appieno le potenzialità del sintetizzatore.<ref name=AM/> La sua scaletta di brani lirici e meditativi, che spaziano da contaminazioni orientaleggianti a influenze [[musica minimalista|minimaliste]], anticipano "diversi generi da venire del [[pop elettronico]]" e avrebbe ispirato molti artisti della [[new age (musica)|new age]].<ref name=Scaruffi>{{cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol3/tontos.html|titolo=Tonto's Expanding Head Band|accesso=26 luglio 2018}}</ref> Tre anni più tardi è uscito ''It's About Time'', accreditato semplicemente ai Tonto e meno apprezzato dell'esordio.<ref name=Scaruffi/> Sebbene il gruppo si sia sciolto nel 1980, il TONTO è stato suonato negli album più importanti di [[Stevie Wonder]] incisi fra gli anni sessanta e settanta,<ref name=Scaruffi/> in quelli degli [[The Isley Brothers|Isley Brothers]] ed è stato adoperato in brani di [[Joan Baez]], [[The Doobie Brothers]], [[Quincy Jones]], [[Randy Newman]] e [[Bobby Womack]].<ref name=NMC/> Negli anni novanta, lo strumento elettronico venne acquistato da [[Mark Mothersbaugh]] dei [[Devo]]
== Formazione ==
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